Ok avete tutto il diritto di menarmi , insultarmi e tutto il resto, scusate se la mia storia si è bloccata ma con la scuola e tutti i cavoli (eventi poco piacevoli in famiglia) non ho trovato tempo, e poi anche a dirne una non avevo più ispirazione! Beh sono tornata e spero che questo capitolo vi piaccia! Mi scuso ancora per la mia lunga assenza!
Un’ entrata quasi impossibile
La mattina dopo , alle prime luci del sole Dante e l’intera squadra si alzarono, ad eccezione dei tre bambini.
-Propongo di iniziare a salire la montagna Lok.-Disse Dante con uno zaino in spalla.
-Ma non possiamo usare hiperstrike? (non mi ricordo come si scrive ragazzi)-Chiese Lok ancora assonnato.
-No, andare a piedi è molto più divertente! Su andiamo.-Disse Dante prendendo l’olotomo, seguito a ruota da Lok.
-Zhalia intanto io e Bea andiamo a perlustrare la zona!-Disse Sophie.
-Ok! Mi trovate qui tanto.-Rispose Zhalia.
Le ragazze fecero un giro e trovarono un fiume enorme con un’acqua davvero pulita, e ne approfittarono per riempire le borracce.
Tornate all’accampamento era quasi ora di pranzo e i bambini giocavano con Zhalia.
Intanto Lok e Dante erano arrivati in cima.
-Che fatica!-Disse Lok mettendosi seduto a terra.
Intanto Dante vedeva intorno cosa doveva trovare.
-Hey da qui si vede l’accampmento! Ormai è ora, dovrebbe vedersi qualche cosa che ci indica come aprire l’entrata!-Disse Dante.
Lok si accorse subito di un luccichio vicino dove si trovava l’accampamento.
-Dante guarda, lì c’è qualche cosa che si illumina… Non potrebbe essere lì il luogo dove si trova la chiave?-Chiese Lok indicando il punto.
-Credo proprio di si! Sbrighiamoci ad andare a vedere.-Disse Dante scendendo con hiperstrike, e in un batter d’occhio arrivarono dalle ragazze.
-Allora?-Chiese Bea.
-Sappiamo ,o almeno in parte, dove si trova la chiave.-Disse Lok.
-Bene! Allora andiamo.-Disse Zhalia.
Si avviarono e nel punto indicato, sotto terra c’era un baule con dentro un foglio con sopra disegnato un simbolo.
-Deve essere questo!-Disse Bea prendendo il disegno dal baule.
-Bene! Grazie infinite Dante per aver risolto questo piccolo enigma, ora dammi quel foglio.-Disse una voce da dietro.
-DeFoe anche tu qui! Che sorpresa, ma non ti aspettare che ti diamo quel foglio!-Disse Dante iniziando a cacciare l’amuleto di uno dei suoi titani.
-Io non sono d’accordo con te Dante… Il foglio ,ora!-Disse DeFoe allungando la mano verso Bea che aveva il foglio.
-E se lo bruciassi?-Chiese Bea cacciando un accendino.
-Bea non puoi , senza di quello non possiamo completare la missione.-Disse Lok.
-Non oseresti mai!-Disse DeFoe.
-Ah no… stai a vedere!-Disse Bea dando fuoco al foglio.
-Ma cosa! Bea sei impazzita!-Disse Dante furioso.
DeFoe rimase senza parole, finchè non rinsavì.
-Maledetta! Senza quel foglio nessuno di noi può scoprire il tesoro all’interno della tomba!Bah tanto vale andarcene!-Disse DeFoe andandosene.
-Beh ora ci spieghi tutto!-Disse Sophie.
Bea non spiccicò parola e iniziò ad avviarsi verso l’accampamento.
Arrivati davanti l’entrata della tomba Bea si inginocchiò e iniziò a disegnare il simbolo che era sul foglio, sotto lo sguardo stupito di tutti.
-Ma come…-Disse Lok.
-Memoria fotografica… non ve lo ricordate più?-Chiese Bea.
-Giusto! Bea sei grande!-Disse Dante.
-Grazie, ma ora andiamo!-Disse Bea.
-Wow sembrava impossibile aprire l’entrata, ma ora mi sembra una passeggiata.-Disse Zhalia.
Continua!!! Ciao e spero vi sia piaciuto, dal prossimo capitolo credo ci sarà un po’ di azione!