Mi svegliai,finalmente il giorno che tanto attendevo era arrivato,15 dicembre,in quella precisa data,ovvero oggi,avrei incontrato i miei idoli. Mi chiamo Giulia,per gli amici Giuli,ho 16 anni e amo gli One Direction come nessuno,oggi gli avrei visti. Mi vestii velocemente e corsi fino a casa della mia amica Costanza,chiamata Costi e a casa di Valentina,chiamata anche Vale,pure loro directioner con me,non aspettammo un secondo di più che prendemmo la borsa per correre verso la stazione. Il viaggio in treno fu piuttosto veloce dato che lo passammo a guardare foto su di loro e ad ascoltare le loro canzoni. Arrivammo a Torino,la città dove loro erano arrivati da un giorno,eravamo elettrizzate,forse di più... Arrivammo lì alle 14:OO di pomeriggio e c'era una fila che sembrava no finire più,ci "accampammo" lì e tirammo fuori il cibo per pranzare. Passarono esattamente tre ore fino a giungere alle 17:OO,c'eravamo,stavamo proprio davanti all'entrata,pochii minuti,pochi istanti e ci saremmo trovate faccia a faccia con loro,quando un uomo che stava all'entrata iniziò a far allontanare la gente,c'eravamo spaventate per qualche istante ma cercavamo di pensare in positivo,invece i ragazzi avevano appena smesso di fare autografi e foto,questo per volere dei menager. Ragazze,comprese noi,che avevano il viso ricoperto di lacrime,un sogno infranto,dopo un anno e più che aspettavamo quel giorno fu tutto in frantumi,"perchè!?" ci chiedevamo,"perchè?!" Cercammo di uscire da quella folla piena di directioner con un cuore spezzato,ce la facemmo e ci ritrovammo in una piazza vuota,o per lo meno con pochissime persone,ci sedemmo su un gradino a piangere con la testa tra le mani,rimanemmo così a guardare il vuoto più totale in silenzio,e mi sentii appoggiare una mano sulla spalla: "Costi...?"mi domandai.