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Autore: hemademebelieve    04/04/2012    7 recensioni
L'avevo scritto per caso quel tweet, senza pensare che lui lo avrebbe potuto leggere e addirittura rispondermi. Sempre per caso, l'avevo incontrato il giorno dopo al supermercato e avevo avuto con lui un fantastico battibecco.
Mi aveva chiesto un mese di tempo per riuscire a farsi perdonare.
Di chi sto parlando? Di quello che, quando eravamo a scuola insieme, mi prendeva sempre in giro: Justin Bieber.
Mi chiamo Summer Daisy Mason e questa è la mia storia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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L'avevo fatto arrabbiare con le mie parole. 
E tanto anche.
Ma del resto era meglio così: preferivo un Justin arrabbiato con me, piuttosto di un Justin innamorato di me..
Perchè? Perchè eravamo troppo diversi.
Appartenevamo a due mondi totalmente differenti.
Il mio era quello dei comuni normali.. dei babbani, detto nel linguaggio di Harry Potter.
E proprio come i babbani non potevano accedere al mondo della magia, io non potevo accedere al mondo di Justin.
Non potevo perchè non avrei mai sopportato tutto quel suo essere una star, tutto quel stare sotto i riflettori.. cose che a Justin avevo detto e stradetto.
Non ero pronta, e mai lo sarei stata.
I giorni continuavano a passare.. fino a che non diventarono settimane.
Erano già trascorse tre settimane dall'ultima volta che avevo visto Justin.
Sapevo perfettamente che avrei dovuto smettere di pensargli, di andare avanti.. eppure la sua immagine continuava ad essere presente nella mia mente.
Era un sabato pomeriggio decisamente monotono; fuori pioveva, quindi la mia voglia di uscire era esattamente pari a zero.
E quando piove e rimani a casa, le cose da fare sono due: metterti a guardare un film sul divano sotto ad una fantastica copertina, stile nonnetta, oppure connetterti a internet e aggiornarti un po' sull'attualità.
Solitamente ero propensa alla prima opzione, ma quella volta scelsi la seconda.
Decisi di connettermi a twitter, consapevole del fatto che, una volta cliccato il tastino 'menzioni', mi sarei trovata un migliaio e passa di tweet, la maggior parte contenenti insulti.
Presi coraggio e pigiai il tastino.
In un attimo la pagina si caricò e mi mostrò tweet del tutto diversi da quelli che mi aspettavo.
Uno in particolare colpì la mia attenzione.
"@xhesmyeverything: non più di tre settimane fa, il sorriso di Justin era più accecante del sole. ora, non so cosa sia successo fra voi due, ma quel sorriso non c'è più. con te sorrideva come mai con nessun'altro. tutto ciò che ti chiedo è solo che quel sorriso ritorni di nuovo."
Sgranai gli occhi, senza capire a cosa si riferisse esattamente la ragazza che mi aveva menzionata.
Mi stava dicendo che Justin stava male? Che non sorrideva più come prima?
Subito lessi un altro tweet.
"@icantbesuperman_ : non sopportavo l'idea di te con Justin, ma devo ammetterlo: con te era dannatamente felice. e ora non lo è più. ti prego, pensa a te stessa, a lui, a quello che provate. non lasciare che tutto vada perso così.."
Cosa diamine era successo?
Perchè tutte queste ragazze mi scrivevano?
Perchè avevano cambiato idea su di me e Justin?
Pensa a te stessa, a lui, a quello che provate.. quelle parole mi rimbombavano nella testa.
Cercai su google notizie recenti relative a Justin e trovai un sito dove c'era un articolo che parlava di lui.. e di me.
"Justin Bieber perde il sorriso? Pare proprio che la piccola star canadese diciottenne sia caduta nella tristezza e infelicità totale da qualche settimana. Il perchè? Sembra che Justin abbia rotto con la sua ragazza Summer Daisy Mason, 18 anni. Nessuno sa quale sia il motivo della rottura fra i due: molte voci dicono che sia per il fatto che a Summer non stava bene vivere la vita di Justin. Del resto come biasimarla, chi sopporterebbe tutta quella notorietà dopo 18 anni passati a vivere una vita normale? E chi sarebbe in grado di sopportare tutto l'odio delle fans di Justin? Perchè sì, si dice che anche questo sia un possibile motivo della rottura fra i due. Per il momento non ci resta che indagare e sperare che le cose fra i due si aggiustino presto o che, per lo meno, a Justin ritorni il sorriso."
Rimasi spiazzata da quello che lessi.
Non potevo crederci che Justin si era davvero abbattuto in quel modo.. tutto per colpa mia.
Mi sentivo come se mancasse un pezzo di me..
Mi sentivo vuota.
E in colpa.
In colpa per quello che avevo fatto/detto a Justin e stavo facendo tuttora.
Avrei dovuto fare qualcosa.
Lo stavo facendo soffrire.
E stavo facendo soffrire anche me stessa.
Perchè potevo dire tutto quello che volevo, ma non avrei mai potuto negare il sentimento che provavo nei confronti di Justin.
Cercai altre informazioni su Justin e scoprii che in quei giorni era proprio a Londra.
E, da brava stalker che ero, riuscì a scopire anche l'hotel in cui soggiornava.
Non ci pensai due volte e mi catapultai in macchina diretta verso l'hotel.
