Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: endlessharold    09/04/2012    17 recensioni
Atlanta.
Un Justin Bieber un po' troppo presuntuoso,
una fan a dir poco sulle nuvole,
e una Noah Kimber dalle mille facce.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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bieber.

«Dicci Justin, come va con le ragazze?» domanda bastarda, quanto avrei preferito non rispondere.
«Da quando mi sono lasciato con Selena sono diventato, come dire, più stronzo? Si può dire?» sorrido.
«Che intendi?» mi chiede l’intervistatrice curiosa, alzando ripetutamente le sopracciglia.
«Posso far innamorare una ragazza con un solo sguardo.» dico sicuro di me stesso, facendo l’occhiolino.
L’intervistatrice non era male. Bella, castana, un corpo slanciato su cui farci mille pensieri.
Mi lecco il labbro superiore con la lingua, la squadro da testa a piedi.
Quel vestito è troppo aderente, riesco a vedere le sue forme, anche quelle più nascoste.
«Farla innamorare è una parola grossa.» mi dice arrossendo in viso sistemandosi il vestito imbarazzata.
«E’ proprio quella la parola giusta, non preoccuparti, so quello che dico.» mi innervosisco leggermente.
«Sei un tipo molto orgoglioso e sicuro di sé.» mi butta lì una battutina poco divertente.
Annuisco, le sorrido molto scocciato.
«Tornando alla domanda precedente, secondo te come dev’essere un ragazzo per saper conquistare?»
Domanda perfetta, chiesta alla persona giusta al momento giusto.
«Dovrebbe essere me.» muovo la parte davanti della felpa contemporaneamente alle mie parole.
Ha accavallato una gamba sull’altra, mi sto surriscaldando, devo tenere a freno il mio amico qua sotto, si sta svegliando troppo presto.
Ma io sono fatto così, sono una testa di cazzo e ovviamente, faccio quello e dico che mi pare.
«Bene Justin, l’intervista finisce qui, grazie per la tua disponibilità.» mi dice alzandosi.
Mi porge la mano, mi è venuta un’idea.
Gliela stringo, prima che lei la rilasci cadere sul suo fianco formoso e a dir poco eccitante, la strattono facendola avvicinare pericolosamente a me.
Sorrido malizioso, lei arrossisce notevolmente.
«Che ne dici se tu, ed io, questa sera andassimo nel più lussuoso ristorante di Atlanta?» la tengo per la schiena.
«Mi dispiace, non frequento i bambinetti con gli ormoni in subbuglio.» mi stupisce, cos’ha appena detto?
Un bambinetto? Io? Justin Bieber è appena stato definito un.. bambinetto?
Si stacca imbarazzata dalla mia stretta e si ricompone cercando di riabbassare il vestito che le arriva fino a metà coscia, che avevo alzato sbadatamente.
Mi saluta con un bacio sulla guancia, il suo colorito rosso sul viso era ancora sulle sue guance rosee.
Usciamo dallo studio, vedo Ryan e Scooter che ridono come matti stravaccati sul divanetto.
Mi volto, noto una lastra di vetro che lascia vedere tutto lo studio dove io e la giornalista eravamo poco fa.
«Piantatela di ridere, non è divertente.» dico leggermente imbarazzato.
Non mi ascoltano, continuano a ridere di gusto, mi sto innervosendo.
«No Justin, dovevi vedere la tua faccia quando quella gnocca ti ha rifiutato!» interviene Ryan con un sorriso strafottente insieme a Scooter.
Stavo per ribattere quando Kenny piomba nel salotto.
«Justin, le tue fans hanno circondato l’edificio, esci sul balcone e valle a calmare, io non ce la faccio più a sentirle urlare.» mi implora.
«Va bene Kenny, arrivo.» lancio un’occhiata malefica a Scooter e Ryan che finalmente hanno smesso di prendermi in giro.
Attraverso il corridoio con le pareti di vetro, vedo le mie fans.
Mi fermo, le saluto, mando baci e faccio il mio famoso cuore con le mani, so che a loro piace da impazzire.
Kenny mi fa segno di seguirlo, esco sul terrazzo insieme a lui.
Mi affaccio, il caos più totale assale le mie orecchie.
Le saluto, faccio le stesse cose che ho fatto nel corridoio.
Distendo le braccia e le muovo in verticale, per farle stare zitte un attimo.
Piomba il silenzio, mi sento come il padrone e i suoi cagnolini.
Scooter e Ryan mi raggiungono sulla porta, appoggiano una spalla contro la soglia, mi bisbigliano un vediamo cosa sai fare.
«Hey hey hey.» le faccio calmare, mi ubbidiscono.
Con la coda dell’occhio guardo Ryan e Scooter, impassibili, senza neanche una smorfia.
«I love you!» urlo, ed ecco che di nuovo l’atmosfera si riempie con urli e parole dette in qualche maniera.
Rientro con aria da vincitore, li avevo senz’altro stupiti.
Kenny chiude la porta e ci raggiunge sul divanetto di poco fa.
«Sai Kenny, Justin è stato rifiutato dall’intervistatrice, gli si leggeva stampato in faccia che era troppo sicuro di sé.» commenta Scooter, facendosi scappare una risata.
«Oh sì, ho sentito, questa volta ti è andata male brò.» mi da una pacca sulla spalla.
Sbuffo, non voglio più starli ad ascoltare.
Io sono Justin Bieber, il ragazzo più sexy del pianeta, nessuna ragazza può resistermi.


okaay,scieeo.
lo confesso, non ce la facevo a non scrivere,dhfejuiw çç:
ho cambiato totalmente genere, spero vi piaccia c:
penso di fare come nella fanfiction precedente, ogni due-tre giorni posto il capitolo.
non mi piace far aspettare tanto, poi uno/a si stanca. uù
kizzoli, arianna c:
  
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