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Autore: Ginny Zabini 93    01/11/2006    10 recensioni
Una storia che prevede la parteciapzione del mitico e vanesio Blaise Zabini, la dolce, ma aguerrita Ginny. Abbiamo anche la studiosa Hermione, con il freddo Draco Malfoy.. Possono due coppie di grandi nemici unirsi?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Your eyes on me

 

 

Capitolo 1

 

Era una notte tranquilla... La luna splendeva nel cielo... Tutto era silenzio, e perfino Fred e George, i birboni di famiglia, dormivano, come due splendidi angioletti...

Il paradiso creatosi venne infranto da un rumore violento, quasi come vetri che si spargevano sul pavimento...

Ginny, cercò la bacchetta, impaurita dal fatto che ci potessero essere ladri....

Scese le scale con il silenzio, il cuore che le batteva all’impazzata, e arrivò alla cucina,da dov’era provenuto il rumore. Preparandosi di già in posizione di attacco, le sembrava quasi di avere paura di morire.

Intravide un’ombra delinearsi alla luce soffusa della cucina.

 

-Harry? Ma che ci fai qui?- disse la ragazza traendo un sospiro di sollievo.

 

-Ehm.... Avevo sete e quindi sono sceso a bere- rispose il ragazzo un po’ imbarazzato nel vedere la rossa dopo tanto tempo. Si sentirono dei passi venire dalle scale

 

 -Ginny.... cosa è successo?-  sulla soglia della porta era apparso un ragazzo alto,  dai capelli rossi, che si mise scrutare la stanza con gli occhi azzurri un po’ rossi come i suoi capelli, gonfi per colpa del sonno...

 

-Oh Harry ma sei tu! Miseriaccia, ma perché hai fatto tutto questo casino? Dai torniamo a letto-

 

-Houston chiama terra!! Ron... Perché  letto?- chiese con espressione stupita sul bel viso

 

-Ginny, sei sicura di essere sveglia?? Sai letto... Quell'oggetto che si usa per dormire? Si,  proprio quello.... Quello è un letto!! Stare con tutti quei ragazzi, ti  ha danneggiato il cervello... - rispose Ron.

 

Ginny sbuffò facendo una smorfia che tanto ricordava quella di Hermione...

 

- Cambiando argomento, sapevi che Harry era qui?- ribatté lei.

 

-Certo! Perché tu non lo sapevi?-

 

-No! Tu non me lo hai detto!-

 

- Perché... dovevo farlo?-

 

- Ron, sai, se non fossi stata un po’ cauta, forse il tuo amichetto sarebbe morto.... – un sorriso perfido che si apriva sulle labbra, quasi ad evidenziare il fatto che l’avrebbe fatto senza alcun problema.

 

 

I ragazzi si trascinarono sopra le scale, che portavano alle stanze, si augurarono la buona notte, e mentre Ginny si dirigeva verso la sua camera ancora un po’ infuriata, Ron e Harry andavano nella loro stanza dandosi pacche, anche se semi-addormentati, la maggior parte delle volte ogni schiaffo non colpiva il soggetto. Andarono avanti per quasi tutta la notte, prima di addormentarsi, russando rumorosamente.

 

 L’indomani tutti si svegliarono con allegria, la colazione che li aspettava sul tavolo Weasley.

Dopo essersi vestiti andarono nel camino di casa, da dove con la Polvere Volante viaggiarono fino a Diagon Alley, posto ideale per lo shopping selvaggio  delle streghe, mentre per gli studenti, luogo, soprattutto, per comprare il materiale scolastico.

Harry lesse la lista dei libri.

 

- Per quest'anno ci servono un mucchio di libri!! – piagnucolò Harry

 

-Oh che bello!- disse Ron con un punta di amarezza nella voce.

 

- In che senso scusa? - chiese Harry

 

- Probabilmente non riuscirò a comprare alcuni libri –

 

-Io devo andare alla Gringott perché dovrei  prelevare qualche soldo, ma non ti preoccupare, ti presto io i soldi in caso te ne servissero- lo rassicurò Harry.

 

Usciti dalla Gringott, ognuno con in mano un po’ del gruzzolo dei Potter, pronto per essere usato per ogni tipo di emergenza, fra cui erano previsti gli scherzi di Zonko.

Ed ecco che Harry si vide correre addosso una specie di bolide castano, che gli si buttò letteralmente addosso facendolo barcollare, per colpa del peso supplementare.

 

-Hermione!!!- Ginny le fece uno dei suoi sorrisi migliori.

 

- Ginny!!- le due ragazze si abbracciarono

 

-Come se non si fossero incontrate tre giorni fa...- disse sconsolato Ron. Harry sorrise, pensando a come la sua migliore amica non era cambiata di carattere, anche se ogni anno sempre più bella d’aspetto. Harry aveva sempre visto Hermione come una sorella maggiore a cui appoggiarsi, la madre che gli mancava nella sua vita, nessuno poteva descrivere il loro rapporto, così tanto criticato, invidiato e incompreso.

 

Hermione si sentiva un po’ a disagio, i due ragazzi nel corso dell’estate si erano allungati di più di un centimetro, facendo sembrare la ragazza una piccola creatura in mezzo a due giganti.

 

- Ehm... Harry, Ron non è il caso di farvi allungare la divisa?-

 

-Effettivamente.... Beh... Andiamo da Madama  Clan - disse Ron

 

-Posso venire anch’io?- chiese Ginny

 

-Certo- le rispose Harry, con un sorriso d’incoraggiamento.

