[Tutti i personaggi appartengono ad Akihiro Hino e alla Level-5]
Masaki è un ragazzo riservato, preciso, abituato a cavarsela da solo. Lavora al Cosmic Blaster, una caffetteria tranquilla nel quartiere di Minato, dove il profumo del caffè riempie l’aria e le giornate scorrono lente. Lì, accanto al suo collega e unico amico Hikaru, Masaki vive una routine stabile, lontana da qualsiasi legame profondo.
Dall’altra parte c’è Ranmaru, studente di medicina pieno di energia e di sogni, immerso tra appunti, esami e a volte, serate con gli amici. Ama l’ordine, le giornate pianificate e la sensazione di avere tutto sotto controllo.
Un giorno, entra al Cosmic Blaster quasi per caso, ma presto torna, ancora e ancora. Qualcosa in quel luogo e in quel barista silenzioso lo attira, fino a farlo diventare un cliente abituale.
Tra un cappuccino e uno sguardo rubato, Ranmaru e Masaki iniziano a conoscersi davvero. Le parole si fanno intime, i gesti più attenti, i silenzi più significativi.
Quando i sentimenti emergono, i loro mondi iniziano a cambiare: Ranmaru perde le sue certezze, Masaki abbandona le difese. Così, giorno dopo giorno, scoprono che l’amore non si pianifica: si costruisce, lentamente, insieme.

Write October Day 14: Dark and stormy night.
Prompt: A Masaki non piacciono le serate tempestose. Ranmaru si era svegliato nel cuore della notte, solo perché aveva sete, ma non appena capì che Masaki non era accanto a lui capì che qualcosa non andava. Non si aspettava di trovarselo in cucina, intento a bere del tè.

Write Octoeber /Inktober Day 10: Baking Time.
Prompt: Per far andare d’accordo la squadra, Endou (più Kidou) propone loro di passare un pomeriggio insieme dividendo la squadra in gruppi. Masaki e Ranmaru finiscono insieme.

[Questa double-drabble partecipa alla Corsa delle 24 ore - XVI Edizione indetta dal forum Torre di Carta | Hamano/Hayami (HamaHaya)]
┈☆
#134: ❝«Ma perché proprio alla menta?»❞
#137: ❝Era tutto molto più semplice quando discutevano delle strategie sul campo da calcio.❞

[RanMasa]
Non sempre ci si accorge del momento esatto in cui qualcosa cambia. A volte basta una partita registrata, un pomeriggio qualsiasi in sala riunioni, per riportare a galla ricordi che sembravano sepolti sotto allenamenti, risate e discussioni infinite.
Masaki non aveva mai pensato troppo a Ranmaru, se non come all’ennesimo compagno con cui litigare per una sedia o per un pacchetto di patatine. Ma dietro quei battibecchi, dietro i sorrisi che fingevano di non contare nulla, si nascondeva molto di più.
E così, mentre gli altri fissano lo schermo e si concentrano sulle mosse della Raimon, per Masaki e Ranmaru quel video diventa uno specchio: ogni immagine riporta a momenti condivisi, piccoli frammenti che intrecciano fastidio e affetto, ironia e complicità.
Forse l’amore non arriva mai con fragore, ma con i dettagli più banali: un ombrello diviso, un gesto di cura all’infermeria, un silenzio condiviso. Forse non è nemmeno una questione di vincere o perdere, ma di smettere di fingere che quei gesti non significhino nulla.
E a volte, basta un bacio improvviso per rendere impossibile continuare a ignorarlo.

(PJO AU) (STORIA AD OC) (SLICE OF LIFE)
La vita di un semidio non è semplice. Ma uniti.... è ancora più difficile.
--
Torno alla carica con una nuova storia a OC ispirata al mondo di Percy Jackson e della mitologia greca. Piccoli squarci di vita di teenager particolarmente sfortunati.

Dopo il primo FFI le regole cambiano e ora ogni squadra che partecipa dovrà includere giocatrici femminili. Così l'Inazuma Japan dà il benvenuto a sei nuove calciatrici e tre nuovi calciatori.
Non vorrei dire niente di troppo per rischiare di spoilerare.
ESTREMAMENTE CANON DIVERGENT in termini di personaggi. Non leggere se (si sa che) può non piacere!!
I personaggi in questione sono principalmente dalla terza stagione della prima serie.

