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Autore: fergyyy    07/04/2012    3 recensioni
Tra première, film da girare e red carpet ci si può scordare di tante cose, ma Kristen da una dimenticanza riceve il regalo più bello per ogni donna...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Day By Day

 

 

Pov Rob.

 

Eravamo riusciti ad arrivare al locale dove si sarebbe esibito Marcus senza essere beccati e mi stavo godendo una birra con i miei amici.

Stiamo al lato del palco in una zona isolata.

“Rob, dov'è il bagno?” mi chiede Kris.

“Ma tra un po' inizia, ti perdi l'intro”

“Lo so, ma riprendi tuo figlio, che guarda caso si trova nel mio corpo!” mi risponde acida.

È da quando si è svegliata oggi pomeriggio che è intrattabile, ma devo mantenere la calma... facile a dirsi.

“Vieni Kris ti accompagno io, ci sono andata prima” le dice Sienna, prendendola sotto braccio e lanciandomi un'occhiata comprensiva, e la porta dall'altra parte della sala.

“oh oh, Rob mi sa che è incazzata nera” mi dice Tom portandosi la bottiglia di birra alle labbra.

“Non è colpa mia” gli rispondo “sono i suoi ormoni” detto questo bevo anche io un sorso di birra dalla bottiglia che ho in mano.

Lo so che è normale per una donna incinta avere sbalzi d'umore, però ci rimango comunque male quando mi risponde così.

“Rob” mi chiama Kris, che è finalmente tornata dal bagno “mi prendi un succo alle more?” mi chiede, non c'è traccia dell'acidità di prima, ma solo la mia Kris.

“Ma, amore, siamo in un pub, non credo che abbiano i succhi di frutta di tutti i gusti”.

“Per favore, ne ho una voglia matta” mi dice, attaccandosi alla manica della felpa come una bambina.

“Ok ok ora vado a chiedere” le dico infine e lei mi regala un sorriso a 32 denti.

“Tom vado un attimo al bar, controllala, ora è un po' troppo su di giri!” gli chiedo deciso.

Arrivato al bar chiedo al ragazzo se hanno del succo e dopo avermi guardato strano, dopotutto non si vede spesso un ragazzo che chiede del succo di frutta in un pub, ma prende la bottiglietta e me la versa in un bicchiere, pago e vado da Kristen, mentre sento Marcus parlare e i primi accordi di una canzone risuonare nell'aria.

“Grazie amore!” esclama felice Kristen una volta che le ho consegnato il bicchiere “Mmh... che buono” dice soddisfatta.

Allora mi siedo sul divanetto dietro di me e attiro Kris a me facendola sedere sulle mie ginocchia.

 

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http://www.youtube.com/watch?v=UI_pPEysgYQ&ob=av2e

 

Ci stiamo baciando intensamente, quando sento una canzone a me familiare.

Kristen si alza dalle mie ginocchia e si lancia sotto palco.

Sorrido vedendola cantare a squarcia gola con Tom che le si è avvicinato.

Allora mi alzo anche io e mi avvicino a lei e l'abbraccio da dietro e le canto vicino all'orecchio i versi di quella canzone che mi ispirò lei.

But I will stand here till the end, I know that I can take the moon” lei mi accarezza le braccia che la circondano da sotto il seno.

“I was broken, for a long time, but It's over now” le continuo a sussurrare all'orecchio.

Lei si gira nel mio abbraccio e mi bacia, come solo lei sa fare.

“Ti amo” sussurra sulle mie labbra.

Continuiamo per tutta la sera a stare un po' nella nostra bolla e un po' con i nostri amici.

È ormai mezza notte e il concerto è finito, e noi siamo ancora qui a bere birra e chiacchierare quando vedo Kristen ciondolare con la testa e fare in modo di non addormentarsi. A quel punto mi alzo, faccio alzare anche Kristen, salutiamo tutti e usciamo dal locale, ma appena usciamo all'aria aperta veniamo assaliti da una pioggia di flash. Il mio istinto mi fa mettere immediatamente davanti a lei.

Cavolo proprio oggi che abbiamo deciso di andare a piedi!

