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Autore: R Artemis    07/04/2012    1 recensioni
Fu solo allora che Chris lo notò. Shannon non portava occhiali scuri o altro a coprirgli gli occhi. Vide il suo sguardo per la prima volta: occhi di uno strano verde scuro con venature color nocciola la fissavano, osservavano e penetravano i suoi occhi, disarmati contro la forza dell'osservatore.
Segnati da tratti di sofferenza, ma anche di dolcezza, sembravano aver immobilizzato il mondo circostante.
Christel si ristabilì da quei pochi secondi che le erano parsi infiniti e riprese il suo pezzo.
Prese tra le mani il nastro rosso che portava al collo, con legata una chiave, e la pose intorno al collo di lui.
Gli si avvicinò, e sempre tenendo lo sguardo fisso su quello di Shannon, poggiò le sue piccole labbra sulle sue, sfiorandogli il viso con una mano.
Breve, ma dopo aver rubato un battito al cuore della ragazza, il bacio finì, e lei si allontanò da lui correndo nella direzione opposta.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chris non capiva il perchè di quella strana sensazione che la invadeva quando ricordava quei momenti passati con Shannon, quando lui, avvicinandosi a lei, le aveva sussurrato quelle cose.. 
Cosa volevano dire? 
Ricordava ancora il suo odore, e un brivido la percorreva ripensando a quella mano che le sfiorava la vita. 
Quegli occhi, poi, sembravano quasi inseguirla ovunque, nella sua mente, c'era sempre una parte che pensava a quelle sfumature di verde che la trafiggevano. Perché? Continuava a chiedersi, ma senza ottenere risposta.
Doveva smetterla di pensarci, si ripereva, perchè stava solo costruendo inutili castelli di sabbia che presto, sicuramente, anche una piccola onda avrebbero frantumato lasciando solo granelli di sabbia.
Chris non era il tipo di ragazza che cadeva ai piedi di qualcuno, così all'improvviso, anzi. 
Aveva capito col tempo che affezionarsi subito alle persone non era sempre un bene, ma quegli occhi l'avevano rapita, l'avevano fatta innamorare di qualcosa di irraggiungibile, qualcosa di infinito.
 
"Ehi piccola, cosa c'è che non va?"
"Nulla Dom, stavo solo..pensando..cosa ne sarà di tutti noi, alla fine?"
Il batterista capì subito a cosa alludeva la ragazza, infatti si voltò verso Shannon e Tomo, che stavano chiacchierando con Alex e Sophie mentre tutti aspettavano Jared.
Chris alzò lo sguardo che, quasi impulsivamente, andò a cercare quello di Shannon. La cosa non sfuggì all'amico, che si sedette al suo fianco e le strinse la mano. 
Lei sapeva che, qualunque cosa fosse successa, il suo migliore amico ci sarebbe sempre stato, e questo la rassicurò.
Non vide però che, proprio in quel momento, anche lo sguardo di Shannon andò a cercare quello di Chris, ma non incontrò quegli occhi verdi che desiderava: ora erano rivolti all'amico seduto al suo fianco.
Sentì una strana sensazione invaderlo, ma non ci fece caso, perchè in quell'istante il fratello uscì da una stanza e li raggiunse. 
"Penso sia arrivato il momento di farvi vedere cosa abbiamo creato in questi giorni, cosa i nostri fan, la nostra famiglia, vedranno tra pochi giorni"
I membri delle due band si fiondarono nella stanza da cui era appena uscito il loro regista, curiosi e ansiosi davanti a ciò che avavano creato dopo tanti giorni e che ora era completato.
Jared si avvicinò al cuo mac, cliccò il tasto play, e lasciò che il video parlasse da sè.
'This is not reality. This is a dream' 
L'introduzione del video, con Escape e una panoramica di New York, anticipavano già la grandiosità di quel video.
Diviso in tre parti, in tre capitoli, c'erano le scene girate giorni prima: Tomo e Dominic, Shannon e Christel, Jared , Sophie e Alex. 
Tutti restarono affascinati e quasi sorpresi davanti a quel capolavoro che includeva scene di sesso, violenza, sadismo e femdom, ma che interpretava bene ciò che Jared aveva in mente, ciò che il suo istinto gli aveva portato a fare. 
Ogni scena riportava alla mente ricordi, sensazioni, tutto in quel video era parte di loro ormai.
Non si preoccuparono minimamente delle parti di nudità che comprendeva. Così era, e così doveva essere. 
'Deep into that darkness peering, long I stood there wondering, fearing, doubting, dreaming dreams no mortal ever dared to dream before.' 
Alla fine dei 13 minuti, Jared si voltò verso i suoi compagni, entusiasta quando vide i loro volti emozionati e felici. 
"Sei un fottuto genio" riuscì solo a dire Chris, sorridendo davanti al capolavoro dell'amico.
"Anche voi siete stati grandiosi..grazie ragazzi. Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensano gli Echelon..sono un po' preoccupato"
"Bro, loro sono la nostra famiglia, ci hanno seguiti fino ad ora, e ci seguiranno sempre"
Jared guardò il fratello quasi incredulo che quelle parole venissero propio da lui. Sorrise, poi tornò serio. "Devo sentirli su Twitter, mi mancano" disse Jared prendendo il suo inseparabile BlackBerry, tra le risate di tutti i presenti.
 
