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Autore: sweet_girl    03/11/2006    10 recensioni
Per coloro (i pochi) che credono che Sirius Blck sia glaciale... Una sciocca one-shot, per ricordare una delle amicizie più belle e tristi del mondo di HP...
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordo come se fosse ieri la prima volta che ti conobbi

Ricordo come se fosse ieri la prima volta che ti conobbi.

Eri un tappetto, come me d'altronde, con dei capelli neri come la pece tutti scompigliati, e due

enormi e vivaci occhi color nocciola circondati da sottili occhiali da vista.

Eravamo entrambi, come anche altri milioni di ragazzi, sull'Espresso diretto alla prestigiosa Hogwarts.

Tutti gli scompartimenti erano pieni o quasi, e io girovagavo da solo per i piccoli corridoi del treno. Certo, potevo stare nello scompartimento assieme alle mie cugine, ma loro erano impegnate col loro incarico di Prefetto. E poi non volevo stare ad ascoltare i loro sciocchi discorsi sul potere e sulla nobiltà, o su quanto era carino quello del Quinto anno di Corvonero, o stare con quei narcisisti egocentrici di Lestrange e Malfoy. Non mi andava di certo.

Camminavo, finchè poi non giunsi dinanzi allo scompartimento 55: quello dove eri tu. Ma questo non potevo saperlo.

Bussai per l'ennesima volta in quella giornata alla piccola porta di legno di ciliegio, ed udii un gioviale "Avanti". Entrai, e ti vidi. Eri seduto sul divanetto al lato, e sgranocchiavi voracemente qualche Cioccorana.

-Ciao... Scusa, sai, ma non c'è più nessun posto... E mi chiedevo se magari posso st...- Ma non

mi lasciasti finire. Ti alzasti velocemente dal divanetto, e mi corresti incontro.

-Oh, finalmente qualcuno di affidabile! Sai, non facevano altro che bussare dei gradassi e degli scimmioni più grandi che volevano sedersi con me! Ma io li ho sempre cacciati, e volevano picchiarmi!! Per fortuna però non mi hanno fatto nulla! Stavo pensando di chiudermi a chiave qui, ma sai com'è... Tu invece sembri un tipo apposto! Certo che puoi stare! Vieni qui con me, ... Ehm, non ho afferrato il nome...- Mi dicesti tutto così velocemente che faticai a capire ogni minima parola.

Però eri simpatico. Facevi ridere!

Infatti scoppiai a riderti in faccia.

Mi guardasti confuso, ma poi cominciasti anche tu a ridere.

-Scusami, sai, ma parlo sempre! Comunque piacere, io sono James Potter!- mi dicesti, con la tua strana vocina infantile, sorridente, e porgendomi la tua scheletrica mano.

Io sorrisi, e la strinsi.

-Piacere mio, James. Io sono Sirius Black-

Non potrò mai scordare l'espressione che facesti quando scopristi in quella situazione che ero un membro della Casata dei Black.

Spalancasti occhi e bocca, e facesti una faccia davvero buffa.

-T-tu s-sei un B-Black??!!- balbettasti.

Io scoppiai in una fragorosa risata.

-Si, ma non preoccuparti! Non mordo mica! (Non ancora...!! Capita l'ironia??!! Ih ih ih!! Scusate,

la smetto... -__-''''' ndsweet_girl)- dissi, continuando a sghignazzare.

Ti ricomponesti.

-Oh, si certo... scusami... Dai, Sirius, sediamoci!- Così ci sedemmo assieme, e cominciammo a parlare un po' di noi. Mi raccontasti che vivevi con i tuoi genitori, entrambi Maghi.

E io ti raccontai della mia vita a Grimmauld Place, della mia famiglia a di quant’altro.

Fu subito amicizia fra noi. Ci trovavamo a nostro agio, e personalmente sentivo come un senso di felicità e calore pervadermi il corpo e il cuore.

Poi udimmo qualcuno bussare alla porta del nostro scompartimento.

Invitammo l'ospite (o gli ospiti) ad entrare.

Fecero il loro ingresso due ragazzini. Uno era abbastanza alto, dall'aria malaticcia e sempre stanca, molto magro e con due occhi color ambra a far contrasto coi capelli biondo scuro.

L'altro era un po' più basso e più paffuto, dall'aria vivace ma coi risvolti timidi e vergognosi e due occhi color dell'oceano, e i capelli castano chiaro.