Subito mando un messaggio a Tom

-FUORI ORA!-

Vedo il mio amico uscire e tira fuori le chiavi della macchina e, io stando sempre davanti a Kristen, mi avvio all'auto le apro la portiera, la faccio salire e, mentre i flash continuano prendo posto anche io e Tom parte.

Arriviamo a casa, ma appena mettiamo piede sugli scalini ripartono i flash, tiro fuori le chiavi del portone e le passo a Kris, prendendole la mano.

Corre, apre la porta e si fionda dentro casa seguita subito da me che chiudo la porta. Metto a posto il giubbotto e mi diriggo in salotto dove ho visto andare Kristen.

Entro nella stanza e la vedo rannicchiata sul divano, si abbraccia le gambe, e , vedendo le sue spalle sussultare, capisco che sta piangendo.

Mi avvicino velocemente a lei e la prendo tra le braccia, lei si aggrappa alla mia maglia e inizia a singhiozzare violentemente.

“Amore, ehi, calmati ti prego” le dico stringendola forte al petto e carezzandole la schiena per cercare di calmarla.

“Non...Io non...voglio una... v-vita n-n-normale...non v-voglio che m-mio f-figlio viva in q-questo casino” mi dice disperata, stringendo ancor più forte la mia maglia.

“Shh... andrà tutto bene tesoro, non vi accadrà nulla... Calmati ora, non ti fa bene agitarti così” le dico prendendole il viso tra le mani e, con i pollici, le cancello le scie create dalle lacrime.

“Andrà tutto bene” le ripeto poggiando la fronte contro la sua.

Dopo che si è calmata, la lascio un attimo nel salotto per andare in cucina a prepararle un tea. Appena questo è pronto, mi risiedo sul divano e la riprendo sulle ginocchia, prende la tazza dalle mie mani e ne sorseggia il contenuto.

“Rob dobbiamo dirlo ai nostri genitori” mi dice, mentre le sto accarezzando i capelli.

“Cosa?” le chiedo curioso.

“Del bambino, abbiamo bisogno di loro e poi diventeranno nonni!” mi dice con un sorriso.

Ero talmente preso da noi, che non ho pensato ai nostri genitori

“Giusto tesoro, domani chiamo mia madre!” le dico entusiasta.

Appena finisce di bere il suo tea andiamo nella nostra stanza, dove si spoglia velocemente per poi, con il solo intimo, sotto le coperte.

“Che fai non vieni?” mi chiede ansiosa.

Allora mi spoglio e, rimasto in boxer,mi avvicino al letto e mi infilo sotto il piumone facendomi più vicino a lei.

“Kris, ricordati che ci sarò sempre per voi, qualsiasi cosa succeda” le dico guardandola fissa in quegli occhi verdi un po' rossi per il pianto di poco prima.
Sorride, finalmente dopo quello sfogo, riesco a farla sorridere, un sorriso imbarazzato che le tira dolcemente le labbra.

“Buona notte” le dico baciandola.

Saggio le sue labbra con le mie e chiedo l'accesso con la lingua, accesso che lei non mi nega.

Le lingue si accarezzano, si cercano, giocano.

La sovrasto con il mio corpo e la premo sul materasso. Apre le gambe in modo che mi possa sistemare meglio.

Mi spingo tra i suoi fianchi e le scappa un gemito seguito subito da un altro, mentre le mordo il collo, dopo essermi staccato, per soffocarne uno mio.

Con le mani le afferro i fianchi e, mentre una mano scende ad accarezzarle la coscia e allacciare la sua gamba al mio bacino, per essere più vicino al suo centro, l'altra sale ad accarezzarle il suo seno al di sopra del reggiseno, lei capendo le mie intenzioni, inarca la schiena in modo che io possa liberarla da quella costrizione. Dal suo collo passo a baciare le sue dolci colline e vengo ricambiato da un sospiro eccitato.

“Meno male che mi avevi dato la buona notte” mi dice ridendo.

“Sarà una buona notte” le rispondo, con voce roca per l'eccitazione, guardandola negli occhi per poi baciarla.

