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Autore: softkitty    08/04/2012    16 recensioni
Joe decide finalmente di trascorrere le sue vacanze dall'amica di sempre, Torrey. Raggiungerà Miami per conoscere il fidanzato dell'amica, Paul. Ma le conoscenze non sono finite qui!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ian Somerhalder, Nuovo personaggio, Paul Wesley
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Ian e Joe - tutto iniziò a Miami'
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Covington, 19 novembre

Ian era davanti al sacerdote e fissava il lungo corridoio tra le due ali di sedie occupate dagli invitati, nel grandissimo salone della casa che la signora Somerhalder aveva affittato. Il sole filtrava dalle finestre e rifulgeva in mille riflessi sulla coltre di neve che copriva il giardino. Definirla casa era riduttivo: la dimora, in pieno stile ottocentesco era esageratamente grande e sfarzosa. Ad Ian e Joe sarebbe bastata una semplice capanna, ma la madre di Ian aveva tanto insistito per poter scegliere almeno la location, come deluderla? Tuttavia, delle decorazioni si era occupata Carmen, la madre di Joe, che aveva scelto delle composizioni di rose blu che si alternavano a composizioni arancioni. Non c'era eccesso di colori, ma neppure il bianco la faceva da padrone. Sapeva quanto poco la figlia lo gradisse. Non c'erano petali di rosa sparsi a terra, solo un sobrio tappeto blu che le indicava la strada verso Ian.

Accanto a lui, Paul sembrava più agitato dello sposo, e oltre Paul, Bob aveva un sorriso molto simile a quello di Ian, e fissava Minnie, la sua nuova fiamma.

Ian indossava uno smoking nero, con i baveri della giacca in raso, sotto di essa indossava una camicia perfettamente bianca, sulla quale era ordinatamente allacciato un panciotto di un grigio appena accennato, della stessa tonalità della cravatta, meticolosamente sistemata e annodata.

Arrivarono Kendra e Torrey, che indossano due abiti dello stesso taglio, ma di colori diversi. Entrambi erano con lo scollo a barchetta, scendevano relativamente stretti sino alla gonna in organza, che le copriva sino alle ginocchia. L'abito di Kendra era di un delicato arancione, mentre quello di Torrey era blu, entrambi come le rose che ornavano in salone. Ian posò lo sguardo oltre Torrey.

Non appena la vide, accompagnata da George che le stringeva delicatamente un braccio, il suo volto si illuminò.

Era bellissima nel suo abito senza spalline, con il seno fasciato in una scollatura a portafoglio sotto la quale spiccava un sottile nastro dello stesso grigio delicato della cravatta di ian, la gonna era ampia, ma non pomposa e gonfia, le pieghe dell'abito ricadevano morbide, sfiorando il pavimento. I capelli erano raccolti in un'elegante chignon trattenuto da un altro nastro grigio, dal quale sfuggivano eleganti boccoli che le ricadevano con dolcezza ai lati del viso, il trucco era leggero e semplice e non portava il velo. Tra le mani stringeva un bouquet di profumatissimi mughetti, Il sorriso che gli regalava era il sorriso di una donna innamorata, che stava raggiungendo il suo uomo per potersi unire a lui per sempre. Era un sorriso sicuro e felice, eco del sorriso che increspava la labbra di Ian, che guardava la sua donna, conscio che non avrebbe mai potuto sperare di trovare una donna così meravigliosa alla quale donare il cuore e l'anima.

Carmen li guardava con gli occhi lucidi, cercando di trattenersi. Sembravano due diamanti, luminosi e splendidi tra i colori della cerimonia. Il grigio che avevano scelto sembrava argento su di loro, riluceva come la neve che ornava lo splendido giardino all'esterno della sala. La loro felicità sembrava illuminarli e renderli eterei, irreali e perfetti nella loro bellezza e nel loro amore.

Nessuno dei due sposi distolse lo sguardo dall'altro, nemmeno per un istante, come se perdere per un millesimo di secondo il contatto con l'altro fosse un sacrilegio.

Vuoi tu Georgiana Anfield prendere il qui presente Ian Joseph Somerhalder come tuo legittimo sposo e prometti di amarlo e rispettarlo in ricchezza e in povertà, in salute ed in malattia, finché morte non vi separi?”

Sì, lo voglio”. La voce di Joe risuonò nel salone, forte e chiara, trasudava emozione e sicurezza.

E vuoi tu Ian Joseph Somerhalder prendere la qui presente Georgiana Anfield come tua legittima sposa e prometti di amarla e rispettarla, in ricchezza ed in povertà, in salute ed in malattia, finché morte non vi separi?”

Sì, lo voglio”. Ian sorrise radioso, infilando la fede all'anulare della sua piccola Joe.

