Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Lullola    07/04/2012    3 recensioni
"Atsuya, ti prometto che diventerò perfetto".
___________________________________________________________
Sapete cosa succede quando un' autrice si annoia?
Inizia a rompere la fandom con le sue Fic orribili.
Questo è esattamente il mio caso. °-°
Ho impostato questo racconto per pura noia.
E' una Fubuki Twins e tratta la scena della partita della Raimon contro la squadra più forte dell' Alius, la Genesis.
In quel episodio Shirou è finalmente riuscito a diventare perfetto. *-*
Rinunciando, però, alla persona a lui più preziosa:
suo fratello Atsuya.
Vorrei ringraziare tutte le meravigliose autrici che mi sostengono e mi aiutano nella mia 'rivoluzione'. °-°
Buona lettura.
P.s. Lo so che il titolo non è dei migliori, ma la mia conoscienza dell' inglese è equivalente a quella di una nocciolina. ç u ç''
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shawn/Shirou, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Shirou non sapeva dove si trovava.

Era solo e vedeva nient' altro che il buio assoluto davanti a lui.

Poggiò le gambe al petto e chinò il capo sulle ginocchia.

Aveva molta paura, ma il sentimento che provava in quel momento non era niente in confronto al dolore che aveva provato quando i suoi genitori e suo fratello erano morti.
 

-"Shirou.."-.
 

Sentì una voce chiamarlo.

Alzò lo sguardo per vedere chi avesse esultato il suo nome.

Davanti a lui, comparve una figura.

Era un ragazzo.

Aveva i capelli grigi, come i suoi ma erano volti all' insù.

Era quasi identico a lui, tranne per gli occhi che erano di un arancione, quasi oro.
-"A-Atsuya..?!"- balbettò Shirou, senza distogliere lo sguardo da suo fratello.

L' altro si voltò, dandogli le spalle e si incamminò, senza una meta precisa.

Shirou lo vedeva allontanarsi, passo dopo passo e la sua immagine pian piano spariva.

L' albino si alzò di scatto e corse incontro al suo Nii-San.

Piccole lacrime scendevano dal viso pallido del più grande.
 

Eh sì, anche se i due fratelli erano gemelli, Shirou era nato qualche minuto prima rispetto ad Atsuya, ma non aveva mai preso il comando come fanno sempre i fratelli maggiori.

A dire la verità era il rosa a esercitare la sua autorità verso il grigio, ma a Shirou non dispiaceva il comportamento arrogante di suo fratello, perché in fondo anche Atsuya aveva un cuore tenero e sapeva essere gentile e premuroso quando voleva.
 

Atsuya si fermò, mentre la sua figura non cessava di scomparire, emettendo piccole luci, simili a lucciole.

Si girò verso il suo gemello e gli volse un leggero sorriso.

-"Shirou, ti prego, non piangere. Sei ancora più patetico quando fai così"-.

L' albino sapeva che suo fratello non voleva assolutamente offenderlo, ma che quello era il suo solito modo di tranquillizarlo e rassicurarlo.

-"Atsuya, dove stai andando?"- gli chiese il maggiore, ansimando senza però togliergli gli occhi di dosso.

Quest' ultimo gemette e strinse i pugni.

Shirou capì subito che non era un buon segno.
 

Da piccoli, quando il rosa si comportava in questo modo, comprendeva immediatamente che c' era qualcosa che non andava e gli parlava, per distoglierlo dai suoi dubbi.
 

Atsuya chinò la testa, finché la frangia non gli coprì completamente gli occhi.

Si avvicinò al fratello e, sotto lo sguardo stupito dell' altro, lo abbracciò.

Shirou lo strinse.

Sentiva uno strano calore in corpo e avvertiva che la presenza di Atsuya stava man mano scomparendo sempre di più.

-"Shirou ora non hai più bisogno di me, adesso hai dei veri amici che ti sosterranno sempre e non sarai mai più solo"-.

L' albino sussultò piangendo più forte, mentre le sue lacrime attraversavano il corpo del fratello.

-"Atsuya, non te ne andare, io ho bisogno di te!"-

Il ragazzo dagli occhi dorati si staccò da lui, asciugandogli le lacrime.

-"Shirou io continuerò a vegliare su di te, non ti lascierò mai. Ricorda che in fondo al tuo cuore io ci sarò sempre"-.
Atsuya emetteva luci sempre più forti, fino a quando di lui non rimasero che piccole lucciole, che si dispendevano ovunque.

Non poteva crederci.