Nei giorni seguenti, Jared sembrava ancora più indaffarato di prima, tra accordi con le emittenti televisive e con la casa discografica.
Giravano voci, a quanto aveva potuto sentire, su una collaborazione con un'altra band emergente, ma nulla di certo. Jared non voleva si sapesse molto su questo video, tanto meno della collaborazione, per svelare il tutto alla fine, all'uscita ufficiale del video. Sapeva però che nulla poteva rimanere segreto..
Finalmente, decise di caricare sul canale ufficiale della band, periodicamente, brevi trailer del mini-film, per anticipare i fan a cosa li aspettava. 
Qualcuno sembrava già aver capito che la band fortunata che aveva partecipato erano gli Eraser Rain, ma ancora nulla di certo.
L'unica cosa certa è che tutti gli Echelon erano ansionsi ed emozionati all'idea di un nuovo capolavoro da aggiungere a quelli creati da Bartholomew Cubbins.
I commenti dei trailer sembravano positivi, ma Jared preferiva non esaltarsi troppo prima di aver pubblicato ufficialmente l'intero video. 
 
E quel giorno arrivò. 
Il video fu pubblicato sul sito ufficiale e in poco tempo raggiunse un numero di visualizzazioni neanche sperato. 
Sembrava piacere a molti, i commenti erano quasi tutti positivi e questo rallegrò Jared, come tutti gli altri.
La scoperta della collaborazione fu ben accetta da tutti, e in poco gli Eraser Rain furono molto più conosciuti e apprezzati di quanto non era stato fin ad ora. 
Sapevano che il fine di tutto questo era proprio l'essere conosciuti, la pubblicità, ma tutti sapevano che aveva portato molto più di questo. Si erano affezionati gli uni agli altri, e, dietro la felicità di quel momento, avevano il timore di vedere presto la parola 'fine' a questo rapporto.
Cercarono di non pensarci, soprattutto Chris, che chiuse questi sentimenti in una piccola scatola per far spazio all'emozione per quei momenti.
Lasciò la stanza dove Sophie, Tomo e Alex stavano chiacchierando mentre Jared non si staccava dal suo portatile, per prendere una boccata d'aria fuori dallo studio: quella tensione contagiosa di Jared la stava snervando. 
Era già molto buio essendo in pieno inverno.
Lei amava questa stagione, dove tutto sembrava riposarsi, dove la notte sovrastava la luce. 
Si sdraiò su una panchina, osservando le poche stelle che accoglieva quel cielo scuro, stelle lontane anni luce, ma che sentiva così vicine quando le serviva conforto. 
Chiuse un attimo gli occhi, quando una voce profonda interruppe i suoi sogni.
"Che ci fai qui da sola?"
Aprì gli occhi e si trovò davanti lo sguardo penetrante di quell'uomo, tra le labbra una sigaretta quasi finita. 
"Avevo bisogno di un po' d'aria.. Jared mi ha contagiata con il suo nervosismo." disse lei mettendosi a sedere per far posto a Shannon, ma lui rimase lì, davanti a lei.
"Ti capisco..Bene, finalmente è tutto finito. E' stato un duro lavoro, ma il risultato è stato ottimo, che ne dici?" Chris annuì, abbassando lo sguardo pensando che dopo questo le loro strade si sarebbero divise, per sempre.
"Ehi ragazzina che ti prende? Dai fammi un sorriso..ti va di venire ad una dei miei aftershow con il mio amico Antoine? Te l'ho presentato l'altro giorno, ricordi?"
Chris ricordava benissimo quel ragazzo dal ciuffo biondo e dall'aria simpatica che le aveva presentato giorni prima, quando lei e Shannon si trovavano soli, mentre lei faceva sentire brani della sua band al batterista e quel ragazzo era entrato nella stanza quasi trascinando via Shannon a causa proprio di una di quelle serate..
"Sì ricordo..grazie, ma non credo di essere di buona compagnia in quell'ambiente.. sai, non sono proprio una ragazza da discoteca.." rispose Chris accennando un sorriso, sempre tenendo lo sguardo basso.
All'improvviso si trovò a pochi centimetri di distanza il volto di Shannon, i suoi occhi ora color nocciola che trafiggevano i suoi, due dita del batterista che sfioravano il mento di Chris per farle alzare il viso. 
Lui aveva capito che i suoi occhi le provocavano qualcosa di strano, infatti poteva sentire i brividi sul corpo della ragazza.
"E invece tu verrai, non accetto un 'no' come risposta" 
Il fumo della sigaretta invadeva l'aria circostante, i nasi si sfioravano..
"Ragazzi, che ci fate lì? Su entrate, ci sono novità!" 
  
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