CHAPTER 1
-Ragazze, muovetevi!- gridò nostra madre dal cortile mentre io e Martina stavamo preparando le ultime cose per partire.
Ci aspettava la solita settimana in montagna con i nostri genitori.
Ormai avevamo 18 e 19 anni e non capivamo perché non ci avessero permesso di andare in vacanza con gli amici.
Quest’anno avevano affittato una casa in un paese più al nord, non c’eravamo mai andati.
Scendemmo la scale e raggiungemmo l’auto. Era una mattina di sole a Milano. Faceva molto caldo, come è normale d’estate qui.
In auto si stava bene, l’aria condizionata e il CD della nostra band preferita ci facevano dimenticare per poco il divertimento che ci saremmo perse.
Dopo circa 2 ore e mezza di viaggio eravamo a destinazione. Era un paese abbastanza grande.
Non era poi così male. Io e Martina avevamo avvistato qualche locale nel centro. Io non avevo ancora 18 anni, certo mancava poco, però ero ancora minorenne.
Con lei mi avrebbero lasciato andare dappertutto.
Eravamo legatissime. Avevamo molto in comune.
Eravamo sorelle e non ci assomigliavamo affatto, però guardavamo gli stessi film, ascoltavamo la stessa musica, frequentavamo la stessa compagnia.
Scendemmo dall’auto ed entrammo in casa. C’erano una cucina, due bagni e due camere singole.
-Chiara, ci sono due camere singole.- mi disse Martina con un’espressione confusa.
-Mamma, papà!- urlai io- mi sa che c’è stato un errore, ci sono…-
Mio padre non mi fece finire la frase e mi interruppe- Due camere singole? Lo sappiamo.
-Ragazze, dobbiamo dirvi una cosa- disse misteriosa nostra madre- Io e vostro padre questa settimana staremo in albergo, mentre voi qui, da sole.
Io e Martina ci guardammo compiaciute.
E la casa è affittata per tutti i 3 mesi di vacanza- aggiunse nostro padre.
Non potevamo crederci. Era meglio che una vacanza con gli amici. 3 mesi da sola con mia sorella, che era anche la mia migliore amica, in un paese che prometteva divertimento.
I nostri genitori andarono in albergo. Noi sistemammo un po’ la nostre cose e decidemmo di andare a fare un giro.
-Chiara! Guarda!- Martina mi fece notare un ragazzo che usciva dalla casa affianco.
-Bhè mica male.- risposi ridendo.
Ci avviammo e arrivammo in un pub. Ordinammo da bere e ci sedemmo a un tavolo.
-Ciao ragazze,- disse il nostro vicino sedendosi al nostro tavolo. Cavolo se era carino.
Era moro, con i capelli ricci e gli occhi verdi. Martina era andata.
-Io sono Harry, vi ho viste arrivare stamattina.- e ci sorrise.
-Piacere Chiara- dissi- e lei è Martina, mia sorella.
-Vi siete trasferite?- ci chiese.
-No, siamo solo in vacanza- continuò Martina.
-E quanto restate?
-3 mesi- risposi.
-Vi va di uscire stasera?-aggiunse- scusate se sono sfacciato, ci siamo appena conosciuti, ma mi sembrate simpatiche. Un amico da una festa a casa sua e se volete…
-Sì! Certo!- rispose mia sorella.
-Ok, vi passo a prendere alle 22.30.
Lo salutammo e dopo aver bevuto le nostre bibite, comprammo qualcosa al supermercato e tornammo a casa.
-Chiaraaaaaaaa!! Non so cosa mettere!- era troppo agitata.
-Calma! Perché sei agitata?- le chiesi.
-Voglio fare bella figura! Dobbiamo farci desiderare!- mi rispose.
-Ma stai bene? Io non voglio storie ne niente, tanto so come va a finire…- e mi rattristai.
-Chiara, non tutti i ragazzi sono come Tommy- mi rassicurò.
Tommy era il mio ex. La storia era finita male e io non l’avevo ancora dimenticato.
Lei si vestì supersexy. Il suo vestito risaltava i suoi occhi verdi. L’unica cosa che avevamo in comune.
Lei aveva i capelli castani, abbastanza scuri, e io castano chiaro, tendente al biondo cenere.
Harry venne a prenderci e raggiungemmo la casa dell’amico.
-Benvenute! Io sono Louis- si presentò.
Era carino come l’amico. Anche lui moro. Con gli occhi azzurri. Avevano tutti gli occhi così belli in quel paese?
Era più grande di Harry, di almeno 3 anni. La casa era piena di gente.
Andai con Louis che mi presentò svariate persone, poi raggiunsi mia sorella che stava parlando con una ragazzo.
-Ah! Chiara, Zayn- Zayn, Chiara-  mia sorella.
Bhè lui non aveva gli occhi chiari, moro con gli occhi mori, molto intensi. Martina lo guardava interessata.
L’aveva colpita, la conoscevo troppo bene. Li lasciai soli e andai da Harry. Era ubriaco.
-Harry, ti trovo bene- scherzai.
-Grazie, io mi sento benissimo- disse a fatica lui. Quanto aveva bevuto?
-Scusalo- Louis si rivolse a me- non beve spesso, ma quando lo fa beve tanto.
-Figurati, anche mia sorella è così! Infatti so già come la riporterò a casa stasera!- gli risposi.
-Ti va di ballare?-mi invitò ed io accettai.
Dopo circa un’ora che ero con Louis vidi Harry e Martina insieme. Stavano uscendo.
Li raggiunsi di fretta e li fermai.
-Dove andate?
-A casa- rispose lei.
-Io posso restare ancora un po’ qui, non vi dispiace?
Annuirono e tornarono a casa. Io rimasi alla festa.
Dopo aver barcollato fino a casa, finalmente arrivarono.
Martina prese Harry per il braccio e lo portò fino alla sua stanza.
Si sdraiò sul letto e lo guardò. Lui si avvicinò e la baciò sulla bocca.
Pian piano scese e iniziò a baciarle il collo.
Le aprì la lampo del vestito e glielo sfilò. Lei gli sbottonò la camicia e lui per velocizzare il tutto si tolse i pantaloni.
Rimasero i biancheria. Lui le accarezzava l’interno coscia e poi velocemente le infilò la mano negli slip ed entrò in lei con 2 dite e iniziò a muoverle con foga.
Martina iniziò a respirare più affannosamente e emetteva piccoli gemiti.
Harry era sopra di lei e le face capire d voler andare oltre.
Le tolse il reggiseno e le mutande e lei fece lo stesso con i suoi boxer.
Entrò in lei con la sua erezione senza grazie e la fece urlare.
Presto iniziò a sentire il piacere. I loro respiri erano accelerati.
Vennero insieme e si addormentarono uno accanto all’altra.                
 
 
Chiara’s corner
Ecco il primo capitolo. Come vi sembra?
Fatemi sapere così vedo se continuare :D
Spero vi interessi sapere come continua e cosa succederà all’altra sorella.
 
Bene. Un bacio Xx
Ah su twitter sono IcanBeTheBoss_ se può interessarvi!