Remus J. Lupin e Peter Pettigrew.

Ci chiesero se fossero potuti restare con noi. Io e te acconsentimmo subito. Sembravano essere due tipi simpatici. E infatti lo erano. Si presentarono, e poi cominciammo a parlare, ridere e scherzare assieme.

Subito si creò come un'intesa speciale tra noi quattro. Un legame indissolubile e indelebile.

Quando ero con voi mi trovavo bene e mi sentivo realmente a casa, di certo non come a Grimmauld Place.

La cosa particolarmente strana e commovente era il fatto che quattro tipi diversi come noi si trovassero così bene.

Tu James, simpatico, sempre allegro, coraggioso, arrogante e presuntuoso, ma socievole.

Io, col carattere simile al tuo, burbero, sprezzante, sempre con la battuta pronta, presuntuoso ma leale.

Remus, sofisticato e tranquillo, riservato e diligente, calmo e rispettoso delle regole e della disciplina.

Peter, timido e impacciato, allegro e solare, vergognoso e buffo, simpatico e leale.

Tutti e quattro legati da qualcosa di forte e di inequivocabilmente raro: l'amicizia.

Eravamo famosi a scuola anche per questa nostra unione.

Ci volevamo così bene che, quando scoprimmo della natura di Lupo Mannaro di Remus, ci facemmo in quattro per diventare Animaghi, per essere come lui. E ci riuscimmo.

Diventammo Prongs, Padfoot, Wormtail e Moony. i quattro Marauders.

Nessuno sapeva di questo nostro segreto. Ci chiamavano solamente i Marauders. E tutto il resto era mistero.

Ne abbiamo passate tante assieme, noi quattro... Ricordi amico mio?

Quando facevamo impazzire Gazza, quando facevamo scherzi ai primini, quando uscivamo di nascosto dal Castello per la trasformazione di Remus, quando ci introfulavamo nelle cucine, quando perseguitavamo Snivellus, e tanto tanto altro ancora... Che begli anni ho passato con voi... I più indimenticabili di tutta la mia vita...

Ma soprattutto non scorderò mai quando, al Quarto anno, corresti da me, Peter e Remus e ci desti la fatidica notizia.

-Ragazzi... Credo di essermi innamorato-

Quelle poche parole mi colpirono dritto al cuore.

Insomma, io e te avevamo abbastanza (diciamo pure moltissima) fama tra le ragazze... Ce le facevamo, e poi finiva lì. Ma non potevi esserti realmente innamorato! Insomma, innamorarsi era da persone deboli!

Fu quando Remus ti chiese quale fosse il nome della ragazza che fui colpito per la seconda volta.

-Lily Evans...- mormorasti, abbassando il capo.

Merlino, era dal Secondo anno che correvi dietro a quella sciocca ragazzina! Certo, ti piaceva, ma mai avrei potuto immaginare che ti saresti innamorato di lei!

Irritato, me ne andai. Non ti rivolsi la parola per diversi giorni. Questo perchè ero geloso. Geloso di quella stupida ragazzina che ti avrebbe sicuramente portato via da me, da noi, dalla nostra amicizia. Purtroppo fu realmente così. Anche se non fu colpa sua, ti portò via da noi non solo mentalmente... Ma anche fisicamente…

Vi metteste insieme alla fine del Sesto anno.

E poi, finiti gli studi ad Hogwarts, cominciaste a convivere.

L'anno dopo vi sposaste. E poi aveste un figlio: Harry, di cu fui il Padrino.

Quanto adoravo quel bambino, James... Non puoi minimamente immaginarlo.

Tutto sembrava andare al meglio, nonostante il Signore Oscuro a cui la mia famiglia era tanto devota stesse arrivando pian piano al potere.

Ma poi la catastrofe.

Quella notte... Dopo che nominaste Peter Custode Segreto della vostra abitazione...

Lui andò a riferire tutto a Voldemort... Ed egli venne da voi, e... Vi uccise. Ti uccise.

Solo Harry riuscì a sopravvivere, non so neanche io come.

Quando seppi della tua morte, mi chiusi in me stesso. Ero tristissimo.

La rabbia e la sofferenza erano padroni di me.

E tutta colpa di Peter... Del suo sporco tradimento...

Andai a cercarlo. Volevo fargliela pagare in qualche modo, anche se un po’ mi dispiacesse. Era pur sempre stato il mio migliore amico.

