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Autore: Allison Argent    11/04/2012    2 recensioni
Cosa succederebbe se i personaggi di Glee fossero dei maghi e frequentassero Hogwarts? E cosa succederebbe se fosse indetta una nuova versione del Torneo Tremaghi?
«Le cose a Hogwarts erano diverse da anni fa, durante l’epoca oscura di Voldemort, i rapporti tra le Case erano molto più tranquilli di quanto i nostri genitori o amici più grandi ci avevano sempre raccontato. Certo, tra noi e i Grifondoro c’era sempre quella scintilla accesa e pronta a prendere fuoco, ma non era mai niente di troppo serio.
Il mio flusso di pensieri si fermò insieme al treno, mi girai di nuovo verso il finestrino e sorrisi: eravamo arrivati.»
{Quick, Quinn POV, altre coppie ancora da decidersi!}
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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#6, speculazioni
(in cui Quinn da qualche spiegazione su come è diventata cercatrice e poi passa la serata con i suoi migliori amici) 



Nella vita, ero sempre stata certa di due cose. Va bene, forse un po’ più di due.
In ogni modo, la prima era essere una Serpeverde, la seconda, essere la cercatrice delle squadra di Quidditch.
Gli allenamenti era la cosa che mi mancava di più durante l’estate, passare tre mesi senza fare niente insieme alla famiglia era uno strazio.
Ero entrata nella squadra subito al mio primo anno, all’epoca ero ancora una riserva, ma non passò troppo tempo prima che giocassi la mia prima vera partita. Essendo piccola e leggera, era facile per me volare velocemente alla ricerca del boccino, dovevo ammettere che però negli ultimi due anni ero cresciuta parecchio in altezza, ma ciò non mi aveva evitato di continuare a giocare, ormai ero la cercatrice fissa della squadra e, parlandoci chiaro, avevo portato la nostra squadra alla vittoria, parecchie volte.
Santana era “La cacciatrice delle cacciatrici”, così si faceva chiamare. Nonostante avesse fatto le selezioni per diventare cercatrice (sì, eravamo andate insieme, due piccole undicenni senza idea di cosa poteva succedere durante una partita), era stata scelta come cacciatrice. Il che era un bene, perché se non fosse stato così, non avremmo mai potuto giocare entrambe. L’anno precedente era diventata la capo cacciatrice, se così la si poteva definire, era lei che decideva che tattiche i tre cacciatori avrebbero usato di partita in partita, dopodiché riferiva al capitano. Quest’anno sarebbe stato successo lo stesso con Puck come capitano, ma ero sicura che Santana non si sarebbe limitata solo al ruolo dei cacciatori durante la partita.
Puck invece era un battitore e lo era sempre stato, fin dal suo primo anno se ci si basava su ciò che diceva il sottoscritto. Gli avevo sempre creduto, non era difficile immaginarsi Puck da piccolo, a undici anni, con ancora un vero taglio di capelli, prima che decidesse (durante il suo quarto anno) di passare a quella cresta. Puck aveva tanti muscoli, c’era da ammetterlo, dovuti al fatto che si allenava costantemente. Puck era alto e, col passare degli anni, diventava ogni giorno più affascinante e ciò si poteva capire dal fatto che non passava una sera senza una ragazza al suo fianco.
Ogni tanto mi sorprendevo a trovarmi gelosa nei confronti del mio migliore amico; non era suo dovere stare con me e Santana al posto di qualche sgualdrina che avrebbe lasciato dopo due giorni? In ogni caso, Santana non sembrava mai provare quei miei stessi disturbi, “è maschio”, diceva sempre.
Puck mi aveva aiutato, l’anno precedente, a mettermi con Finn. Finn era stato amabile e si era sempre preso cura di me, ricordando a tutti, in ogni momento, quanto fantastica fosse la sua ragazza. Ogni tanto mi mancava, Finn; gli volevo ancora un mondo di bene, ma non era più come l’anno precedente. Semplicemente, non ero più attratta da lui, gli volevo bene come una persona cara che aveva fatto parte della mia vita.
Finn era uno dei cacciatori della squadra di Tassorosso, mentre il cercatore era un ragazzo arrivato al suo quarto anno, Sam Evans.
