I love you more than my own life.





 

‘’Ti amo’’ dissi guardandolo e prendendogli quella mano così fredda
‘’Ti amo dalla prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati, dalla prima che tu mi hai stretto tra le tue braccia, dalla prima volta che ti ho sognato.
Ti amo, da due anni ormai, e tu sei l’unico che ancora non l’ha capito. Sei proprio uno stupido, sai? Anzi no, lo stupido sono io.
Io che ho sempre creduto in un noi, ma che non ho mai avuto la forza di farmi avanti.
Sai, quando eri triste dopo aver litigato con Danielle, pensavo sempre che, se al suo posto ci fossi stato io, quelle stupide lacrime, non sarebbero mai scese dai tuoi occhi; Perché in fondo la tua felicità è la mia, e la tua tristezza pure.
Ma sai, tutto è sbagliato, tutto. Il fatto che io ti amo, nonostante siamo due uomini. Il fatto che io sia qui in questa camera d’ospedale a parlarti…
Il fatto che solo ora, ho avuto il coraggio per levarmi questo peso di dosso. Solo ora che ho capito che la vita è un brivido che vola via, e che in un momento tutto potrebbe finire. Solo ora che la tua vita è attaccata a una macchina ho avuto il coraggio di dirti che ti amo, e che nonostante tutto io sarò sempre il tuo piccolo pezzo di cielo, amavo quando mi chiamavi così, mi faceva sentire importante per te…
In fondo chi sono io per decidere il destino? Quella sera, dopo l’ennesima litigata con LEI, ti eri rinchiuso in un bar, e nonostante tu sapessi benissimo che non potevi bere l’hai fatto ugualmente, ti sei ubriacato, da solo, cercando di diminuire il dolore, di dimenticare. Non rispondevi al telefono, io ti cercavo per tutta Londra, andando nei nostri posti segreti, ma tu non c’eri; finalmente ti avevo trovato eri dall’altra parte della strada all’uscita di uno squallido bar, eri ubriaco si vedeva che non riuscivi a reggerti in piedi stavi attraversando la strada e poi quell'auto.
In fondo chi sono io per decidere il destino? Sono solo un ragazzo, un semplice ragazzo, che vorrebbe salvarti, anzi salvare se stesso, perche è come se ci fossi io in questo lettino attaccato a una macchina che mi tiene in vita, anzi vorrei esserci io al tuo posto, non te lo meriti per niente, darei tutto per vederti sorridere di nuovo, anche la mia stessa vita, Perche io ti amo Liam James Payne. Ti amo più della mia stessa vita.’’ Gli lasciai un dolce bacio sulla mano per poi alzarmi.
Stavo per aprire la porta quando sentì un rumore provenire dal letto di Liam, mi girai a guardarlo. ‘’Piccolo pezzo di cielo’’ non ci potevo credere Liam aveva appena parlato, quindi non era più in coma.
Mi affrettai a raggiungere il suo lettino e a prendere quella mano troppo fragile tra le mie ‘’Liam, ti sei svegliato. Dio grazie.’’ Appoggiai la testa sulla sua mano e inizia a piangere, per la prima volta erano lacrime di felicità.
La mano di Liam libera andò ad accarezzarmi la testa, alzai il viso e lui passò ad accarezzarmi le guance come volesse disegnare il contorno del mio viso, passò così due dita sulle mie sopracciglia poi sul naso e si soffermò sulle labbra
‘’Niall non sei uno stupido.'' disse mentre la sua mano cominciò ad accarezzarmi la guancia, sotto quel tocco soave chiusì gli occhi lasciandomi coccolare dalla mano del mio piccolo Liam ''Anche io, Anche io ti amo, piccolo pezzo di cielo.’’
I miei occhi a quelle parole si aprirono mostrandomi la figura di Liam che con gli occhi socchiusi, accennava un sorriso. Era bellissimo, finalmente era tornato a sorridere, e anche io sorridevo perche finalmente quel sorriso era mio. Perche si, il mio cuore ora stava scoppiando tra le costole, e si aveva detto di amarmi.   
‘’Ti amo Liam’’ dissi per poi sfiorare dolcemente le sue labbra. ''Ti amo, piu della mia stessa vita'' e finalmente le nostre labbra si incontrarono dopo tutto quel tempo ora era il nostro momento.

Peace, Love and Niam ;)