Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Juliet Esse    08/04/2012    1 recensioni
E' possibile tramutare l'odio profondo in amore?
La risposta è sì. Ce lo dimostrerà Jane, la nostra protagonista, alle prese con dei nuovi vicini al quanto rumorosi. Uno di loro però, le ruberà il cuore.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Nonna, sei davvero tu?-dissi io incredula. -Si angelo mio, sono io... sei cresciuta sai...in compenso però, hai ancora quegli occhioni a cerbiatto che ti caratterizzavano da piccola.. E dimmi un po'... hai un bel giovanotto che ti fa compagnia?? Su, a me puoi dirlo!- rispose mia nonna col suo solito fare gioioso. -No nonna, in questo momento no- ribattei io- I ragazzi dicono che sono carina, ma a me non interessano.. capisci nonna? -Oh si, capisco... ma vedrai che lo troverai... lo troverai... -Nonna dove vai?? Non ti vedo più... NONNA! Una musica assordante mi aveva svegliata nel bel mezzo de sogno. Mi passai una mano nel miei lunghi capelli lisci e castani, invidiati da tutti. Invidiati perchè, poi? Io li odiavo. Odiavo tutto di me: i miei occhi, il mio corpo, il mio viso. L'unica cosa che mettevo in salvo di me, forse, era il mio naso, ereditato dalla mamma, piccolo e "alla francese". Ma ritorniamo a noi. Ero stata svegliata nel bel mezzo della notte da una musica assordante proveniente dalla villetta di fronte alla mia. -Eh no, questa volta non la passano liscia- pensai irritata. Attraversai la strada buia e umida, eravamo a Luglio e il caldo soffocante si faceva sentire ancora. Bussai alla porta di legno che faceva contrasto al colore bianchissimo della casa. Un ragazzo riccio, con due smeraldi al posto degli occhi aprì: -Ti posso aiutar...- Non finì nemmeno la frase che scoppiò a ridere. -Beh, cos'hai da ridere?! Non solo mi hai svegliata, ma ora hai anche il coraggio di ridere?!- guardai bene il riccio davanti a me... in effetti non aveva tutti i torti a ridere. Per la fretta mi ero scordata di mettermi addosso qualcosa e ora ero lì davanti a casa sua, nel bel mezzo di una festa ed indossavo solo un paio di cuolotte e una canottiera. -Insomma, che succede qui?!- fece un ragazzo alto e moro, con un fisico slanciato. - La ragazza sostiene che facciamo troppo casino... che ne dici Malik, la accontentiamo?- disse il riccio con aria beffarda. -Oh Styles, ci puoi contare- il moro mi prese per un braccio e mi portò sul retro della casa. -Allora bambolina, cosa devi dirmi?- fece lui soddisfatto. - Prima cosa non azzardarti più a chiamarmi bambolina, seconda cosa non provare mai più a prendermi per un braccio, tu e i tuoi amichetti abbassate il volume perchè c'è gente che vorrebbe dormire e terza cosa...- Lui si avvicinò, guardandomi con occhi magnetici - terza cosa tornatene dentro a sbaciucchiarti quella specie di Barbie a cui eri incollato fino ad un attimo fa.- -Gelosa bambolina?!- rise lui, sempre tendendomi il braccio. -Gelosa di quella cosa con le extension?! No, non credo proprio. E ora se non ti dispiace lasciami, che vorrei tornare a dormire.- ero veramente fiera della mia risposta quando lui fece: -Non ti lascio finchè non mi dici il tuo nome. Mi avvicinai con fare provocatorio e un sorriso malizioso al suo orecchi e vidi che lui sorrideva: -Nei tuoi sogni caro. Questa fu la mia risposta, girai i tacchi e tornai in camera mia, mentre sentivo il suo sguardo penetrante sulla schiena. Varcai la soglia di casa e tirai un sospiro di sollievo. Per fortuna abitavo da sola a Londra, mentre i miei erano rimasti a Bradford, la mia città natale. Non riuscii a chiudere occhio, così mi distesi sul letto ad aspettare che giungesse l'alba, per fare una corsetta e sgranchirmi un po' le gambe.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Juliet Esse