Quando entrambi ebbero pronunciato il 'fatidico sì', uno scroscio di applausi partì, mentre Bob e Richard fecero partire il coro di 'Bacio! Bacio!'. Ian e Joe si guardarono e furono ben felici di assecondare quella richiesta.

Ti amo, piccola Joe”

Ti amo, Ian amore, sei pronto ad una giornata infinita?”. Ian la strinse a sé, e poi si voltarono per 'fronteggiare' la marea di persone che volevano congratularsi.

C'era Victor, con Mary e Evelyn, la sua nuova vicina di casa, divorziata e con Matthew, il figlio di 6 anni; c'era Nina, ancora sola, ma tornata normale, a giudicare dagli sguardi che lanciava agli uomini non accompagnati che c'erano in sala, era stata invitata per pura formalità; c'era Joseph, circondato da una massa informe di esseri umani del gentil sesso; c'era il resto del cast, poi c'erano i coniugi Anfield, che non smettevano di guardare i neo-sposi e sorridere, orgogliosi, così come facevano Edna e Robert, con i quali legarono subito.

Come testimone dello sposo, credo tocchi a me aprire la lunga serie di brindisi”. Paul tossicchiò, nervoso. “Conosco Ian da parecchio ormai e posso dire che è diventato davvero il mio fratellone. Sembra una persona strafottente, dura e fredda, ma in realtà è una delle persone migliori che io conosca. È altruista, è impegnato per la salvaguardia del pianeta è un ottimo attore, ma soprattutto è un ottimo amico, leale e fedele, sempre presente e disponibile ad aiutare. Sono contento che finalmente anche lui abbia trovato l'anima gemella, la persona con cui dividere la sua vita e sentirsi finalmente completo. Congratulazioni ragazzi!”. I due lo abbracciarono e poi si unirono all'applauso.

Bene, ora dovrete ascoltare la mia di tortura smielata”. Torrey si alzò in piedi. “Io sì, che posso dire di conoscere Joe da una vita, siamo sempre state molto legate. È una persona matura, responsabile, che sa cosa vuol dire lavorare sodo ed impegnarsi. Vederla finalmente felice accanto ad un uomo mi riempie di gioia. Sapere poi che quell'uomo è Ian mi fa sentire ancora più felice, perché so che la ama davvero e la farà tutto ciò che può e anche di più per starle accanto e costruire un futuro insieme, magari allargando anche la famiglia. Auguri ragazzi!”. Joe si ingozzò con l'acqua, ma si riprese e abbracciò l'amica.

Ian, amore, se continuano così, moriremo di diabete”

Su, dai, per oggi possiamo sopravvivere”

 

Beh, che dire? Vi ringraziamo davvero di cuore per aver condiviso con noi questo bellissimo giorno, ora, io e la mia piccola Joe avremmo da fare”. Gli invitati iniziarono a ridere e salutarono i coniugi Somerhalder, che rimasero soli nella casa che la mamma di Ian aveva messo loro a disposizione.

Signor Somerhalder, siamo soli”

Signora Somerhalder”. La prese in braccio.

Come suona bene”

Sì, ma ora è un altro il suono che voglio sentire”. Le baciò il collo. “Voglio sentire solo i tuoi gemiti e le tue urla di piacere”. Joe spese un istante a contemplare il suo uomo, ancora vestito da sposo.

Quanto sei bello, amore mio”. Lo disse con aria sognante, come se si fosse resa conto solo in quell'istante che Ian era suo.

Joe, se mi guardi così non ti assicuro che riuscirò a sfilarti il vestito senza strapparlo”. Joe sorrise maliziosa e sfilò dal collo di Ian la cravatta ormai sfatta. Non disse nulla, ma si alzò sulle punte dei piedi indolenziti e lo baciò.

Un istante dopo, i due erano privi di ogni indumento ed Ian adagiò sua moglie sul materasso. Non c'era altro che contasse al momento, se non il disperato bisogno di unirsi, di completarsi e perdersi in quella sensazione.

Joe... guardami”. Ian si fece spazio dentro di lei, facendola gemere di dolore e piacere, la sentiva muoversi sotto di lui, alla ricerca disperata di lui, del suo corpo, del suo amore.

Ian... quanta energia...”

Vuoi che smetta?”

Dio, ti prego, no, non ti fermare...”. Ian continuò a spingersi dentro di lei, con forza, voleva farla morire di piacere, e, a giudicare dal grido rilasciato da Joe, capì di aver raggiunto il suo obiettivo, prima di seguirla.

Ian... è stato... oddio...”

Come... sempre?”

No, molto meglio! E il materasso... È ad acqua!”

Sì, come...”
“...La nostra prima volta! Se non ti avessi già sposato, ti sposerei ora!”. Ian la fissò per un istante, prima di stringerla a sé e baciarla dolcemente.

