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Autore: Carolyn    07/04/2012    0 recensioni
Sasha,ragazza 17enne,è costretta dai genitori a passare l'estate a Sidney dalla nonna. Qui incontrerà un ragazzo... e chissà,magari sboccerà l'amore
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Sashaaaa! Giù dal letto,è tardi e devi ancora preparare le valigie!- Urlò mia madre scostando le tende e successivamente tirandomi via le coperte di dosso. -Che ore sono?- le domandai -E' tardi,sbrigati che dobbiamo andare dalla nonna,alle 11.30 dobbiamo partire e per tua immensa gioia,sono già le 10.00- Disse uscendo dalla mia camera. "Come? Già le 10.00? Fortuna che avevo detto a quella cretina di mia sorella di svegliarmi,ora mi sente". Uffa,proprio non mi andava di andare a Sidney dalla nonna,che per di più non aveva neanche internet! Sistemai svogliatamente il letto,rimettendo al loro posto gli svariati peluche che durante la notte erano volati a terra,poi mi feci una bella doccia per schiarirmi un pò le idee. "Bene,ora che mi metto?" pensai aprendo e osservando l'interno del mio armadio sfornito,dato che Sally,mia sorella maggiore,senza mai chiedere il permesso,si intrufolava in camera mia e faceva razzia di qualsiasi cosa le interessasse,per poi ovviamente farla sparire nei meandri delle sue cassettiere,o prestandola a Ellie,sua migliore amica. "Bah,mi sono rimasti solo questi" pensai infilandomi un paio di shorts sfilacciati e una maglietta blu con il logo di Superman. Una volta pronta,mi diressi verso la cucina,dalla quale proveniva un allettante odore di pancake.
 
-Mamma,ma dobbiamo proprio andarci? Perchè non viene lei da noi?- chiesi a mia madre -Sasha,la nonna non sta molto bene,per cui non può viaggiare e venire lei qui,conseguentemente...sai già cosa voglio dire- disse lei con tono pacato -Si lo so,dobbiamo andare noi e passare una noiosissima estate con lei- dissi ormai sconfitta. -Beh Sasha,c'è una cosuccia che dovrei dirti... Io,papà e Sally torneremo qui dopo una settimana,non possiamo lasciare Tom da solo troppo a lungo,distruggerebbe il giardino,e papà deve lavorare,per cui... temo che dovrai restare soltanto tu con la nonna- disse lei,facendo saltare in aria un pancake per poi riprenderlo con la padella. "Come come come? Forse ho sentito male,DOVREI RESTARE CON LA NONNA? IO? SOLA CON LA NONNA? La mamma si è bevuta il cervello." -Come scusa? Non ho capito bene,devo rimanere sola con la nonna per tutta l'estate?! Mamma ma non è possibile! Toglitelo dalla testa,che resti Sally con lei,io ho ben altri programmi. - quasi urlai per poi risalire le scale,entrare in camera mia e sbattermi la porta alle spalle.

 

La mamma mi seguì a ruota,bussò allla porta e nonostante le abbia detto di non entrare,venne a sedersi accanto a me sul letto. -Alzati,l'ho appena sistemato,poi lo rifai tu se si acciaccano le coperte - dissi seccata -Ooh andiamo Sasha! Maledizione,che ti costa? E' tua nonna,in un certo senso le devi la vita,il minimo che tu possa fare è starle accanto nel momento del bisogno,e se non lo capisci con le buone,sarò costretta a parlare con papà di come te ne sei uscita prima... Avanti,prepara i bagagli che manca solo mezz'ora - disse come per impartirmi un ordine,e poi tornò di sotto per dar da mangiare a quel sacco di pulci di un Labrador,che avrebbe distrutto il giardino per una settimana di assenza dei miei genitori,ma per favore!
"Bene,dato che a 17 anni sono ancora costretta a fare quello che mi dicono mammina e papino,vediamo qui cosa c'è..." aprii la scarpiera stra-fornita di Converse,scarpe che fortunatamente mia sorella odiava, e ne tirai fuori diverse paia,quattro per l'esattezza: un paio rosse,che avrei messo subito,poi un paio viola,azzurre e bianche.
-Magliettine,dove siete?- sussurrai -Oh certo,le ha prese tutte Sally,quella ragazza a volte sposta proprio il nervoso- sussurrai di nuovo,forse stavo diventando pazza. -Saaaally!- urlai affinchè quella cretina potesse sentirmi dalla sua stanza -Che cosa c'èè?- urlò in risposta lei -Dove sono tutti i MIEI vestiti? Ok che portiamo la stessa taglia,ma non vorrei andare in giro per Sidney in mutande!- Le urlai quasi scherzando. Lei rise -La maggior parte è da Ellie,ma qui puoi ancora trovare qualcosa,vieni a prenderli!- -Scusa ma perchè il mio armadio è quasi tutto da Ellie? Lei non ce li ha i piedi per andarsi a comprare i vestiti? E tu non hai un pò di memoria per ricordarti di riprenderteli quando vai via da casa sua?- Le dissi quasi scocciata -Si hai ragione,sono un pò smemorata,adesso prendi quelli che trovi,se te ne servono altri apri il mio armadio e serviti pure,quando torneremo da Sidney andrò da Ellie e te li farò riavere- disse ammiccando -Meglio per te stupida- le risposi sorridendo e facendole una linguaccia. 
                                                                                                                                                             ***
"Quando ritorneremo da Sidney" queste parole rimbombavano nella mia testa,io sarei rimasta lì,con la nonna e Fluffy,la gatta. Giunsero le 11.30 ed era quindi ora di partire..diedi un'ultima controllatina ai bagagli e mi assicurai di aver riempito la borsa di tutto ciò che mi sarebbe servito:
1.iPod 2.Pc per ricaricare l'iPod,e magari per fottere la connessione a qualche vicino,chissà 3.Cellulare,quello sempre 4.Portafogli 5.Trucchi a volontà 6.Gli immancabili libri di Stephen King,il miglior scrittore di Horror che io abbia mai conosciuto..beh effettivamente,conoscevo solo lui 7.Tutta la mia pazienza,mi sarebbe servita. Scesi frettolosamente le scale e corsi verso il Mercedes che mi attendeva nel vialetto di casa. Mi diedi un'ultima occhiata intorno e dopo aver tirato un sospiro esasperato,salii in macchina. 
  
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