1 Settembre 1992
Era il suo turno, doveva andare a poggiarsi quel Cappello sul capo e attendere il suo verdetto. Mentre camminava pensò che se non fosse finito in Grifondoro non sarebbe tornato a casa, ma… PATAPUM… si ritrovò a terra lungo disteso.
Fra le risate generali corse verso il Cappello e se lo calò sulla fronte, poi sentì una vocina nella sua mente:
-Bene, bene… Neville Paciock, figlio di Frank e Alice, due valorosissimi Grifondoro. Però pensiamo a te adesso. Vedo intraprendenza e ambizione, ma vedo anche molta creatività, ma guarda tantissima lealtà, pazienza e tolleranza. Be credo che abbiamo trovato il tuo posto, credo che fra i Tassorosso troveresti le persone con cui passare la tua vita.-
Neville non voleva finire in quella casa e lo pensò fortemente:
-No, Tassorosso no, altrimenti poi la nonna e lo zio penseranno che non sono all’altezza di mio padre. No, Tassorosso sarebbe la mia rovina.-
Il Cappello ascoltò i suoi pensieri e disse:
-Se sei proprio sicuro ma io sono convinto che fra di loro ti troveresti benissimo…-
Neville era fermo nelle sue convinzioni e il Cappello continuò:
-... scommetto che non cambi idea vero? Testardo, coraggioso e audace proprio come tuo padre, ma terribilmente leale e nobile d’animo come tua madre! Ti assicuro che però saresti stato bene con i Tassorosso, ma tu sei proprio un vero… GRIFONDORO.-
Urlò l’ultima parola a tutta la sala. Neville felicissimo corse verso il suo tavolo e fece ridere nuovamente tutti perché scordò di togliersi i il Cappello Parlante. Poi lo passò ad un altro ragazzo e si sedette con i suoi nuovi amici.
1 Settembre 2009
Neville era adulto. Ormai insegnava ad Hogwarts da tre anni e stava assistendo allo Smistamento.
Però, quanto aveva avuto ragione il cappello parlante con lui! Infatti Neville aveva trovato la sua Hannah fra i Tassorosso, ma sempre lui era riuscito ad estrarre la spada di Godric, come solo un valoroso Grifondoro poteva fare, dallo stesso Cappello al suo settimo anno e ancora lui era stato l’anima della resistenza ai Carrow.
Neville sorrise guardando quel piccolo bambino che, scordando di togliersi il Cappello, gli aveva fatto ricordare il suo Smistamento.