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Autore: xwhatdoesntkillyou    06/04/2012    3 recensioni
'E-mail my heart and say our love will never die and I,
I know you're out there and I know that you still care.
E-mail me back and say our love will stay alive
Forever,e-mail my heart.'
Ed è così che tutto ebbe inizio. Harry e Yvonne: due amici di penna che...
(Recensite i capitoli,per farmi capire se la storia è di vostro gradimento o meno!)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Melbourne,15 Dicembre 1987.

Un Martedì come tanti,il terzo del nuovo mese per precisare. La mattinata si preannunciò alquanto intrigante,con i primi raggi di sole che giocavano a far capolino fra strati di nuvole bianco-grigiastre. 'L'ultimo giorno di calvario',nonché ultimo giorno di scuola,ma Yvonne ormai prediligeva definirlo in quel modo,un vizio divenuto negli ultimi tempi sempre più ricorrente. Yvonne? oh bhe,una ragazzina ormai quattordicenne,frequentante lo Year 9 della prestigiosa 'Strathmore Secondary College' della città di Melbourne,l'eterna rivale della bella Sydney ed entrambe patrimonio finanziario,commerciale e culturale dell'Australia.
La ragazza lanciò un'ennesima occhiata al suo orologio da polso: le otto e ventiquattro in punto. Sbuffò e riprese a scrutare con la massima attenzione il percorso tracciato oltre la linea rossa della fermata del bus,nella speranza che il tanto atteso mezzo di trasporto color giallo canarino,avanzasse in quella strada forse ancora un po deserta,un tipico aspetto delle peculiari carreggiate Australiane ad ampio percorso.
Adocchiò ancora per una volta le tre lancette,iniziando però a tenere un certo 'beat' con il piede destro,con le braccia incrociate al petto e con un'espressione facciale correlata da qualche piccola punta di impazienza. Ad un tratto,si sentì udire in lontananza un rombare sordo: la rossa tese l'orecchio... finalmente era arrivato l'autobus. Il lieve boato che emetteva il motore si fece più prossimo,fino a quando si fermò e si aprì lo sportello laterale,per dar modo ai passeggeri di salire.
L'espressione ansiosa macchiata sul volto della giovane,si trasformò rapidamente in un sorriso soddisfatto e con lo zaino in spalla,si apprestò a varcare la soglia di quelle due porte e cercare successivamente,quel sedile disposto nell'ultima fila a destra. Lo cercò con gli occhi; eccolo là,ancora libero fortunatamente e in quell'istante,un tocco di compiacimento prese il sopravvento sulle sue labbra. Si sedette e posizionò sulle proprie gambe la sua borsa scolastica. - Sospirò e poi volse il suo sguardo al finestrino,dal quale intravedeva il primo traffico cittadino,i fasci solari divenire più maturi. Dopo quattro minuti,il bus si fermò innanzi ad un mastodontico edificio in architettura completamente moderna - «Siamo arrivati,Yvonne!» esclamò col solito entusiasmo il vecchio Jack,il conducente del bus. La fulva gli lanciò un'occhiata di disapprovazione - «Non ci metterei tutto quell'entusiasmo,zio Jack» emettendo una mimica facciale alquanto disperata. L'anziano signore le sorrise,sfiorandole una guancia - «Non vedo perchè non essere entusiasta! andiamo,è l'ultimo giorno di scuola,chi mai non potrebbe esserlo?!» lasciando andare poi,una vera e propria risata. La ragazza curvò le labbra all'insù - «Già! hai ragione zio Jack. Grazie di tutto,sei sempre così ottimista!»,allargando le braccia per un abbraccio. Il vecchio ricambiò l'abbraccio e subito si staccarono - «Ma dai,figurati piccolina! ricorda: so...» «sorridi sempre alla vita,sì lo so» affermando all'unisono le prime cinque parole e subito dopo,scoppiando in una fragorosa risata.
La ragazza osservò l'orologio e scattò di soprassalto: «Cribbio,è tardissimo!»,spalancando gli occhi e a far riemergere immediatamente,il suo viso in un'espressione turbata. «Perbacco scusami cara... adesso vai,ci vediamo oggi! buona giornata!» esclamò Jack abbozzando un piccolo sorriso per poi affrettarsi a rimettere in moto il motore. «Non preoccuparti Jack! ci vediamo oggi,buona giornata anche a te.» gli rispose la ragazza,mentre sbarcava dai gradini mobili e a fisarmonica del bus. Subito dopo,si diresse correndo come una furia verso l'ingresso dell'istituto,senza notare e ricambiare i saluti e le persone che le passavano accanto. Raggiunse l'aula di lettere,la terza in fondo a sinistra. Si