 

 

 

Pov Kris.

 

Mi bacia con passione.

Scende sul collo e di nuovo sui seni per poi scendere sulla pancia, arrivando alla mia parte più intima.

L'ultima barriera che ci separa svanisce senza che me ne accorga.

Risale fino al mio viso, posandosi con il corpo sul mio, sento il suo peso che mi fa sentire completa, come in un abbraccio.

Iniziamo la danza più vecchia del mondo, con le sue spinte leggere, un po' per paura di far male alla creatura che cresce in me, in po' per farmi impazzire.

Lo sento dappertutto: è in me, su di me, intorno a me e queste sensazioni le provo solo con lui.

Quando il piacere arriva, ci coglie insieme.

Alza il viso che aveva nascosto nell'incavo del mio collo e mi sorride, mi accarezza il viso e infine mi da un bacio sul naso.

“Ora posso dormire” mi dice.

Si gira mettendosi supino e mi attira a se facendomi poggiare la testa sul suo petto.

Sorrido e gli lascio un bacio all'altezza del cuore, che sento battere all'impazzata.

“Ti amo” sussurra e con il sorriso sulle labbra mi addormento.

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Sono sveglia da un po', ma non mi va di alzarmi.

Mmh... che voglia di pancake alla marmellata!

Allora mi alzo di mala voglia e mi infilo una maglia di Rob poggiata sul letto e scendo.

Arrivata in cucina prendo il mio quadernino di ricette e lo apro alla pagina giusta.

Inizio a prendere tutti gli ingredienti elencati.

“Dove cavolo è la farina?” mi chiedo.

Inizio ad aprire tutti gli sportelli della credenza, fino a quando non la vedo sullo scaffale centrale, ma troppo in alto per me.

“Ma perché è così alto quel cavolo di ragazzo!” inveisco, mentre mi avvicino al tavolo da pranzo per prendere una sedia su grazie a alla quale, una volta sistemata all'altezza dello scaffale, mi arrampico.

“Mmm... ma quanto è alta questa cucina” dico sforzandomi per arrivare a quel maledetto scaffale.

Ho voglia di pancakes, maledetta farina, devo dire a Rob di abbassare le cose che uso spesso.

Mi alzo sulle punte e con una mano mi aggrappo allo scaffale, mentre con l'altra mi allungo verso il pacchetto desiderato.

Sposto un piede più avanti, ma sento l'orlo della finire e sotto di esso il vuoto e precipito, sento una fitta alla mano sinistra e caccio un urlo. La mano cede, sbatto la testa e poi il buio.

 

 

Pov Rob.

 

Sento un urlo mi sveglio immediatamente, mi giro verso la parte di letto di Kristen, ma lei non c'è. Mi infilo velocemente un pantalone e mi precipito giù per le scale. Mi affaccio nel salotto per vedere se c'è qualcuno.

“Kristen, sei tu?” la chiamo mentre cambio stanza e mi affaccio in cucina, ma non c'è nemmeno lì.

Mi giro per ritornare in salotto per cercare Kristen, quando noto che da sotto il bancone spunta una mano. Mi avvicino e appena supero il bancone vedo del sangue e Kris a terra vicino a un pacchetto di farina.

 

 

 

 

 

Ciao a tutti scusatemi per il tremendo ritardo, ma sono stata piena di esami, poi per una settimana sono stata a Parigi e tra casa e lavoro sono riuscita solo a scrivere su carta, ma finalmente sono riuscita a pubblicare.

Allora abbiamo una Kris preoccupata e un Robert dolcissimo... e una prima scena hot(è la prima volta che scrivo con questo rating, non vorrei che fosse troppo spinta la scena).

Ma cosa sarà successo a Kris che, bisogna dire, si è fatta un bel volo?

Sarà successo qualcosa al piccolo?

Grazie a tutte le persone che hanno messo la storia tra le preferite, le seguite e le ricordate e anche a tutti i lettori silenziosi e anche a chi ha recensito.

Scusatemi ancora :(

Se trovate qualche errore ditemelo... recensiteeeee !!

   
 
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