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Autore: Violet Tyrell    08/04/2012    6 recensioni
Lucius Malfoy, stanco di venire sempre a sapere tutto ciò che fa il figlio, decide di correre ai ripari... e...?
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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mio padre lo verrà a sapere
Mio padre lo verrà a sapere!

Ma anche no...





Con questo non dovresti più sentire il bisogno di raccontarmi tutto anche quando non ci sono.

Lucius A. Malfoy



Draco osservò il libricino che gli era rimasto tra le mani. La carta argentea era ancora sul tavolo assieme al fiocco e al biglietto che accompagnava il regalo.
Strano, non é il mio compleanno, e neppure Natale o Pasqua...
Draco decise di non riflettere più di tanto sulla ragione di quel regalo, chiedendosi come mai suo padre avesse comprato qualcosa di tanto banale.
Era un diario: non c'era scritto nulla, se non un nome che decifrò con non poche difficoltà, a causa dell'illuminazione fioca della Sala Comune.

Tom Orvoloson Riddle.

Mah, sarà sicuramente stato il mago che l'ha inventato: strano, sembra un oggetto Babbano.
Ma Draco sapeva che non poteva essere: suo padre non si sarebbe mai abbassato a comprare qualcosa che avesse a che fare con quei selvaggi dei Babbani. All'inizio pensò che questo Riddle fosse l'autore di un libro, ma essendo tutto bianco decise di cominciare a usarlo.
A qualcosa doveva pur servire: avrebbe potuto divertirsi a disegnare i mille modi per fare scherzi a San Potter e ai suoi stupidi amici.

Questo diario é di proprietà di Draco Lucius Malfoy!

Le parole rimasero incise per alcuni secondi e poi svanirono: Draco sbatté le palpebre un paio di volte, e...

Ciao Draco, piacere di conoscerti. Io sono Tom Riddle, e mi dispiace deluderti: il diario su cui stai scrivendo é mio, ma se ti piace puoi usarlo.

Il Serpeverde osservò le parole apparire dal nulla: forse aveva mangiato troppo a cena, di certo non stava accadendo veramente, non poteva essere vero... Certo che era suo, il diario! Chi si credeva di essere, quello stupido che gli stava scrivendo? Decise di sfidare la sorte - e il buon senso - e continuare.

Se fosse tuo non lo avrei io, no? Comunque chi saresti, un nuovo (stupido) smistato a Tassorosso per caso?

Alcuni istanti, e...

No, ero a Serpeverde, ma é passato tanto tempo... Tu, invece?



Il ragazzino occhieggiò ancora il diario, questa volta più contento: ora poteva capire le parole di suo padre, e non lo avrebbe più sommerso di gufi. 
Con un sorriso intinse la piuma nella boccettina d'inchiostro, e tracciò alcune parole sulla pagina bianca.
Ora aveva un nuovo amico a cui parlare, e che gli rispondeva all'istante!




Nota: Va bene, la mia è una demenzialata assoluta. Non conto di ricavarne un gran risultato: sono stata ispirata da un'immagine in una pagina di Facebook(ignoro il nome, almeno in questo momento) in cui Lucius diceva a Draco di essere stufo di venire sempre a sapere tutto ciò che lo riguardava e di comprarsi un diario.
Ecco, quindi, cos'è uscito. Non ci sarà ovviamente un seguito lol ma spero di avervi strappato almeno un sorriso. Un bacio e ciao a tutti!
   
 
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