-Che bello K! It's so beautiful! Ahahah già mi vedo qui a sfoggiare il mio inglese- Disse Jane appena l'aereo atterrò. Ci fu l'applauso dei passeggeri per il pilota, il volo era andato tutto per liscio.
-Siii J! Di sicuro andrai meglio di me-
Erano passati 5 giorni ed erano stati intensi, tra saluti ai nostri parenti, valigie, prenotazioni, taaanti dialoghi in inglese, saluti alle nostre amiche. Non avevamo certo dimenticato lo shopping, lo avremmo fatto lì. Partivamo con le valigie leggere, saremmo tornate tre settimane dopo. Ci servivano. A lei per Ben, a me per lo studio. Al liceo avevo studiato come una matta, tralasciando la mia vita sociale. Ero sempre nervosa e l'unica che riusciva a sopportarmi era proprio Jane e di questo gliene sono grata. Alle superiori ci eravamo divise, lei il liceo linguistico e io il classico. Questo però, in 5 anni non aveva compromesso la nostra amicizia.
E adesso eravamo qui, insieme. Eravamo a Boston, ma non ci saremmo fermate lì a lungo.
Prendemmo un taxi che ci accompagnò fino alla contea di Four Oaks. Non ci impiegammo più di 20 minuti, non c'era traffico. Quel taxi puzzava di fumo di sigari , difatti il viaggio sembrò più lungo di quello che in realtà era.
Four Oaks era un paesino, non una gran città. Avevamo voluto così: gli alberghi costava molto meno lì e la pace era quello che ci serviva, in tutti i sensi. Sia interiormente che esteriormente. Era infatti una vacanza per puro rilassamento.
Arrivammo all'albergo, l'unico in quel paese. Era a tre stelle, nulla di lussuoso, ma perlomeno la stanza era pulita e in ordine. Ci augurammo di lasciarla come l'avevamo trovata.
Buttai la mia valigia verde pisello sul letto, il più vicino alla finestra naturalmente. Avevo l'abitudine fin da piccola di dormirci vicino, soffrivo di insonnia. E quando mi svegliavo DOVEVO fare qualcosa per distrarmi e l'unico metodo che non disturbasse gli altri era guardare fuori, e osservare il contrasto tra il buio della notte e la luce dei lampioni.
-Dai piglia il costume!- Dissi a Jane.
-Ahahah ma sei impazzita?-
-No! Sotto c'è la palesta e una Jacuzzi. Iniziamo già a rilassarci- Le dissi con un sorriso smagliante
-Già inizi? Manco disfiamo le valigie e già tu vuoi tuffarti?!-
-Eddaiii- Le presi il primo costume che mi capitò in mano, e anche se era mio, glielo diedi. Le andava sicuramente bene, portiamo la stessa taglia.
Ci infilammo il costume e scendemmo le scale. Che la vacanza abbia inizio!