[ TakuRan ; Shindou Takuto/Riccardo Di Rigo x Kirino Ranmaru/Gabriel Garcia ]
Dal testo:
"«Sei così bello, Riccardo. Perché non sei reale?»
[...] «Sciocco, che cosa dici?» ridacchiò Riccardo, e afferrò la mano dell'altro ragazzo per avvicinarla di più al suo volto: «sono qui, non vedi? Puoi constatarlo tu stesso.»"

Pazza idea...
Tratto dal capitolo 1
“Leyla scappiamo” mi dice all’improvviso, “Cosa?” gli chiedo, “Andiamo via, io e tu da soli” mi dice accarezzando i miei capelli, “Non posso, anche volendo non posso farlo, i miei e i tuoi genitori non ci permetterebbero di stare di stare insieme e tu lo sai meglio di me” gli dico, lui alle mie parole si sposta, “Hai ragione, scusami non so nemmeno da dove mi sia venuta una pensata del genere” mi dice col tono dispiaciuto, “Beh, è una bella pensata, magari potresti richiedermelo tra qualche anno” gli dico sorridendo, “Si, tra qualche anno” mi dice, “Sempre se mi vorrai ancora" dico, “Sempre Leyla, io ti aspetto, io voglio solo te” mi risponde, “E io voglio te Xavier, solo te”.

"Piccola" raccolta di drabble su Hiroto e Midorikawa che crescono Masaki!
Dal testo: "Era... sorpreso. Masaki non aveva ricambiato ad un singolo “ti voglio bene” in quei mesi perché era più facile non affezionarsi, fare finta. Ma adesso... era lì, nero su bianco, su una lettera, si sentì in colpa.
“ci stiamo impegnando il più possibile per dargli qualcosa che assomigli a una casa.”.
Masaki non aveva mai creduto ai finali felici o al classico “vissero felici e contenti”. Ma col tempo aveva capito che magari non serviva che fosse tutto perfetto come in un film.
Bastava che fosse vera. Reale."

Mizuki Sawada è una ragazza timida e introversa che si è trasferita a Inazuma per frequentare l'Istituto Raimon. Il suo primo anno è stato un fallimento: non è riuscita ad adattarsi, ha faticato a farsi amici e, alla fine, è stata bocciata. Ora, come ripetente, si trova a dover affrontare un nuovo anno, con una nuova classe e nuovi compagni. Ma il peso del fallimento, la paura di essere giudicata e la solitudine rendono tutto più difficile. La timidezza di Mizuki è un ostacolo da superare, ma anche una parte di sé che dovrà imparare ad accettare.
Riuscirà la nostra protagonista a superare questo nuovo anno scolastico?

[roconatsu] [1400 parole]
Tratto dal testo:
Se le avessero chiesto il motivo dietro un’attrazione tanto improvvisa, non avrebbe saputo rispondere nemmeno a sé stessa. Non sapeva perché adesso.
Perché così.
Sapeva solo che al primo periodo di congedo dal lavoro aveva finalmente deciso di affrontare quell’inspiegabile, travolgente ondata di sentimenti tutti nuovi; e non appena aveva capito come muoversi, si era imbarcata sul primo volo disponibile per il Cotarl, nel cuore smeraldino dell’Africa, con tutte le intenzioni di recuperare un’amicizia, no, un rapporto che forse non c’era nemmeno mai stato.
O forse c’era stato, sì.
Forse Hector le aveva voluto più bene di quanto non avesse mai voluto ammettere – di quanto lei non avesse mai voluto ammettere.

STORIA INTERATTIVA
"Il progetto Arcadia è solo una menzogna. X.A.R.E è fuori controllo ed è una minaccia che deve essere fermata.
Per questo ho spento il superc omputer, ma non è ancora finita: non finirà mai se io sarò in circolazione.
Loro mi cercheranno, ci cercheranno.
Ho fatto molti errori nella vita, ma creare X.A.R.E è stato il peggiore, ho creduto nelle favole e ora il mondo è in pericolo..."
Un super computer, un mondo virtuale e dei giovani guerrieri pronti a difendere la Terra.
(Storia ripubblicata)

One-shot scritta per il RanMasa Day (pubblicata anche su wattpad).
Ambientata tra l'episodio 17/18 di Inazuma Eleven Chrono Stone, dove Masaki cede il posto a Ranmaru per andare nella Francia del '400.
|| RanMasa accennata con altrettanto accenno di TakuRan ||
***
Masaki ricordava il giorno in cui aveva visto Ranmaru evocare il suo spirito guerriero... forse, un giorno che non avrebbe mai dimenticato.
***

Kageyama e Kidou trascorrono la festa del papà insieme... con qualche imprevisto.