Suo fratello, il suo adorato Nii-San era scomparso davanti ai suoi occhi, senza che lui potesse fare niente.

Con gli occhi ancora lacrimanti, avvicinò la mano alla sciarpa che aveva al collo e la portò alle labbra.

 

"Atsuya, ti prometto che diventerò perfetto".

 

-"Shirou!"-

Sentì nuovamente una voce chiamarlo.

Questa volta, però, il grido non apparteneva a suo fratello.

-"SHIROU!"-.

Il verso era sempre più forte e non era solo una persona a chiamarlo.

Tante voci diverse lo invocavano, ma non riusciva a distinguerle.

D' un tratto, però, un raggio lo colpi.
Era talmente accecante che il grigio fu costretto a pararsi gli occhi con la mano per non rimanere abbagliato.

Quando il lampo si fece meno intenso, intravide una mano attraverso l' aurora di luce tesa su di lui e la afferrò.
 

-"Shirou, abbiamo bisogno di te!"-.
 

Riconobbe subito le voci, dopo aver udito quella frase.

Erano i suoi compagni di squadra che lo stavano chiamando.

Cosciente, sgranò di colpo i suoi occhioni, come uno che si era appena svegliato da un sogno.

Una mano era poggiata sulla sulla sua spalla.

Il braccio apparteneva ad un ragazzo con i capelli color cioccolata, gli occhi del medesimo colore e in testa portava sempre una fascia arancione.

Si, era proprio lui, il capitano della sua squadra:

Endou Mamoru.

-"Shirou, stai bene?"- gli chiese il castano, con una espressione preoccupata in volto.

-"Si capitano 'sto bene"- rispose lui prontamente.

-"Meno male Shirou. Ti vedevo distratto durante il primo tempo della partita e ho pensato che ti sentissi male. Abbiamo bisogno di te per vincere, per salvare il mondo e il calcio!"- esultò Mamoru, asciugandosi il sudore con un asciugamano.

Il grigio non sapeva nemmeno il motivo per cui era entrato nella partita.

Stavano affrontando la Genesis, la squadra più forte dell' Alius Academy.

All' inizio credeva di essere pronto ad affrontarli, anzi ne era sicuro.

Ma dopo gli innumerevoli sbagli commessi nel corso della sfida non ne era più tanto certo.
 

"Chissà che cosa penserà ora di me Atsuya, sicuramente sono patetico per lui".
 

Ormai il secondo tempo stava per iniziare. 

Non era più sicuro di voler continuare a giocare e credeva di essere solo un peso per i suoi compagni di squadra, che confidavano in lui. 

D' un tratto, però, Endou si alzò in piedi pronto ad affrontare di nuovo gli alieni nonostante avesse lividi ovunque. 

-"Shirou non pensare agli sbagli che hai commesso nel primo tempo, pensa solamente a giocare una bella partita e se sbagli, beh capita e ognuno di noi ti aiuterà a correggere gli errori che commetti"-. 

Fubuki era rimasto senza parole dall' incitamento pronunciato dal suo capitano. 

Si voltò verso i suoi amici e notò che ognuno di loro gli sorrideva. 

-"Grazie ragazzi"- enunciò, infine, avviandosi verso il campo seguito da tutti i componenti della Raimon, pronti per giocare la seconda parte della partita. 

Appena sentì il fischio d' inizio, Shirou scattò in avanti e rubò la palla a Gran. 
 

"Finalmente ho capito che raggiu gere la perfezione non significa diventare te, Atsuya, ma significa giocare con i miei amici e diventare con loro una cosa sola!"
 

L' albino si levò la sciarpa, facendola portare via dal vento e proseguì la partita, in perfetta sintonia con il resto della squadra. 
 

"Atsuya ora sono diventato perfetto, come ti avevo promesso.

Grazie ancora e continua a vegliare su di me".



*Angolo dell' autrice che è stanca perchè non ha dormito per finire di scrivere questa schifezza*
Salve. - u -

Sono ritornata con una storia orripilante
e non so nemmeno il motivo per cui l' ho pubblicata. (?)
I Fubuki Twins sono, per me, una grande fonte di ispirazione.
Anche se non ho mai voglia di scrivere su di loro.
Essendo la mia prima Fic sui teneri gemelli Fubuki, comprendetemi
se per caso vi farà schifo. ç u ç
Per me Shirou dovrebbe stare solo con Shuuya
e Atsuya è Forever Alone. ù W ù
Ora vado a farmi un riposino,
se vedete errori ortografici o grammaticali
avvertitemi così li correggo.
Notte.~ (?)
 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Lullola