 

Arrivati al negozio, i due entrarono con fare inquieto, avevano paura della proprietaria, memori di una volta in cui era sclerata per il loro modo di vestire che a suo parere era ridicolo.

I loro sguardi un po’ complici si gelarono, avevano sentito la voce più odiosa che avessero mai  sentito, gli unici toni che li sapevano irritare, e che associavano ad una persona altrettanto sgradevole e odiata in tutta la storia: Draco Malfoy.

 

-Quante volte glielo devo dire? Più lunga! Più lunga! Non più corta! Allunghi questa divisa! Ahi così mi ha punto! La smetta!-

Harry sorrise vedendo l’espressione di Malfoy, invece Ron, con modo raffinato, si mise a ridere sguaiatamente, facendo attirare l’attenzione del ragazzo biondo su di lui.

 

-Ti faccio ridere Lenticchia?- Uno sguardo sprezzante dipinto negli occhi grigi tempesta-

 

 -Sì -

 

-Stia fermo Signorino Malfoy- gli disse Madama Clan indaffarata e spossata, era tutto la mattina che aveva a che fare con Malfoy e la sua divisa

 

-Piattola, ma stai sempre attaccata a Potter? Non ti stanchi mai?- le chiese Draco in tono di sfida  e un ghigno cattivo gli si accese sul viso

 

-Io non sto sempre attaccata a Harry!- rispose Ginny tutta rossa sul volto

 

-Perché Draco, sei geloso?- gli chiese Hermione sapendo che questo lo avrebbe fatto innervosire, non si poteva non conoscere la reazione di un Malfoy

 

-Cosa....hai....detto....sporca....mezzosangue?- chiese Draco 

 

- Draco! Come puoi parlare con certa gente?- chiese il padre di Draco Malfoy, Lucius

-Bene adesso andiamocene-

 

-Ci vediamo a scuola perdenti!- disse Draco sghignazzando

 

-Perdenti? Perdenti?  Ma come si permette?- disse Ron infuriandosi e diventando scarlatto

 

solo uno stupido!- disse Hermione con il broncio

 

-Ehi ragazzi... Usciamo!!!- spiccicò Fred, il viso deformato da un’espressione preoccupata...

 

- Perché?- chiese Ron altrettanto preoccupato

 

-Perché papà sta litigando con Lucius Malfoy!- rispose

 

-Dobbiamo fermarli!- disse Harry incominciando a correre

 

Arrivati al centro della piazza, Harry vide Lucius Malfoy che stava parlando con il signor Weasley e al fianco aveva Draco che indicò dalla parte di Harry e gli amici.

Lucius li vide e ricominciò a prendere in giro il signor Weasley.

 

-Weasley lei mi ha profondamente deluso! – disse Lucius Malfoy con un ghigno simile a quello che faceva Draco di solito, per prendere in giro Hermione

 

-Sentiamo il perché Malfoy – disse il signor Weasley conoscendo già la risposta

 

-Permettere che i suoi figli gironzolino con i Mezzosangue! Che crudeltà! Ma dopo tutto lei stesso disonora la sua famiglia da solo, no? Io sono perfetto e il mio Draco è fiero di me! Non so se posso dire la stessa cosa dei suoi figli, chiediamo! Voi due che sembrate i più grandi che ne pensate? – chiese a Fred e a George

 

-Sinceramente Signor Malfoy è lei che mi disgusta! Mio padre è migliore di lei!- disse Fred seccamente, senza stare a pensarci più di tanto

 

-Per quanto riguarda “il suo Draco” deve essere la sua copia....Non ho mai visto una persona così antipatica, spregevole, menefreghista, ipocrita e arrogante.-  continuò George

 

-Ma come vi permette? Mio padre è il migliore e io non sono affatto arrogante comunque è inutile discutere della mia personalità con dei tipi come voi. Lenticchia, piattola.... Che ne pensate di vostro padre babbanofilo? Oh scusate lo siete pure voi....!-  un ghigno malevolo....

 

Era troppo....

 

-Malfoy sei sicuro  che non siete tu e tuo padre gli unici perdenti qui? Per quanto riguarda mio padre lui si, come lo chiami tu è babbanofilo ma, almeno non è uno schifoso lecchino di Cornelius Caramell e....diciamo una persona... come dire... molto gentile?? Al contrario tuo padre lo è se non sbaglio! Oh scusa lo sei anche tu?- rispose Ginny contenta di aver zittito quel lurido Malfoy

 

-Cosa stai dicendo?- e si avvicinò a Ginny per tirarle un pugno, ma per fortuna della ragazza si mise in mezzo Ron completamente arrabbiato.

Era fuori di .... Aveva insultato la sua famiglia... Hermione... Voleva picchiare sua sorella ora??

 

Non glielo avrebbe permesso...

Hermione preoccupata cercò di portare via Ron.

 

-Andiamo via!- urlò, quasi piangendo, non voleva vedere uno dei suoi migliori amici in ospedale

 

-Dobbiamo fare i bagagli Ron, lascialo perdere- disse lei e riuscì a portarlo via. L’avrebbero trovato ad Hogwarts... E là ci sarebbe stato un duro scontro...

Si allontanarono... con il Signor Weasley che li seguiva....

 

  
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