Volevo che la prima volta da sposati fosse perfetta”

Perfetta? È stata divina”. Joe voleva che anche la loro seconda volta fosse perfetta, perciò iniziò a stuzzicarlo, baciando e leccando ogni parte del corpo di suo marito, prima di posizionarsi a cavalcioni sopra di lui.

Ti amo, piccola Joe”. A quelle parole, Joe iniziò a spingersi verso di lui, con un ritmo lento. Lo sentiva cercare di trattenere i gemiti che lei gli provocava e ciò non fece che aumentare il desiderio della donna. “Joe... mi far... ai... moooorire”.

 

Che ne dici di un po' di champagne? Il brindisi delle 4 di mattina!”. Ian, ancora in boxer. prese la bottiglia dal frigo.

No, meglio di no”. Ian sgranò gli occhi.

No? Da quando rifiuti dell'alcol?”

Oh, ehm...”. Joe si strinse nelle spalle e si convinse a parlare. “Ho un ritardo di una settimana”. Alzò la mano, prima che Ian potesse dire o fare qualcosa. “Ma non è detto che io sia incinta, sai, lo stress dei preparativi, organizzare tutto, un ritardo può essere normale, ma ho preferito non bere, per non rischiare...”. Ian si rimise sul letto e la baciò, poi la guardò dritto negli occhi.

Quando sarà, sarai una madre meravigliosa”. La baciò di nuovo, con dolcezza. “Perché non me ne hai parlato prima?”

Te l'ho detto, può essere colpa di tutta l'ansia accumulata, non volevo farti preoccupare per nulla. Te lo avrei detto domani al massimo”

E se fossi incinta davvero?”

Torrey mi ha messo nella valigia un test di gravidanza, ma non l'ho ancora fatto”

Ti va di farlo... ora?”

Ho un po' di paura”. Joe rise di se stessa.

Per cosa? Non lo vorresti?”

Ma che hai capito! È solo che... se fossi incinta andrei in panico perché non avevo mai davvero pensato che potesse accadere così presto, se non lo fossi, sarei in un certo senso triste perché l'idea di un figlio mi piace”

Qualsiasi sia il responso, io e te saremo insieme. Se sei incinta, ci sarò io accanto a te, a prendermi cura di voi. Se non lo sei, avremo tutto il tempo per rimediare”. Le prese la mano e la accompagnò in bagno.

Joe prese il test e lesse le istruzione insieme ad Ian.

Lo vedeva, era teso, ma le sorrideva, sincero.

Come d'altronde lo era lei.

Aspettare, dovevano aspettare.

Ian lesse l'ansia di Joe nei suoi occhi scuri, un'ansia velata di felicità. Le si avvicinò e la baciò.

Piccola Joe, ti amo”

Anche io”. Guardò l'orologio. “I due minuti sono passati”. Ian sfilò il test dalle mani di Joe.

Lo guardiamo insieme?”

Insieme”

Pronta?”. Joe gli strinse la mano.

Pronta”

 

Fine.

 

 

Eccoci arrivati alla fine!

Prometto che risponderò alle recensioni il prima possibile.

Appena ho scritto la parola 'fine' mi sono sentita un po' triste, mi ero affezionata a questa storia. E non solo alla storia, ma anche a voi che avete avuto la costanza e la pazienza di seguire la storia e di leggerla e commentarla.

Penso che non vi ringrazierò mai abbastanza e che un 'grazie' non sia sufficiente per dirvi quanto ho apprezzato il numerino delle 'visite' che aumentava sempre, le vostre splendide recensioni e i vostri meravigliosi incoraggiamenti.

Per aver inserito la storia tra le preferite, grazie a:

bekah

chian

Crudelia

Cullen200990

debbyskay

Deby14

emanuela89

fedamon88

gio_6

jess chan

kia_salvatore89

loveforvampires

Mary_TVD

minelli69

morgana92

nicky66

NosferatuAbby

Piccola_Picci

princess of the darkness

robiva

sci

sweet fairy

Sweety_Love99

ToniaCullen

_ ale _

 

per averla inserita tra le ricordate, grazie a:

Alessandrina96

fior di loto

Mary_TVD

romanticona2011

SammieS

 

per averla inserita nelle seguite, grazie a:

96giuggi

Aly_97

angel2

AZTHEBEST1

Crudelia

DanyAle0502

emabel

emanuela89

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jj96

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TVDIsMyObsession

Valby

vannuccini

 

e per le recensioni, grazie a:

AleSweet

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amica77

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chian

Cullen200990

Deby14

emanuela89

Iansom

jess chan

lilly 67

Mary_TVD

minelli69

robiva

Silvietta1994

Sonia88

sweet fairy

Sweety_Love99

twilighter91

 

Davvero, grazie di cuore, non so se la storia sarebbe arrivata ad una fine senza tutte voi, grazie di cuore per tutto!

Un abbraccio stritolatore per tutte!

Con affetto,

softkitty

  
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