Giochiamo insieme...

-Nathan...-

Sì Mark.

Sono io.

Ti stupisci?

E' normale, tu non sai cosa ho passato.

E ti limiti a stupirti.

Io invece no.

Io non ho limiti.

-Ne è passato di tempo, vero Mark?-

Troppo tempo. Tempo dove tu ti godevi la vittoria e io me ne stavo nell'ombra.

Dovevo stare nell'ombra.

E adesso siamo forti, Mark, non era quello che volevi?

Ce lo ripetevi ogni giorno:"Diventare sempre, sempre più forti."

Ed adesso che lo siamo non ci vuoi più?

Hai paura.

E ti sei stupito ancora.

Debolezza.

E perchè? Forse non ti piacciamo più?

Be', tu dicevi e noi ti abbiamo ascoltato.

Dopo tutto, non sei sempre tu il Capitano?

-Cosa... Che significa tutto questo?-

Credevo ci arrivassi.

Significa che siamo forti, Mark, forti come volevi tu.

Significa che è finita, Mark, che ormai è successo.

E non tornerò indietro.

Tu mi dicevi che bisognava allenarsi fino allo stremo delle forze.

Ma così non si arriva a nulla.

Invece io sono diventato forte a modo mio.

Non mi comanderai più.

E loro hanno espresso il mio stesso desiderio.

Abbiamo scelto noi.

Siamo imbattibili Capitano.

-Ti abbiamo portato un piccolo regalo...-

Piccolo e grande.

Non hai sempre voluto rivedermi?

Eccomi qui.

Problemi?

Mi hai aspettato tanto e allora eccoti un piccolo dono.

Sono qui.

Perchè non abbracci il tuo vecchio amico?

Non sono più lo stesso Nathan di prima.

Sono migliore. Migliore di te. Migliore di tutti.

Ti lancio un normale tiro.

Fai rimbalzare il pallone nero, cadendo a terra.

Sei debole.

L'ultima volta ti credevo un campione, e adesso...

Il campione sono io.

-Che cosa volete da noi?-

Sei troppo ingenuo Mark.

Così ingenuo che non capisci.

Ma è normale.

Facciamola a tuo modo.

Siamo migliorati entrambi.

Non ci sfidiamo?

Sarebbe giusto.

Così, finalmente, ti faremo vedere la vera Raimon.

Quella non è l'autentica.

Sono solo delle copie.

Hanno preso il nostro posto.

Ma tu non ci puoi capire.

Tu non sei stato rimpiazzato, non puoi comprendere il dolore che si prova.

Ti chiederai come mai ci siamo spinti a tanto.

Ti rispondo:

Frustrazione.

Nient'altro.

-Che giochiate contro di noi.-

Ti stupisci ancora una volta.

Hai forse paura?

Siamo compagni di squadra, ma anche rivali.

E allora ci sfideremo.

Dire di no non è da te, caro Mark.

Ma forse, ti preoccupa questa.

La Piera di Alius.

Lei mi dà tutto il potere che mi serve.

E quindi...

Eccomi qui.

Non stupirti.

Il calcio giusto non esiste più.

Te lo stiamo dimostrando.

Un poco alla volta capirai anche tu.

Lo so, non è giusta questa cosa, ma ormai tutti la adoperano.

Prima Dark, poi il Signor Shiller ed adesso io.

E' normale.

-Voglio esprimere la mia gratitudine a tutti quanti. [....] E poi sono stato libero di fare di testa mia.-

E' successo così, quasi per caso.

E' arrivato il nostro futuro allenatore a chiederci cosa volevamo fare.

L'abbiamo guardata.

Spinti da chissà quale forza ci siamo avvicinati.

E abbiamo scelto.

Non è giusto?

O devi decidere tu per noi?

Adesso siamo liberi e sicuri.

Sicuri che non perderemo più che la frustrazione non torni più a galla.

E quindi basta, giochiamo.

-Vi presento... I fantastici Dark Emperorols!!!-

Mi sento orgoglioso di portare questo nome.

Anche se a te, Mark, non piacerebbe.

Ma a me sì, e non puoi cabiare nulla.

Comincia la partita.

E' certo che vinceremo ma tu Mark, butti il tutto per tutto cercando di difendere ciò che ti è caro.

Ma forse...

Nulla è perfetto.

*********

Stiamo vincendo.

Eccola la perfezione.

L'ho inseguita così tanto...

E adesso ce l'ho qui, nelle mie mani.

Non potete farci nulla.

Siamo troppo potenti!!!

Ormai manca poco... E saremo invincibili!!!

Non scomodatevi, tanto non ce la farete.

Però...

Mark, mi sembri... in grando di vincere.

Io... ho la perfezione? Ce l'ho veramente in mano o è solo un'illusione?

Mi sembra che il potere mi si stia sgretolando in mano.

Ed infatti è così.

State rimontando davvero.

-Giochiamo a calcio!-

E ancora una volta hai vinto tu.

Mark, ho sbagliato io.

Capitano, sei tu quello perfetto.

Sei quello di sempre.

Scusa, è colpa mia.

Finiamo la partita come tutte le altre, va bene?

Non litigheremo più, te lo prometto.

Basta con la Pietra di Alius.

Adesso conta solo giocare insieme.

Il calcio è divertimento, per quanto dura possa essere una partita.

Bene Mark, adesso, giochiamo a calcio...!