Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: DazedAndConfused    07/04/2012    1 recensioni
Solo noi di The Girls are not Very Alright possiamo capire questa demenza gratuita, ma fidatevi: per voi è decisamente meglio così!
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note:

Come nel capitolo precedente, ci tengo a precisare che so che non si mette l’articolo determinativo davanti al nome proprio di una persona ma, dato che io e le mie amiche lo facciamo spesso, ho deciso d’inserire quest’abitudine nel racconto: chiudete un occhio, e pure tutti e due (;

 

The Girls are not Very Alright

Girls just wanna have fun

 

-Dici che si stia svegliando?-

-Non so, meglio controllare…- disse il ragazzo, allungando una mano verso il petto della ragazza per sentire la frequenza cardiaca.

Il suo gesto, però, venne giustamente frainteso dalla ragazza al suo fianco, che gli assestò una bella manata sul coppino.

-Paolo, ti sembrano cose da fare?! Sei un fottuto Pedobear anche tu!-

-Qualcuno mi ha chiamato?-

Tutti gli astanti si voltarono in direzione della porta dove, con un sorrisino sulle labbra, se ne stava Jimmy Page.

-No, tornatene a Pedolandia!- lo azzittì la Penny, tornando a concentrarsi sull’amica svenuta e sul suo pseudo-fidanzato dal testosterone e dall’occhiolino facile.

-Anzi, vattene a fanculo!- una Carmen sbucata dal nulla rincarò la dose, beccandosi uno sguardo truce e un -Traditrice- dal chitarrista che, dopo aver rivolto un’occhiataccia al ragazzo di fianco alla suddetta, se ne ritornò da dov’era venuto. (DOPPIO SENSO CASUALE, I SWEAR)

-Mitch, non lo segui?-

Una ragazza dagli occhi a mandorla sospirò dal divano su cui era stravaccata: -Nah, ci siamo lasciati.-

-Ancora?! Ma sarà la ventesima volta in due mesi e mezzo che state insieme!- sbottò la Jules, intenta a scarabocchiare qualcosa sul proprio blocco da disegno.

-Che vuoi che ti dica! Gran poche ragazze sono fortunate a trovare un ragazzo così dolce e fedele come il mio Musty!- sospirò nuovamente la Ziggy, con un tono talmente dolciastro che tutti quanti potevano giurare di aver visto zuccherini uscirle dalla bocca.

-Sì, peccato che questo lo pensi solo lei…- sussurrò la Cam a Nat, che nel frattempo scuoteva la testa rassegnata.

-Jules, cosa stai combinando?- continuò quest’ultima, sporgendosi verso l’amica.

-Ta-daaan!- esclamò quella, esibendo il ritratto di una Sara priva di sensi riversa sul pavimento -Natura morta!-

A quelle parole qualcuno si esibì nel migliore *facepalm* di cui poteva disporre, mentre altri si sbellicarono dalle risate: una sola, però, restò impassibile, mentre la vena le pulsava visibilmente sulla tempia.

-Sentite, io mi sono rotta le palle di star qui a fare da servetta: Nat, ho capito che hai il terrore di queste cose, ma non sono mica Madre Teresa di Calcutta, eccheccazzo!- esclamò furiosa la Penny, guadagnandosi un sorrisetto irrisorio da parte della Charlie, spuntata anche lei da chissà dove.

-Sei tu che hai la sindrome da Crocerossina, eh!- intervenne l’ennesima svitata, tale Cecilia, appena entrata in quello che una volta era l’appartamento di Sara e Nat, e che in quel momento sembrava più un dormitorio o un canile, come più preferite.

-Willie, chi è il sacco di merd-ehm, patate che ti stai trascinando appresso?- chiese curiosa Mitch, avvicinandosi all’amica e all’oggetto non identificato.

-Ha fatto bisboccia e ne sta pagando le conseguenze!- sentenziò sorridente quella, scaricandolo per terra con la stessa grazia di un camion che trasporta sacchi d’immondizia fino all’inceneritore.

-San Dave Grohl, ma questo è Roger Fottuto Taylor!- esclamò sognante la Jules, cercando di ricomporsi il più in fretta possibile per non deteriorare ulteriormente la sua dignità già altamente messa a dura prova.

-Willie, sul serio vuoi farci credere che non avete fatto bisboccia together?- la stuzzicò Carmen con un filo neanche tanto velato di malizia, una malizia che si trascinava appresso per via della penuria di fanfiction dal rating rosso che fossero di suo gradimento.

A quelle parole le guance della ragazza si colorarono di un rosso acceso: -Sapevo che portarlo qui avrebbe provocato solo casini, ma dovete sapere che nella vita c’è ben altro oltre che il sesso, che vi credete!- affermò quindi con tono sicuro e un po’ infervorato.

