07/04/2012
1 recensioniIo ero sul lato destro della strada,e passeggiavo beata,con l’odore della dolce primavera che mi circondava.
C’era molta gente,in fondo era un periodo dove la folla per le strade e il baccano, regnavano in quella fragorosa citta’.
Vivo a Londra da circa 4 anni,con le mie migliori amiche,Allyson e Lèna.
Allyson è nata in Irlanda,e si è trasferita qui a Londra 8 anni fa. E’ molto matura,e molte volte è stata da esempio per me e Lèna. Ama la cucina e il canto. Ama la moda,ed è per questo che fa parte del suo lavoro. E’ anche molto dolce e affettuosa quando vuole.
Lèna è di origini francesi,da parte dei nonni. Si è trasferita qui con me,e abbiamo condiviso quest’esperienza insieme. Lei è bellissima ed è per questo che ha tanti corteggiatori,ma lei è la tipica ragazza che aspetta il principe azzurro,ed è molto esemplare per me in questo. E’ molto spigliata ed affascinante,ama viaggiare,ed è in perfetta sintonia con me.
E poi ci sono io,Hope.
L’unica cosa che amo di me è il mio nome,ed è l’unica cosa per cui sono d’accordo con mia madre.
Sono molto romantica,amo vivere le cose con passione e coinvolgimento. Sono molto sentimentale.
Sono praticamente invisibile agli occhi dei ragazzi,e questo non fa che mettermi in soggezione,ma ormai ci sono abituata. Sono di origini italiane,ma mia nonna amava l’inghilterra,proprio come me,e così ha scelto lei il mio nome.
Lèna ed Allyson erano partite per Parigi,per lavoro.
Erano due stiliste di moda.
Io non potei partire con loro,perché l’universita’ non me lo permise.
Tornavano fra due giorni,ed io decisi di organizzargli una piccola festicciola di benvenuto con tutti i nostri amici,visto che mancavano da circa 2 settimane.
Camminavo con il mio i-pod,beata fra la folla.
Mi avviai verso il negozio di dolciumi,per comprare il necessario per la festa.
Non c’era molta gente al suo interno,e così mi affrettai comprando tutto il necessario.
Avevo gia’ due buste piene in mano,così decisi di avviarmi a casa per prendere la macchina,visto che avevo in programma di visitare almeno altri 5 negozi.
Ad un certo punto,nel bel mezzo della mia camminata verso casa,sentii l'acuto rumore del cellulare,e probabilmente stava squillando in chissa’ quale pianeta della mia borsa.
Così,non so quale mano era,ma la infilai in essa col disperato tentativo di trovarlo,e mi voltai per guardare al suo interno.
Senza accorgermene ero scesa dal marciapiede,e stavo praticamente a circa 5 passi dalla strada.
Mentre stavo cercando di recuperarlo,sentii una voce che urlava molto forte,da lontano.
Mi girai di scatto.
Davanti a me qualcosa di angelico comincio’ a prendere vita.
Ero rimasta ferma come un ghiacciolo ad ammirare i suoi occhi.
Erano di un blu intenso.
Il mio volto fu illuminato dal suo,in un attimo.
Non riuscivo a smettere di fissarli.
Era come se un fulmine avesse elettrizzato la mia capacita’ di capire tutto il resto.
- STAI ATTENTA A QUELLA MACCHINA! urlo' il ragazzo misterioso.
Mi girai nel modo piu’ veloce possibile,e una macchina stava a circa tre passi da me.
In quel momento mille cose mi passarono per l’anticamera del cervello.
Stavo per morire?
Quella macchina stava per sfiorarmi,quando qualcuno dietro di me mi trascino’ via.
Cademmo insieme violentemente a terra.
Credevo che la mia vita stesse per finire,e avevo i battiti accelerati del cuore che lo dimostravano.
Probabilmente mi slogai la caviglia,e non riuscivo a muovermi.
A malapena riuscivo a girarmi.
Pian piano cercai di aprire gli occhi,e nonostante vedessi un po’ sfocato,tentai di alzarmi,ma non ci riuscii,così mi limitai a girarmi,e BOM.
Quell’essere che poco prima aveva creato scalpore nei miei occhi,era al mio fianco,sdraiato su quell’arido terreno pieno di foglie secche,e mi aveva salvato la vita.
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SPAZIO AI KOALA GENTE. è.è
SCUSATE PERCHE' E' PENOSO COME PRIMO CAPITOLO,
MA UNA MIA CARA AMICA *DICUINONFACCIOILNOME*
MI HA RICATTATA,ED IO HO CEDUTO.
PROSSIMAMENTE CI SARANNO CAPITOLI PIU' SOSTANZIOSI. *W*
LOVE YA.
