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Autore: Fitz    10/04/2012    3 recensioni
Fino all'anno scorso era la ragazza più popolare della scuola: era una cheerleader e aveva tutti i ragazzi ai suoi piedi, fino a quando Finn Hudson, capo della squadra di football, non aveva rivelato la sua omosessualità a tutta la scuola.
Quel giorno le era caduto il mondo addosso.
[...]
Mentre apriva la porta che collegava il corridoio principale con il cortile esterno, scorse una chioma bionda entrare nell'aula di spagnolo.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora Brittany, raccontaci un po' di te...” disse la ex cheerleader richiamando l'attenzione della bionda.
Mi chiamo Brittany, ho 18 anni e vengo da...” - “Dalla California” - “Sì giusto, California. Ehi aspetta, come fai a saperlo?” -chiese stupita la bionda- “L'hai detto prima Brittany” disse Santana guardando distratta il cellulare.
Non mi ricordo ma va bene lo stesso, ti credo. Adoro i gatti e ne ho uno che si chiama Lord Tubbington, Cicciottoni per gli amici, amo ballare e nella scuola da cui provengo ero nelle cheerleader. Ho sentito che quelle di questa scuola sono famose e hanno vinto tipo 7 campionati, la prossima settimana farò il provino per entrare a farne parte.”

CHEERLEADER.

Santana alzò immediatamente la testa e incrociò lo sguardo di Quinn, che aveva intuito tutto.
Per la mora la parola cheerleader era un parola maledetta, per due motivi: fino ad un anno fa la squadra era tutta la sua vita, ma per colpa di quel gigante di Finn Hudson è stata cacciata; l'altro motivo era Maria, la “gemella cattiva”.
Anche per Quinn non era una parola piacevole da sentire.

Brittany, conosci la sorella di Santana?” -disse l'altra bionda per spezzare il silenzio creatosi- “No... È bella come te Santana?” -si rivolse alla mora con un sorriso- “Oh se lo è Brittany, credimi!” -rispose Quinn ridendo e dando una gomitata alla latina che rispose a sua volta con un colpo- “Finiscila Quinn, vaffanculo!”
Dicevo? Ah sì sua sorella, Maria, è la capo cheerleader e ovviamente sta con il capitano della squadra di football, Finn il gigante Hudson.”
Aspetta, so chi è! È quello che mi ha toccato il sederino prima, in classe! Non mi piace proprio quel gigante lì...” - “A chi lo dici!” -rispose Santana distrattamente- “Lo sto dicendo a voi, a chi sennò?! Santana, stavi dormendo di nuovo per caso?”

Brittany la faceva sorridere.
Oltre a Quinn c'era qualcuno altro che ci riusciva, e la ex cheerleader se ne accorse.

Ora però ditemi un po' di voi, ho parlato io finora!” sì alzò di colpo la bionda facendo prendere un colpo alla mora.
Prego Quinn, a te la parola!” disse la latina alzando la mano verso di lei.
Mi chiamo Quinn Fabray, ho 18 anni e sono nata in questa pseudo città. Ero a capo delle Cheerios fino all'anno scorso, prima che la la sorella di questa qui spifferò tutto sulla mia gravidanza alla Sylvester. Stavo con il moicano là in fondo” -disse indicando un ragazzo con la cresta con la testa- “è lui il padre della mia bambina. L'ho data in adozione subito dopo il parto, non potevo mantenerla. Per evitare di commettere lo stesso errore sono passata all'altra sponda, ho cambiato squadra, come la tristezza in persona qui presente.” terminò Quinn girandosi verso la mora con un sorrisino.
Capito. Quindi avete cambiato squadra perchè non siete più nelle Cheerios... oppure eravate al fiume? Quinn non ti capisco quando parli!” esclamò imbronciata Brittany.

La latina moriva davanti a quel broncio.

E te Santana, non mi racconti niente?” disse la bionda dandole un colpetto sulla gamba.
Mi chiamo Santana Lopez, ho 18 anni e sono nata qui anch'io. Ero nelle cheerleader insieme a lei prima che il gigante rivelasse la mia omosessualità a tutta la scuola. Sono stata insieme a tutti i ragazzi possibili qui a scuola, tranne Kurt perchè anche lui è dell'altra sponda” - “Ma ci andate così spesso al fiume?” - “Sì Brittany. Dicevo, sono stata con tutti gli studenti e non ho preso mai niente, eccetto la stereo-mononucleosi. La bionda qui presente ha fatto sesso con due ed è rimasta incinta... non lo trovi divertente Brittany? Ogni volta che lo sento rido a non finire!” disse ridendo di gusto la mora.

La bionda non la stava minimamente ascoltando: era concentrata solo sulla scollatura di Santana.

Quinn se ne accorse: “BRITTANY!” disse con tono autoritario.
E basta Quinn, che ti urli?!” - “A starti vicino la biondina ha preso il tuo stesso vizio, fissare le persone. O meglio, parti interessanti delle persone con cui stai parlando...” concluse l'amica con un sorriso malizioso indicando Brittany.
La bionda non si era mossa di un millimetro e continuava a fissare quella scollatura che lasciva poco all'immaginazione.
Santana se ne accorse finalmente, arrossendo come una bambina.

Vampata.

Per fortuna la sua pelle color cioccolato mimetizzò un po' il rossore, ma Quinn riuscì comunque a notarlo.
La campanella, che quella mattina Santana odiava, suonò di nuovo svegliando così Brittany.

La bionda prese il foglio con gli orari delle lezioni successive: “Ragazze, l'aula di astronomia è quella con le palle colorate che scendono dal soffitto?”
Ti accompagno io Brittany, sarà meglio...” disse Quinn alzandosi.
Bella mora, dopo aver accompagnato la biondina fatti trovare sempre qua che dobbiamo fare un discorsetto.”

   
 
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