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Autore: _Miki_    10/04/2012    2 recensioni
Godetevi il prologo e ditemi se vipiace.. :)
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiusi la porta di camera mia. Prima mi assicurai che non ci fosse nessuno ad ascoltare. Via libera: papà era al piano di sotto a guardare la partita per tranquillizzarsi e la mamma doveva ancora tornare da lavoro.

Perfetto. Presi il cellulare, cercai nella rubrica: harry Styles. Solo a leggere quel numero  un sorriso compariva sulle mie labbra.

Lo chiamai… lui rispose “Hello?”

“Hi!”

Riconobbe la mia voce e mi disse allegramente “Hi! I’m so sorry! What  happened?”

“Don’t be sorry, really. At the  beginning my dad was so angry! But then I told him that you are a lovely and sweet guy so…he said that we can hang out sometimes!”

“Oh! This is great! I’m so sorry! I already miss you..”
“Aw..i miss you too..”

Tutta la conversazione andò avanti così ..con parole dolci e gentili. Per concludere la telefonata ci volle un quarto d’ora! Era come se fossimo nei film americani “no riattacca prima tu, no tu, no tu…”

Ero così fortunata ad averlo come ragazzo.

Prima d concludere la chiamata, per davvero questa volta, mi chiese se volessi fare qualcosa di speciale con lui.. io ero emozionatissima. Adoro le sorprese!

Mi disse che domani mi sarebbe passato a prendere la mattina dato che le riprese sarebbero iniziate il pomeriggio.

Non c’era modo migliore di finire una chiamata …“I love you. Mi disse.

Per tutta la serata pensai a che sorpresa mi avrebbe fatto. Dove mi avrebbe portato? Cosa avremmo fatto? “beh -pensai-  harry è un romanticone ma allo stesso tempo un pervertito. Vuole viziare la sua ragazza… non so proprio cosa può essere…”

Il giorno dopo mi svegliai alle 7.30 di mattina perché dovevo prepararmi. Volevo a tutti costi che quell’appuntamento fosse perfetto.

Primo problema: cosa mettere?
 
Secondo problema: come truccarmi?

Terzo problema: Come dovevo comportarmi?

Allora il terzo problema poteva risolversi… mi sarei comportata così come ero. Dovevo essere me stessa.

Il primo problema… beh. .l’avrei risolto. Avevo un armadio pieno di vestiti ma nessuno sembrava andare bene! Alla fine optai per jeans semplici e una maglietta che l’asciava una spalla scoperta.

Provocante ma delicato. Mix perfetto per harry.

Secondo problema: il trucco. Semplice. Matita oro, mascara e lucida labbra.

Tirai un sospiro profondo vedendomi davanti allo specchio. Non andavo poi così male.

Era arrivato quel momento. Harry suonò alla porta e, neanche il tempo di scendere, che papà stava già facendo un interrogatorio di 3° grado.

Mandai un’occhiata minacciosa a papà e   salutai Harry dandogli un bacio sulla guancia. non sapeva cosa fare perché non si sarebbe mai sognato di baciarmi davanti al padre della sua ragazza.

Oh, aspetta. L’aveva già fatto ieri sera!

Papà disse sottofondo “ho capito.. vi lascio andare.”

“Grazie.” Risposi io.

Harry, da vero gentiluomo, mi aprì la porta della macchina e, quando fece il giro del  veicolo  per andare al posto di giuda, papà gli fece il tipico segno da “ti tengo d’occhio.”

Io alzai gli occhi al cielo ridendo.

Harry deglutì e, una volta entrato in macchina mi chiese: “Are you ready?”

“oh yes..”

Iniziò a guidare. Io lo osservavo mentre guidava. Aveva dei riccioli perfetti. La pelle lucente. Quando si accorse che lo stavo fissando sorrise e mi chiese “what?”

Io sorrisi imbarazzata e risposi “Nothing.. you are so damn perfect..”

Si mise a ridere. Quel sorriso. Quel benedetto sorriso.

Si fermò con la macchina davanti a una villa bellissima. Mi bendò con un pezzo di stoffa bianca. Mi prese per mano accompagnandomi fuori dall’auto.

Mi aprì la porta e mi tolse la benda. Era stupendo quello che avevo davanti ai miei occhi.

Chissà quanto ci aveva messo. La villa era interamente coperta da candele e petali di rosa.

Fece scegliere a me la musica perché voleva che mi sentissi a mio agio.

Io gli dissi che ascoltavo solo i one direction ma che, se gli dava fastidio ascoltare in continuazione il loro cd, poteva scegliere lui.

Mi disse che era perfetto. Dovevo scegliere io.

Mi disse che avremmo preparato insieme il pranzo. Mi portò in cucina e vidi gli ingredienti. Senza volere urlai “Pizzaaaaa!” lui rise e mi diede un bacio sulla guancia.

Allora iniziammo a impastare con sotto “What makes you beautiul”.. lui canticchiava. Mentre stavamo preparando il nostro pranzo  arrivò il momento del suo assolo:

“baby you light up my world like nobody else,
the way that you flip your hair gets me…”

Si avvicinò mi prese le mani impiastrate di farina e, come nel video, si avvicinò cantando quelle note.

Come faceva ad essere perfetto proprio come nel video? Alla fine del suo assolo restammo uno davanti all’altro. Potevo sentire il suo fiato. Dato che Harry, oltre ad essere romantico è molto
divertente, per “spezzare “quel momento troppo romantico, mi sporcò il naso con la farina. Ci mettemmo a ridere tutte e due.

Sembrava tutto così perfetto. Stavamo parlando così tanto che non riuscivamo a finire la pizza.

Era davvero romantico.. al momento di “one thing”, nella parte iniziale in cui canta liam,  harry mi prese la mano e se la mise sul petto, sulla parte del cuore. Ripetè con le labbra “’cause you make my heart race..”

Non riuscivo a resistere..lo bacia e dissi “I love you..” una lacrima mi scese e Harry me la asciugò e disse “oh no..don’t cry! There’s something wrong?”

Io dissi che era quello il “problema”: non c’era niente che non andava, era tutto perfetto.



Ok Ragazze! grazie per aver letto fino ad ora la mia fanfiction..spero vi piaccia! recensite in tanti e ditemi cosa posso fare per migliorarla.. xx :)



 
  
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