Nothing is wrong
All the streets, where I walked alone, With nowhere to go.
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Odio l’estate, odio le vacanze, odio stare qui. Mi sembra di essere un’estranea nella mia stessa casa; vedo i miei genitori ridere e non sentire la loro allegria, non capire fin in fondo il motivo di quei sorrisi, come se tutto fosse costruito, finto. Allora perché anche Hugo si unisce a loro? I loro sguardi potrebbero perforare la mia schiena per la loro intensità e vorrei tanto capire cosa non va in me. Sono io a essere sbagliata, mamma? Sono come una bambola con qualche ingranaggio messo male, magari basterebbe scuotermi e tutti i pezzi andrebbero nel posto giusto, tutto andrebbe bene e io riderei con la mia famiglia. Quando si avvicina non ho bisogno di alzare gli occhi dal libro, mi basta sentire il suo profumo: mandarino. “Cosa leggi di così interessante?” mi domanda con la sua voce vellutata, calda. “A dire il vero è terribilmente noioso…” confesso, anche se non è colpa del libro se ho la testa altrove. “Usciamo?” E se ti dicessi che ho paura di uscire? Sento il pavimento franare sotto il mio peso; troppe bugie e parole non dette che non fanno altro che torturarmi. È un perenne duello di scherma: un giorno c’è una Rose che para l’attacco a discapito dell’altra, ma l’indomani viene ferita, tocca a lei sanguinare. Un continuo tira e molla dove chi attacca è sempre la stessa persona: sono io. “Vieni.” Mi afferra la mano trascinandomi di peso fuori, all’aria aperta. Fa caldo, eppure so che la mia mano scotta per un altro motivo. Non riesco a smettere di sudare come una sciocca, amo e odio il palmo della sua mano sulla mia, penso a come combacino bene, alla perfezione, e a come si incastrerebbero bene anche i nostri corpi. Dovrei smetterla, lo so bene. Lei non è come me: sbagliata, diversa. E se scappassi? Non fingerei più di essere un’altra persona, iniziando finalmente a vivere. Sì, perché sono morta quel giorno in cui Dominique mi ha sorriso e sono rimasta a fissare la sedia dalla quale si era alzata. Come se non l’avessi mai vista sorridere; è mia cugina, siamo cresciute insieme, eppure perché desidero sfiorare le sue labbra con le mie? “Che giornata! Oggi c’è un sole stupendo, non trovi?” mi chiede. “Non mi piace l’estate, fa troppo caldo.” “Sei impazzita? Come fai a dire queste cose e rimanere seria? L’estate è così bella, non dobbiamo studiare e possiamo farci i bagni nel lago.” “Fa caldo,” continuo imperterrita. “Ancora? Per questo puoi farti i bagni!” Scuote i capelli che sembrano quasi luccicare al sole. Mi guarda seria e mi rivolge un mezzo sorriso, decidendo di darmela per vinta. “Sei proprio una testona, Rose, e sei adorabile quando sei così musona. Papà dice sempre che assomigli tanto a tua madre, che anche Hermione era testarda e preferiva i libri di scuola ai divertimenti.” “Io sono diversa!” Urlo al vento, confesso a lui la mia sofferenza, sperando che nessuno capisca il reale significato. “Sei strana, ma è per questo che sei speciale.” A volte la mattina mi sveglio e vorrei cancellare l’immagine riflessa nello specchio, mi ripeto che sono una delusione per i miei genitori e che meriterebbero di meglio. Chi vuole una figlia come me? Nessuno sa bene chi sono realmente perché è un mistero anche per me, un quesito al quale devo ancora trovare una risposta. Mi impongo di essere come le mie cugine, come te, Dominique.All the streets, where I walked alone, With nowhere to go.
Allungo la mano verso di lei, le mie dita tremano quando si poggiano sul suo collo. Posso sentire le pulsazioni del suo cuore: è forte, e il suo tamburellare mi riempie le orecchie. Un amore può essere sbagliato?Have come to an end
“Hai ragione, Nickie. Non è poi così male l’estate.”Fine
Questa storia ha partecipato al contest "Quando il fandom non offre abbastanza" indetto da Cleomery e si è classificata prima, nonostante fosse il mio primo esperimento di femslash... fiuuu, meno male. Di seguito il giudizio della giudiciA che ringrazio per avermi dato la possibilità di scrivere qualcosa sulla New Generation e di diverso. Nothing is wrong – roxy_xyz Grammatica e stile: 10/10 Dal punto di vista grammaticale mi è sembrata impeccabile, quindi non ho niente da dire. Lo stile mi piace, è scorrevole, secco in alcuni punti e si adatta bene anche al personaggio, ai suoi pensieri. Caratterizzazione dei personaggi: 14/15 Rose è ben costruita, anche se in poche righe. E’ fragile, insicura, piena di dubbi come qualsiasi ragazza nella sua situazione; la tua descrizione è realistica, vivida e rende bene l’idea che vuoi dare del personaggio. Forse avrei preferito sapere qualcosa di più anche su Dominique, un po’ in disparte nella storia anche se è comprensibile visto il taglio che hai dato alla narrazione. Originalità: 15/15 Assolutamente originale! Non c’è niente di banale nel racconto o, forse, mi ero fatta un’altra idea di questa coppia. Le ho sempre immaginate come due personalità forti che si scontrano, in qualche modo le immagino insieme proprio per questo. Invece la tua storia parla di due personaggi totalmente diversi, più umani forse, più veri. Rose è perfetta così, somiglia anche a Hermione. Comunque, sei riuscita a parlare di loro in un modo che mi ha stupita e per questo meriti il punteggio pieno! Gradimento personale 14/15 L’ho adorata, se è il tuo primo pezzo femslash ti consiglio di continuare. Le insicurezze di Rose, la naturalezza di Dominique (anche il soprannome è carino, non l’avevo mai letto!), tutta la famiglia Weasley riunita per l’estate, mi è piaciuto tutto. L’unica nota “negativa” è dovuta al fatto che, come ho detto prima, Victorie è poco caratterizzata, mi sarebbe piaciuto vedere di più attraverso gli occhi di Rose. Bonus: 3/5 La canzone è presente nel testo, si vede che ne hai tenuto conto nonostante tu abbia citato solo pochi versi. Totale: 56/60