fermò,ancora con il fiatone in gola e spalancò la porta: «Buon giorno a tutti! scusate il ritardo,Mrs. Johnson» esclamò la ragazza abbassando la testa. Una figura femminile,alta e sulla cinquantina posò il proprio sguardo sulla ritardataria,con un tocco abbastanza critico e le disse: «Buon giorno a lei,signorina Anderson. Prenda posto lì.» facendo cenno con il capo,ad un banco posizionato nell'ultima fila. Passando attraverso le varie file,per raggiungere la postazione assegnatole,sentì un breve sghignazzo da parte di tre elementi: Liza,Emily e Allyson,nonchè il trio più quotato di tutta la Strathmore Secondary College,essendo le Cheerleader favorite della Coach Robinson. Come al solito,Yvonne fece finta di niente e continuò a farsi strada fra i vari allineamenti in sequenza di banchi verdastri. Raggiunse la propria postazione e depose il suo piccolo zainetto ai piedi del tavolo,iniziando a seguire la lezione in modo diligente. Ad un tratto Mrs. Johnson enunciò una notizia abbastanza piacevole: «Ragazzi,come ben sapete questo è l'ultimo giorno di scuola e chiaramente,durante le vacanze estive,dovrete esercitarvi a svolgere i vostri compiti.» e alcuni ragazzi,in particolar modo quelli più pigri,emisero dei sospiri silenziosi. «Ma... non è finita quì.» a quel punto,tutti gli allievi osservarono l'insegnante con estrema attenzione. «Quest'anno ho deciso di assegnarvi un compito,che non ha niente a che fare con lo studio vero e proprio. Suppongo sarà abbastanza piacevole per la maggior parte di voi.» abbozzando un sorriso molto compiaciuto. Mrs. Johnson prese una scatola posizionata sulla cattedra degli insegnanti e da essa,ne estrasse dei bigliettini che consegnò a tutti e venticinque gli alunni. Tutti osservarono con un'aria particolarmente stranita quei piccoli pezzi di carta,sui quali erano contrassegnati degli indirizzi e dei nomi. L'insegnante guardando i ragazzi disse: «Oh non preoccupatevi,so a cosa starete pensando. Si tratta di un amico di penna. Quei nomi e quegli indirizzi indicano la persona che scriverete,con la quale avrete modo di colloquiare ed instaurare un'amicizia,durante tutto l'arco dell'estate. Credo sarà un'esperienza davvero costruttiva per cui non voglio rivelarvi nessun particolare,sarete voi a scoprire i benefici che ne trarrete. Questo è tutto. Vi auguro di trascorrere delle ottime vacanze estive all'insegna del divertimento e mi raccomando,non trascurate lo studio!» e quegli adolescenti con 'la testa fra le nuvole',le sorrisero in modo radioso e le augurarono altrettanto. In quel preciso istante suonò la campanella,per indicare la fine dell'ora e tutti i presenti si alzarono dalle proprie sedie e si divisero in gruppetti per discutere dei propri futuri-interlocutori di penna. La rossa rimase seduta al solito posto,assorta fra i suoi pensieri ed osservando con estrema precisione quel piccolo pezzo di carta: sembrò proprio che il suo destinatario fosse un ragazzo,un cosiddetto Harry Styles. A quel punto Yvonne iniziò a fantasticare,ad eleborare con la propria immaginazione questo curioso ragazzo e a pensare a quanti segreti e quante promesse avrebbero custodito nel profondo dei loro cuori.



Words,words,words... the space of the authoress!
Saaaaalve gente! dopo quattro mesi belli intensi,sono ritornata alla riscossa con una nuova fanfiction,dedicata ancora una volta a cinque splendidi esseri chiamati 'One Direction',soprannominati amorevolmente dalle proprie directioners 'cinque carote' uu (?) ma vabeh,parleremo di questo in un altro momento... chissà. (?) :3 anywaaaaaaay (?) *questafanfictionnonlaconvincepernientemasondettagli(?)*,quì abbiamo avuto modo di poter fare un piccolo assaggio della protagonista,Yvonne Anderson,(il nome della ragazza si legge Ivonn) una ragazza acqua e sapone proveniente dalla splendida Melbourne,una città Australiana davvero ajkrtdghdfhf. (?) *-* Ad ogni modo,spero vivamente che questo primo capitolo sia di vostro gradimento ed ovviamente vorrei che lo recensiste per farmi conoscere il vostro parere,che per me è dannatamente sacro,anche più della necessità di mangiare carote del signorino Tomlinson :') (?) vabeh a parte scherzi,vorrei DAVVERO conoscere il vostro parere. alla prossima bella cente (?),alohaaaaaaaa. pace,amore e carote.
kiss and carrots - Emily.
  
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