Pazza idea...
Tratto dal capitolo 1
“Leyla scappiamo” mi dice all’improvviso, “Cosa?” gli chiedo, “Andiamo via, io e tu da soli” mi dice accarezzando i miei capelli, “Non posso, anche volendo non posso farlo, i miei e i tuoi genitori non ci permetterebbero di stare di stare insieme e tu lo sai meglio di me” gli dico, lui alle mie parole si sposta, “Hai ragione, scusami non so nemmeno da dove mi sia venuta una pensata del genere” mi dice col tono dispiaciuto, “Beh, è una bella pensata, magari potresti richiedermelo tra qualche anno” gli dico sorridendo, “Si, tra qualche anno” mi dice, “Sempre se mi vorrai ancora" dico, “Sempre Leyla, io ti aspetto, io voglio solo te” mi risponde, “E io voglio te Xavier, solo te”.

"Piccola" raccolta di drabble su Hiroto e Midorikawa che crescono Masaki!
Dal testo: "Era... sorpreso. Masaki non aveva ricambiato ad un singolo “ti voglio bene” in quei mesi perché era più facile non affezionarsi, fare finta. Ma adesso... era lì, nero su bianco, su una lettera, si sentì in colpa.
“ci stiamo impegnando il più possibile per dargli qualcosa che assomigli a una casa.”.
Masaki non aveva mai creduto ai finali felici o al classico “vissero felici e contenti”. Ma col tempo aveva capito che magari non serviva che fosse tutto perfetto come in un film.
Bastava che fosse vera. Reale."

Mizuki Sawada è una ragazza timida e introversa che si è trasferita a Inazuma per frequentare l'Istituto Raimon. Il suo primo anno è stato un fallimento: non è riuscita ad adattarsi, ha faticato a farsi amici e, alla fine, è stata bocciata. Ora, come ripetente, si trova a dover affrontare un nuovo anno, con una nuova classe e nuovi compagni. Ma il peso del fallimento, la paura di essere giudicata e la solitudine rendono tutto più difficile. La timidezza di Mizuki è un ostacolo da superare, ma anche una parte di sé che dovrà imparare ad accettare.
Riuscirà la nostra protagonista a superare questo nuovo anno scolastico?

[roconatsu] [1400 parole]
Tratto dal testo:
Se le avessero chiesto il motivo dietro un’attrazione tanto improvvisa, non avrebbe saputo rispondere nemmeno a sé stessa. Non sapeva perché adesso.
Perché così.
Sapeva solo che al primo periodo di congedo dal lavoro aveva finalmente deciso di affrontare quell’inspiegabile, travolgente ondata di sentimenti tutti nuovi; e non appena aveva capito come muoversi, si era imbarcata sul primo volo disponibile per il Cotarl, nel cuore smeraldino dell’Africa, con tutte le intenzioni di recuperare un’amicizia, no, un rapporto che forse non c’era nemmeno mai stato.
O forse c’era stato, sì.
Forse Hector le aveva voluto più bene di quanto non avesse mai voluto ammettere – di quanto lei non avesse mai voluto ammettere.

STORIA INTERATTIVA
"Il progetto Arcadia è solo una menzogna. X.A.R.E è fuori controllo ed è una minaccia che deve essere fermata.
Per questo ho spento il superc omputer, ma non è ancora finita: non finirà mai se io sarò in circolazione.
Loro mi cercheranno, ci cercheranno.
Ho fatto molti errori nella vita, ma creare X.A.R.E è stato il peggiore, ho creduto nelle favole e ora il mondo è in pericolo..."
Un super computer, un mondo virtuale e dei giovani guerrieri pronti a difendere la Terra.
(Storia ripubblicata)

One-shot scritta per il RanMasa Day (pubblicata solo su wattpad).
Ambientata tra l'episodio 17/18 di Inazuma Eleven Chrono Stone, dove Masaki cede il posto a Ranmaru per andare nella Francia del '400.
|| RanMasa accennata con altrettanto accenno di TakuRan ||
***
Masaki ricordava il giorno in cui aveva visto Ranmaru evocare il suo spirito guerriero... forse, un giorno che non avrebbe mai dimenticato.
***

Kageyama e Kidou trascorrono la festa del papà insieme... con qualche imprevisto.

Gouenji è partito per realizzare il suo sogno da calciatore professionista, Kidou è rimasto per soddisfare la volontà paterna di ereditare l’azienda familiare. Le loro strade si sono separate e i loro ideali li spingono uno contro l’altro.
Impareranno che avere vent’anni vuol dire fare l’occhiello a tutti gli scheletri nell’armadio, fino a riconoscersi a stento…
E capiranno che crescere non è che tornare a casa.
Oppure si potrebbe dire…
-Mio figlio ha un debole per questo ragazzo da tanti anni… E aiutami a dire tanti! Sai come sono i ragazzi: hanno amici in comune, provano ad uscire assieme, litigano, si prendono, si lasciano, uno parte, l’altro resta, l’altro poi riparte, si ritrovano, si richiamano, riprendono a litigare, escono a cena, si fanno dei regali… Che bella la gioventù!–

Salve ecco un'altra mia pazzia con i protagonisti di inazuma eleven catapoltato nel mondo di uno dei drama preferiti. Buona lettura....

Nelly è una donna forte, capace di gestire al meglio anche le situazioni più difficili, ma ci sono momenti in cui anche lei, come tutti ha bisogno di una spalla su cui piangere, di qualcuno che la ascolti e la conforti. Mark è lì per lei, nel momento in cui tutto le sembra sbagliato e lo sconforto ha preso il sopravvento.
Un piccolo momento fra Mark e Nelly che spero vi strappi un sorriso
Dal testo:
[...“Perché non vieni di là con me?” le chiese
“E a che scopo? Tanto non potrei fare nulla comunque” sospirò Nelly allontanandosi da lui e lasciandosi scivolare mollemente contro i cuscini
“Ma come a quale scopo” fece Mark “Per chiacchierare come facciamo di solito” e davanti all’espressione confusa e insieme scocciata che Nelly gli rivolse continuò dicendo “Possiamo...]

Nella teoria, breve testo introspettivo e confusionario sulla vita di Reiji a casa Bayhan. Nella pratica, accozzaglia di sentimenti, ricordi e pensieri sconclusionati.

Un semplice party, può rivelarsi qualcosa di più.

Due cuori spezzati che si rincontrano dopo tempo, come andrà a finire?

Gli incubi sono infami, ma se di mezzo c’è l’amore non c’è bisogno di temere nulla, giusto?

Un semplice pomeriggio tra fidanzati, a perder tempo davanti ad una pasticceria.