Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: MarchesaVanzetta    10/04/2012    1 recensioni
La zia regala alla piccola Liz dello smalto...
*
Scritta per la Challenge Let's ship again di Il Genio del Male
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Andrew, Jules and Elizabeth'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
“Papà! La zia mi ha regalato un set per fare la manicure!” trillò felice Liz, correndogli incontro nel vialetto, dove aveva appena parcheggiato la macchina.
“Ah sì? E come mai?” chiese il padre, pensando a cosa fosse saltato in testa alla sorella.
“Ha detto che voi non mi rendete abbastanza femminile” chiocciò la piccola.
Andrew grugnì ed entrò in casa, giusto il tempo necessario per salutare rapidamente la sorella e prendere lo zainetto della figlia (rosa e delle principesse Disney, alla faccia del poco femminile) per riportarla a casa.
Una volta arrivati cenarono con il tacchino un po’ bruciacchiato che aveva preparato Jules e si misero a guardare la televisione sul divano, con Liz stretta in un doppio abbraccio tra i suoi due papà.
Alla fine del primo tempo del cartone la bambina scivolò giù dal divano senza svegliare i genitori, appisolati l’uno contro l’altro in un abbraccio scomodo.
Andò verso lo zainetto, prese la scatola rosa e luccicante e la portò in salotto.
Con gran cura si mise a studiare il foglietto delle istruzioni alla luce azzurrognola del televisore; poi lo ripose, prese una boccetta e si avvicinò quatta quatta ai due uomini addormentati. Terminato il suo lavoro, andò a letto, accoccolandosi nel piumino leggero come un ghiro.
Qualche ora dopo, ai primi raggi di sole che attraversando le persiane insistevano esattamente sui suoi occhi, Andrew si svegliò. Aveva male ovunque per la scomoda posizione ma quantomeno la sua maglia profumava di casa –quel profumo che era una miscela perfetta di cena, corpo di Jules e bagnoschiuma di Elizabeth.
Inspirò profondamente per riempirsi di quell’odore che era ormai quello della felicità ma rimase improvvisamente interdetto e schifato: c’era un odore strano a turbare quella pace mattutina, un odore pungente, finto, che prendeva alla gola. Ricordava vagamente di averlo sentito durante la sua infanzia, nel bagno di mamma. Un cosmetico quindi… lo smalto! Maledizione a sua sorella!
Guardò l’orologio ancora al polso: erano le sei meno qualcosa. Nel farlo vide le sue unghie di un orribile pervinca e rantolò qualche imprecazione a danno di Megan. Furioso prese il cellulare dalla giacca appoggiata lì affianco e compose il numero della sorella.
“Come diavolo si leva questa schifezza dalle unghie?” abbaiò al telefono, non appena gli rispose con la voce impastata di sonno.
Con le sue grida aveva svegliato sia Jules che Liz, che ora rideva come una disperata del suo papà dal viso congestionato, i capelli in disordine e lo smalto viola. Jules la seguì a ruota e Andrew non poté far altro che darsi per vinto: attaccò il telefono in faccia alla sorella e si unì alla risata, abbracciandoli entrambi.



 
Questa storia partecipa alla Challenge Let’s ship again (http://www.facebook.com/groups/357998277571537/) indetta da Il_Genio_del_Male (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=81001) col prompt del Giovedì Manicure
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: MarchesaVanzetta