Non appena arrivai andai a chiedere informazioni alla hall.
-Salve.. sto cercando Justin Bieber, mi può dire qual è la sua stanza per favore?- sorrisi alla donna che sedeva dietro la scrivania.
-Sei una fan?- chiese scettica lei.
Scossi la testa divertita.
-Scriva Summer Mason e Justin Bieber sul computer e veda cosa le esce- era l'unico modo per far sì che la donna mi dicesse la stanza di Justin. Così facendo avrebbe avuto la certezza che non fossi una fan.
La donna guardò le foto mie e di Justin, per poi voltarsi a guardarmi con gli occhi sbarrati.
-Quindi..?- chiesi invitando la donna a dirmi il numero di stanza.
-Stanza 149, 3° piano sulla destra- rispose, ricomponendosi.
-Grazie mille!-
Salii al 3° piano e giunsi di fronte alla porta su cui era attaccato il numero 149.
Mi soffermai un attimo, prima di bussare.
-No, è inutile che io provi a chiamare Summer, tanto non risponderebbe!- sentii la voce di Justin provenire dall'interno della stanza.
Mi portai una mano al petto, esattamente sul cuore, che in quel momento stava di gran lunga accelerando. 
-Non ce la faccio. Non sto bene, non senza di lei. La amo Chaz, come te lo devo dire!
Sentivo le gambe cedere da un momento all'altro.
Ad un tratto la portà si aprì, rivelando un Justin che si paralizzò totalmente alla mia vista.
Mise giù il telefono, senza nemmeno salutare il suo amico.
Presi coraggio.
-Hey..- lo salutai.
-Hey..- ripetè lui.
-Che.. che ci fai qui?- mi chiese.
-E' che.. ecco io..- non ebbi nemmeno il tempo di formulare una frase che mi ritrovai le labbra di Justin premute sulle mie.
Mi staccai lentamente da quel bacio.
-Ecco sì.. ero venuta per questo- gli sorrisi.
Vidi Justin farmi un sorriso di quelli che ero solita a vedere.. uno di quei sorrisi veri, che nascondevano tristezza, ma il contrario: servivano a mostrare al mondo quanto uno felice fosse.
Presi il suo viso tra le mie mani.
-Giurami che non smetterai mai di sorridere in questo modo. Non voglio vederti triste Justin. So di averti fatto soffrire e mi dispiace dannatamente tanto.. E' che, avevi ragione tu. Avevo semplicemente paura del giudizio degli altri e non pensavo a me, a te.. a noi- confessai.
-Sei una stupida, lo sai?- mi disse dolcemente Justin, appoggiando la sua fronte contro la mia.
-E mi sei mancata tantissimo.- 
-Anche tu.- gli sorrisi felice, prima di riappoggiare le mie labbre sulle sue.
-Come hai fatto a sapere che non stavo bene?- mi chiese Justin, accarezzandomi una guancia.
-Le tue fans-
-Le mie fans?-
-Sì, loro. Mi ero connessa su twitter e nelle menzoni ho trovato dei tweet che mi dicevano che non stavi bene, non sorridevi più come prima e volevano che ti facessi tornare il sorriso.- spiegai.
-Ah quindi sei qua solo per questo perchè te l'hanno detto le mie fans?- scherzò Justin.
-Certo, infatti adesso me ne vado e non ci rivedremo mai più, addio.- mi girai e uscii dalla porta, richiudendomela alle spalle.
Aspettai qualche secondo, per poi riaprire la porta di fretta e buttarmi tra le braccia di Justin.
Il biondo mi strinse saldamente a sè, quasi avesse paura che potessi andarmene di nuovo.
-Quindi.. sei pronta ad affrontare tutto questo con me? La fama, i paparazzi.. e tutte queste cose?- mi chiese dolcemente Justin.
Sospirai, per poi sorridergli.
-Se è per stare con te.. allora sì.-
Justin, a sua volta, sorrise anche lui.
-Alla fine eccoci qua: insieme, a baciarci e abbracciarci, signorina 'io ti odio e non voglio avere nulla a che fare con te'.- disse Justin, prendendomi in giro citando alcune mie parole pronunciate mesi prima.
-Io non ho mai detto di non odiarti più eh.- provocai, con un sorrisetto.
-Oh andiamo, vuoi davvero dirmi che continui ad odiarmi?- chiese ridendo Justin, facendo pause tra una parola e l'altra per darmi piccoli baci sulle labbra.
-Ovvio, io ti odierò per sempre.- gli sorrisi ancora, prima di raggiungere nuovamente le sue labbra.

 
«Soltanto quelli che sanno odiare sanno anche amare.»
 
-Let me tell you something.
Boh, è finita.
Tipo che mi fa stranissimo pensare che non aggiornerò più questa storia.
Da bimba paxxa che sono questo ultimo space sarà al centro.
Devo essere onesta, quando ho inziato a postare questa storia pensavo che nessuno mi avesse cagato, e invece sono arrivata ad un totale di 85 recensioni, escluse quelle che ci saranno in questo capitolo.
In 34 persone mi avete messo fra le vostre storie preferite e in 43 tra quelle seguite.
Sono numeri ENORMI per me.
E io davvero, non so come ringraziarvi.
GRAZIE, GRAZIE, E MILLE VOLTA GRAZIE.
Presto tornerò a intasare la sezione 'Justin Bieber', ma per adesso mi sono spostata in quella dei 'One Direction'.
Per cui, se vi siete affezionate almeno un pochino a me e avete voglia di continuare a seguire le mie storie, potete trovarmi qua:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1003947&i=1
GRAZIE MILLE PER TUTTO IL SUPPORTO.
#muchlove.
Simo. {@xharrysvoice_ on twitter}
  
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