Il sole sta tramontando, TenTen.
Incomincia a soffiare una brezza fredda.
Un’altra giornata è giunta al termine, ed è stata una come tante altre che sono passate, una come tante altre che verranno. Non c’è nulla l’abbia resa speciale.
A parte il semplice fatto che anche oggi, tu eri con me.
So che non è così, in realtà. So che la semplice condivisione di esperienza e conoscenze comuni non ci rende uniti, né tantomeno vicini. Eppure, il solo esser stato qui, a guardarti mentre centravi cento bersagli perfetti, mi ha fatto sentire la tua presenza reale, più che in ogni altro momento.
Oggi, come facciamo sempre, ci siamo allenati, abbiamo provato nuove tecniche e, alla fine, esausti, ognuno di noi si è voltato, prendendo la propria strada verso una meta diversa.
E lo so che sarà sempre così. Camminiamo nella stessa direzione, ma su strade differenti.
Ti sei mai accorta di me? Hai mai notato come i miei occhi, in un modo o nell’altro, vadano a posarsi inesorabilmente su di te?
Riesci a vedere, nello stesso modo in cui io vedo te?
No, non te lo chiederò. Non lo farò mai. Forse, solo perché ho paura di conoscere la risposta. Non c’è un esercizio da fare, un allenamento da ripetere. Non c’è nulla che possa cambiare le cose.
Lo so, eppure, voglio poterti guardare. Voglio poterti stare vicino, anche se tu non vedi me.
Il sole sta tramontando, TenTen.
Ma forse, un giorno, la strada che percorrerai sarà anche la mia.