Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: ImBabuPeriwinkle    06/04/2012    2 recensioni
I fischi della locomotiva riempivano l'aria e le orecchie di Tom,
stava seduto per terra, appoggiato al suo baule,
la gente passava,
alcuni lo fissavano,
altri lo ignoravano.
A lui non importava nè degli uni, nè degli altri.
Aveva già indosso la divisa,
si guardava intorno a sua volta ma non vedeva niente se non il treno rosso
lucido,
bellissimo.
che fischiava.
La sua attenzione si rivolse al muro di fianco a lui,
quel muro che aveva precedentemente passato, come se fosse stato di polvere,
quel muro che separava King's Cross da quel binario parallelo.
Appariva continuamente gente,
bambini accompagnati dai loro genitori apprensivi,
ragazzi che trascinavano i loro bauli,
diciassettenni con i loro animali domestici in spalla, o in gabbiette portatili.
E poi..
Si rese conto in ritardo di cosa, o meglio di chi stava guardando.
La sua attenzione passò dal muro, alla persona o meglio, alle persone che lo avevano attraversato.
Sembravano una famiglia, sembravano felici.
Pensò Tom, arricciando piano il naso.
Famiglia, già. Che schifo
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom O. Riddle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*Chiasso, risate, mantelli svolazzanti, e poi , nel bel mezzo 
una creaturina minuta e dai capelli neri,
che di chiassoso, ridicolo e svolazzante non aveva proprio nulla.
Stringe in mano una lettera, come se imprignata in mezzo a quelle lettere scritte ad inchiostro scuro,
vi sia immersa tutta la sua vita. 
 
Gli occhi sono vitrei, intensi, ma profondi. Scuri, come scure sono anche le ombre sotto di essi,
e scura è anche l'espressione.
Cosi poco adatta ad un bimbo, cosi poco adatta al luogo in cui si trova.
 
Diagon Alley,
 
in piedi, distante appena due metri dalla bottega di Madama McClan.
 
Legge il foglio che stringe nella mano destra.
Poi entra, deciso e solo come chi è dovuto crescere troppo in fretta.
 
come chi non è cresciuto affatto, ma è nato già nel medesimo modo, adulto.
 
Gli occhi scuri come l'acqua, indugiano all'interno della bottega,
se il chiasso fuori era forte, dentro era insostenibile.
Streghi e maghi che osservano indumenti,
provano indumenti,
parlano di indumenti.
Frivolezze.
 
osservano, provano e parlano di frivolezze.
 
 
 
-Nalà, vieni subito qua, mademoiselle o sarò costrotta a metterti in castigo!-
Urlò una giovane donna, scostando un paio di vestiti, per cercare qualcosa dietro di essi.
 
Una giovane donna bionda e ben vestita.
 
-Courage, esci..-
Poi nel chiasso della bottega, il ragazzino solo non avvertì più nulla,
 
si spense tutto il rumore, 
eccetto il suono di una risata argentina e tintinnante come il suono di mille campanelli.
 
Lui li conosceva bene, i campanelli, li rubava sempre all'orfanotrofio, agli altri bambini.
O meglio, cosi diceva la Signorina Pitterbat.
Lui era convinto di prenderli solo in prestito, per ascoltare il loro suono.
 
PER CAMBIARE il loro suono, cosa che gli altri bambini non sarebbero mai stati capaci di fare, 
e per questo quei campanelli erano inutili in mano loro, a parer suo.
e trovava più che lecito prenderli "in prestito.''
 
Quella risata lo investì come una pioggia calda.
Gli occhi neri di lui si appoggiarono appena sul lembo alzato di un vestito da strega particolarmente lungo,
e una manina candida che gli faceva cenno di entrarvi sotto. INASPETTATAMENTE.
Si guardò intorno furtivo, e obbedì. per la prima volta in vita sua, OBBEDì.
 
 
-Ehi, ragazzino..
Gli occhi erano grandi e verdi, le pupille iridescenti e sorridenti, cosi come non ne aveva mai viste dentro l'orfanotrofio.
Le guance erano coperte da lentiggini, i capelli erano castani, voluminosi,
La bimba assomigliava ad una piccola volpe.
una piccola volpe con un vestitino azzurro.
 
-Ti stanno cercando..- 
 
disse alla bambina volpe. Gli occhi vitrei e privi di emozioni immobili su quelli di lei.
 
-Lo so, è per questo che sto qui sotto. Vogliono farmi provare dei vestiti.- 
-e tu non vuoi?-
-Certo che non voglio! Anche a te vogliono far provare dei vestiti? perchè puoi rimanere qua sotto , se vuoi..
finchè non se ne vanno-
 
Gli occhi neri di lui si specchiavano in quelli verdi della volpe.
in quelli ingenui e sinceri di lei.
 
-Non voglio rimanere qua sotto!- Rispose apatico lui, 
ma si pentì immediatamente di ciò che aveva appena detto,
 
si pentì doppiamente nel sentire di nuovo la risata della bimba.
 
-Ma se non rimani qua, io con chi posso giocare?- 
Rideva ancora, ma sembrava una domanda seria.
 
-Non lo so, io ho da fare.- 
 
Non rispose al sorriso di lei, sapeva che voleva rimanere a giocare.
ma non poteva. 
Non poteva perchè non sapeva come si faceva,
nessun ragazzino l'aveva mai coinvolto all'orfanotrofio.
Tutti avevano paura di lui, 
 
avevano paura perchè faceva accadere cose brutte.
 
consciamente e non.
 
Ma intanto non aveva mai avuto l'opportunità di imparare a giocare.
Però voleva provare a farlo con lei, questa volta.
Voleva ma non poteva, 
e a pensarci bene, forse nemmeno voleva poi cosi tanto.
 
Giocare era stupido, a volte.
I bambocci lo facevano continuamente, e lui doveva fare molte cose a Diagon Alley,
quel giorno.
 
Non aveva tempo per giocare, non lo aveva mai avuto.
 
 
-Ti ho trovata finalmonte, mademoiselle!-
 
Ancora la voce con l'accento francese, 
e le mani della giovane donna che frugano sotto l'abito lungo.
L'abito lungo, arancione, sotto il quale erano i due ragazzini.
 
Prese la piccola volpe per il braccio.
-Su, esci immediotamente-
 
La faccia della bimba si dipinse di rassegnazione.
 
-Ciao ragazzino- 
 
ondeggiò la manina verso di lui, in segno di saluto.
 
 
..
 
 
-Ciao piccola volpe..- 
 
sussurrò piano Tom Riddle, quando ormai la ragazzina era sparita,
e lui era rimasto solo sotto l'abito.
 
Solo come lo era sempre stato
 
Ancora una volta solo.*
Ciao a tutti!:) sono nuovaa e questa è la prima fanfiction! 
Devo dire che era da un po' che avevo questa ideaa, visto che il personaggio di Tom mi ha sempre affascinata tantissimo!
Bhe, sappiatemi dire cosa ne pensateee!:) 

Babù94(:
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ImBabuPeriwinkle