Era
un Eco Futuro
Campane di un tempo
rintoccano lente,
echeggiano nella mente.
Espansioni
invisibili di specchi,
invisibili come le onde
che si appropriano dei pensieri:
impulsi elettrici
modulati da ricordi
vani
e frammenti lontani.
E dei fallimenti?
E delle vittorie?
Una formula
sbiadita al sole.
E della mia vita?
E delle tue parole?
Metallo azzurro
rispecchia il mare.
Note autore:
Ultima poesia della raccolta. Doveva essercene un’altra ma ha fatto una brutta fine, poi visto che in questo ultimo periodo le ispirazioni sono cambiate mi dedicherò ad una nuova raccolta senza sfasare il tema di “Electricity”.
Spero solo di avervi regalato delle emozioni diverse con questi miei particolari componimenti. Non mi ritengo una poetessa, mi diverto solo mescolare con parole e immagini quello che sento.