-Certo… il sesso sulla lavatrice, per esempio?- la canzonò Anna, scuotendo la chioma riccia e scambiandosi un cinque con l’alleata Carmen.

Nel frattempo Cam era impegnata a chiacchierare con la Nat, ma si ricordò di qualcosa (o meglio, qualcuno) che aveva spedito qualche minuto prima in cucina.

-Nikkiiii, tesoroooo, la birra c’è in frigo o me la stai fabbricando tu? Così, giusto per sapere!- gli urlò dietro e, tempo neanche trenta secondi, il bassista dei Crüe se ne tornò di fianco alla propria dolce metà, brindando con lei e le due bionde fresche di frigo che aveva portato con sé.

-Mi sono perso qualcosa?- chiese invece Stradlin, accomodandosi di fianco alla Nat col suo solito fare distratto, quasi da alieno.

-Niente di che… Credo che lo spettacolo stia per cominciare ora.- lo rassicurò lei, indicandogli Sara e Roger per terra, mentre Cecilia, Penny e le altre vaneggiavano intorno a loro.

-Willie, mi spiace deluderti ma il tuo protetto puzza di morto… Credo che per lui non ci sia più nulla da fare.- sogghignò la Penny, mentre l’amica saltò addosso al batterista e incominciò a mollargli sberle più o meno affettuose per farlo rinsavire.

-L’amore non è bello se non è litigarello!- disse la Ziggy con fare serio, mentre la Jules si era già messa a ritrarre quella scenetta che sapeva più di commedia che di tragedia greca.

-Penz, oggi sei proprio bbbbrudal.- osservò la Cam con fare distratto, e la diretta interessata non poté non concordare con lei.

Ma, tra tutto quel trambusto, una voce dall’oltretomba si stagliò prepotentemente: -Porca puttana, da quando in qua in casa mia si istituiscono baccanali senza che io ne sia a conoscenza?-

Tutti i presenti si girarono verso Sara, che si stava alzando a fatica dal pavimento: inutile dirvi che le amiche le saltarono tutte addosso, facendola spiaccicare nuovamente al suolo.

-Lo dicevo io che il succo alla mela non serviva a niente!- esclamò trionfante Mitch, mentre Sara balzò immediatamente in piedi, scrollandosi di dosso tutte quante.

-Cristo di Dio, non mi avrete innaffiato con quel liquido infame lì, spero?!-

-No, l’abbiamo bloccata prima che potesse avvicinarsi al frigo.- la rassicurò Charlie, sistemandosi gli occhiali e soffiandosi sulle unghie con nonchalance.

Sara sospirò di sollievo, ma quando vide il ragazzo che stava di fianco alla Carmen sbiancò: -Carmen, che cazzo ci fa Alexander Arnold a casa mia?!-

L’amica sbiancò a sua volta: nel trambusto aveva dimenticato di nasconderlo…

-Ehm, Fonzie, ecco… Non t’agitare, però, vedi… Io e lui stiamo insieme, ecco.-

-… COSA?!- Sara e Nat si ritrovarono ad urlare insieme, ma la seconda dovette frenare tutto il proprio disappunto perché Stradlin aveva incominciato a tossicchiare per ricordarle che lei era già impegnata.

-Ascoltami, volevo dirtelo proprio oggi, solo che sei svenuta e quind-

-Mioddio, che traditrice…- mormorò l’amica, sospirando tristemente.

-Ok, gente, lo so che c’è in corso una tragedia degna delle migliori puntate di Beautiful, però ‘sto coglione m’ha scambiato per un peluche! Aiutatemi, merdaa!-

L’attenzione di tutti ora si era focalizzata sulla Willie e sul suo protetto, che le si era avvinghiato peggio di una piovra.

-Più che un peluche, mi sa che pensa che tu sia un bottiglione di gin tonic…- osservò Nikki, mentre la Charlie si ritrovò a completare la sua affermazione con un -… oppure semplicemente un’Alfa Romeo.-

Le amiche le si avvicinarono per staccarle di dosso quell’impiastro, mentre Sara fischiettava un motivetto che aveva tutta l’aria di essere I’m In Love With My Car.

La quiete pubblica venne però interrotta da un urlo straziante che non prometteva nulla di buono per il resto della giornata.

-Il mio braccio, arrrrrrrrrrrgh!-

 

 

Questa cosa non ha senso. (cit.)

Sì, più vado avanti e più ‘sta cosa degenera LOL

Mi scuso con chi è comparso poco o per nulla in questi capitoli: cercherò di darvi più spazio nei prossimi, promesso <33

Grazie di esserci, svitate :’D

 

Dazed;

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: DazedAndConfused