Ma lui fu più furbo di me. Quando gli fui di fronte, simulò un duello, si tagliò il dito mignolo e lo lasciò sul terreno, poi si trasformò in topo, e corse via. Tutti crederono che io l'avessi ucciso, e che in più vi avessi tradito.

E tutti lo credono tuttora. Anche adesso che sono chiuso qui, in questa sporca e buia cella ad Azkaban. Tutti mi reputano un terribile criminale. Ma non lo sono, dannazione. Non lo sono!

Qui sto per impazzire, James. Sono circondato da sofferenza, e da un nauseabondo odore di morte.

Non c'è felicità, nè gioia, nè tantomeno allegria.

Solo tristezza e malinconia.

Ma sono i ricordi che ho di voi amici che mi tengono in vita, in felicità.

Ora ho in mano la nostra foto. Quella che facemmo quando andammo ad Hogsmead. Tutti e quattro, felici e contenti, abbracciati e sorridenti.

Ma ora nulla sarà più come prima. Non siamo più inseparabili. Non siamo più insieme.

Perchè uno ha tradito, uno è in galera, uno non si sa dove, e uno non c'è più.

E tutto perchè hai sposato Evans.

Te lo dicevo io che non era affidabile, che portava solamente guai. Magari, se non vi foste sposati, ora staremmo tutti e quattro assieme, a bere una Burrobirra da Madama Rosmerta.

So anche, però, che tutto questo contorto ragionamento è sbagliato. Tu e Lily stavate benissimo assieme, e state tuttora, adesso che siete in cielo.

Mi manchi, James. Più di qualunque altra cosa al mondo. Sei sempre stato il mio migliore amico.

Ne abbiamo combinate tantissime. E un senso di tristezza mi pervade quando penso che non potremo più vivere quei momenti, che non staremo mai più assieme e che la felicità che a volte mi pervade al tuo ricordo è tutta un’ illusione. E quando mi torna alla mente la tua tomba, con la tua immagine e il tuo nome scritto sopra, mi sento morire.

Desidero solamente che sia tutto un sogno, un brutto sogno. Ma poi mi rendo conto che mi risulta difficile e impossibile svegliarmi, perchè quel terribile sogno che mi perseguita altri non è che la vita.

Sospiro, e metto nella veste sporca la fotografia.

Sento un alone di tristezza e sofferenza raggiungermi. Sono i Dissennatori.

Chissà cosa vorranno farmi oggi. Tentano ormai da tempo a risucchiare la mia felicità, ma non capiscono che non ci riusciranno mai, perchè finchè resterà vivo il tuo ricordo, e quello di Peter e Remus, resterà sempre un barlume di gioia e felicità in me, una luce che non si spegnerà mai del tutto. Magari potrà alleviarsi, ma mai scomparire.

Addio, James. sappi che mi manchi, e che mi mancherai per sempre.

Ti ho voluto bene e ti voglio ancora bene... E te ne vorrò per sempre, anche ora che non possiamo

vederci. E anche quando, nel momento in cui scapperò di qui (perchè scapperò, stanne certo)

rientrando in casa non ti vedrò, ma saprò che sei comunque presente. Non scordarlo mai.

Sperando che un giorno ci rincontreremo tutti insieme, lì nell'Aldilà.

Ti voglio bene, Prongs.

Tuo, Sirius Black.

+++++++

Ciao a tutti!!! Mi sono cimentata in una ff abbastanza triste... Sigh sigh!! ç________ç No, vabbè,

a parte tutto... ecco oggi pomeriggio, mentre leggevo una ff, mi è venuta in mente questa ideuzza...

E allora mi sono messa a scrivere ed ecco che è uscita questa schifezza!!

Nota importante: come pochi di voi, a me piace molto il personaggio di Peter Pettigrew (o Minus).

Anzi, spero proprio che nel settimo libro anche lui abbia un risvolto positivo, e che faccia

vedere chi è realmente.

Vabbè, che ve ne pare di questa one-shot?? Vi piace??

Io spero di sì, anche se so che fa un po' pietà....!!!!

Vabbè, io spero comunque che a qualcuno sia piaciuta!!

Spero di ricevere molte recensioni!! ^_______________^

Commentino...???!!!

Un bacione a tutti!!!!!

Yours, sweet_girl ^^

  
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