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Autore: itsjonastime    05/04/2012    1 recensioni
«I want someone to love me
For who I am
I want someone to need me
Is that so bad?
I’m losing my breath, I’m losing my right to be wrong
I’m frightened to death, I’m frightened that I won’t be strong».
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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R o n n i e .
Mi guardai un' ultima volta allo specchio, mi sfiorai le labbra per togliere la sbavatura del lucidalabbra e presi la borsa che avevo appoggiato sul divano. Controllai di avere le chiavi, dato che Lizzie sarebbe state a casa di Sam.
Sentii suonare il campanello: era, sicuramente, lui. Aprii la porta e lo trovai con la testa bassa concentrato sul telefono che teneva in mano.
Poi alzò la testa e sorrise leggermente nel vedermi. «Ciao» mi salutò.
«Hey, disturbo?» dissi indicando il cellulare.
«Cosa? No, no, tranquilla. Andiamo?».
Chiusi la porta e scesi gli scalini, per poi iniziare a camminare verso il ristorante.

«Dove andiamo?» chiesi, aggiustandomi ancora una volta il trucco con il dito.
«A mangiare».
Risi a quelle parole. «Si, grazie. Ma dove?».
«Non è molto lontano, si chiama...» Scoppiò a ridere. «!No, aspetta! Non me lo ricordo!».
Scoppiai a ridere. «Però sai dov'è?».
«Certo che domande!» mise le mani in tasca.
Camminammo ancora per un po' ancora per un po'. «La smetti» disse guardandomi.
«Di fare cosa?» domandai.
«Smettila di aggiustarti il trucco, sei bella anche senza».
Mi fermai di colpo, impuntando i piedi per terra, lo guardai e sorrisi, abbassando lo sguardo.
Così mi fermai. «Forse hai ragione».
Continuammo a camminare ancora per un po'.
«Menomale che era vicino» sorrisi.
«Eccoci, siamo arrivati».
Aprì la porta come un gentleman. «Signorina».
Entrai dentro, e lui dietro di me.
Mangiammo benissimo. Io ordinai una pizza italiana, mentre lui prese delle lasagne.
«Credo...» disse buttando giù un boccone. «sia un ristorante italiano».
«Tu dici?» risi.
«Che ne dici?».
«Adoro il cibo internazionale, soprattutto quello italiano».
Continuammo a mangiare.
«Perché il tuo cognome è Rodriguez?» mi domandò.
«Come fai a sapere il mio cognome?» mi fermai un attimo.
«Mistero».
«Sono nata in Argentina».
«Davvero?!».
Annuii sorridendo.
«Adoro il Sud-America. Ci sono stato mille volte».
«Sul serio?!».
«Strano che non ci siamo mai incontrati».
Poi alzò la mano per chiamare il cameriere.
«Già. Ma sai, Buenos Aires è enorme» feci cadere il discorso.
Sorrise e chiese il conto al cameriere. Dopo aver pagato ci alzammo e uscimmo dal locale.
«Vuoi qualcosa da bere?» mi chiese ad un tratto.
Eravamo sulla spiaggia che era stata abbellita con delle bancherelle. C'era un falò, e più verso l'interno c'erano dei locali dove facevano musica, e dove si beveva.
«Certo, dove andiamo?» chiesi, guardandomi intorno.
Joe con il dito indice indicò verso sinistra. «Quello là va bene?».
Sorrisi annuendo.
Entrammo nel locale, la musica ci assalì subito, non si capiva niente di quello che dicevamo, così ce ne andammo immediatamente.
Quando fummo fuori scoppiammo.
«Bello, bello davvero!» esclamai, ridendo.
«Non pensavo fosse così».
«Come te lo immaginavi, allora?!».
«Non lo so, ma non così».
Guardai l'orologio: si era fatto tardi, dovevo passare a prendere Lizzie, da Sam. Ma come potevo dirlo a Joe?
Mi inventai una scusa, e mi feci portare a casa di Sam.
Slacciai la cintura, e aprii lo sportello.
«Ma tu non abitavi sopra al locale?» mi chiese, prima che scendessi.
Cavolo, e adesso?
«Sam, la mia migliore amica, mi ha invitato a dormire da lei, e lei abita qui, per cui...».
«Ah, okay. Era solo per sapere».
«Non ti preoccupare» sorrisi.
Lo salutai e scesi di macchina. Aspettai che se ne andasse, poi suonai il citofono. Sam mi aprì il portone. Salii al piano di sopra, ringraziai Sam che volle sapere tutto della serata, ma le dissi che era troppo tardi, dovevo portare Lizzie a casa.
«Grazie» dissi velocemente.
Lizzie dormiva, così la presi dolcemente e me la misi intorno al collo. Ma in meno di dieci minuti si svegliò. Così scese e andammo a casa.

 

OOOOOOKAY, prometto che
i prossimi capitoli saranno
moooolto meglio, datemi solo tempo.
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE.

  
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