Ero abbastanza sicura che tra Sam e Mercedes ci fosse qualcosa, o ci fosse stato, perlomeno, perché ogni volta che si incrociavano nei corridoi entrambi avevano uno sguardo strano.  Mi chiesi se entrambi avrebbero provato a diventare campioni nel Torneo Tremaghi e poco dopo pensai a cosa avrebbero provato, l’uno e l’altra, se fossero stati scelti entrambi, a ritrovarsi rivali.
Osservai silenziosamente Puck, che stava seduto sulla solita poltrona davanti al camino nella Sala Comune e giocherellava con la sua bacchetta. Erano le undici e mezza di sera ed eravamo rimasti solo io, lui e Santana alzati.
«Io domani butto il mio nome, sono stufa di aspettare.», sbottò Santana, riferendosi al Calice e al Torneo. Erano passati già tre giorni da quando erano state aperte le candidature e noi non avevamo ancora inserito i nostri nomi, volevamo aspettare il momento giusto, quando la sala era colma di gente che ci avrebbe osservati.
«Ha ragione, perché abbiamo dovuto aspettare così tanto, Quinn? Che differenza avrebbe fatto se l’avessimo fatto oggi invece che domani.», lo fulminai con lo sguardo, senza aspettarmi che capisse il mio bisogno di attenzione e popolarità. Ero una Serpeverde, dopotutto, lasciatemi qualche difetto.
«Fa’ differenza. Ho sentito che domani una buona parte di quelli di Durmstrang saranno là. Quelli sono grossi, devono capire chi comanda qui.»
«A proposito!», sbraitò Santana appena finii di parlare, tutta eccitata. Io e Puck la guardammo interrogativi.
«Avete visto che grossa una delle ragazze? Sono quasi sicura che almeno la metà dei suoi compagni hanno paura di lei. Non sarei così dispiaciuta se lei e la Berry dovessero finire in una lotta corpo a corpo.», ridemmo tutti e tre alla sua battuta. Dovevo ammetterlo, la scena era alquanto allettante.
«Più che altro, io avrei paura se al posto della Berry ci fossi io.», aggiunsi, ripensando a ciò che mi era passato in mente quando avevo visto la ragazza per la prima volta.
«Sapete come si chiama?», chiesi agli altri, curiosa.
Puck fece per aprir la bocca ma Santana lo precedette, rispondendo alla mia domanda.
«Lauren Zizes!»
Che cognome orribile.
Alzai le spalle, poco importava. In un attimo mi venne in mente qualcosa che avevo intenzione di chiedere a Santana da tre giorni.
«Chi stavi guardando, quando quelli di Beauxbatons sono arrivati?»
Puck, questa volta, fu più veloce di lei.
«Brittany Pierce, sesto anno, ha inserito il suo nome nel Calice ieri –si fermò per dare una piccola pacca sulla spalla di Santana, che lo fulminava con lo sguardo- e la tua amica non fa altro che farle fare tour completi del Castello da tre giorni.»
Spalancai gli occhi e sorrisi, poi però guardai Santana arrabbiata.
«Perché l’hai detto a lui e non a me? Io sono la tua migliore amica!», dissi indicando Puck al “lui”. Lei spalancò gli occhi, dopo aver tirato un calcio alla gamba di Puck.
«Non avevo intenzione di dirglielo! Mi ha scoperta lui!»
Quando mi disse, molto apertamente, che non aveva mai avuto intenzione di dirci niente a proposito di quella Brittany, mi sentii abbastanza ferita. Eravamo migliori amiche, per Salazar! Non dovevamo dirci i segreti a vicenda e ridere della gente insieme?
Mi fermai quando mi resi conto che né io né Puck ci eravamo mai scomodati a raccontare a Santana il vero motivo per cui io e Finn, l’anno precedente, ci eravamo lasciati.
Allora era legittimo che non ci fidassimo l’una dell’altra? E allora perché Puck, invece, sapeva sempre tutto?
«Ti perdono, però domani sarò la prima a inserire il mio nome.»
Lei mi guardò di soppiatto, poi però mi sorrise.
«Vuole sempre essere la migliore, quella Quinn Fabray.»

---

Mi sento in colpa! 
Mi dispiaceeee è passato un sacco di tempo prima che aggiornassi, imploro perdono!
Stanno succedendo un sacco di cose in questo periodo :S Non riesco mai a trovare tempo né per scrivere né per aggiornare.
Cercherò di rimediare nei prossimi giorni, so che devo ancora aggiornare l'altra fiction, ma in quella non ho neanche i capitoli pronti quindi è un problemino! Giuro che domani a scuola scrivo un capitolo per quella, lo giuro!
In ogni modo, buonasera a tutti. Tra una mezz'oretta guardo il nuovo episodio di Glee e vediamo come reagisco, anche se non sono davvero molto eccitata all'idea.
Dianna è stata confermata per la prossima stagione ma anche lì, non so bene se sono contenta o no.
Riguardo alla fiction, invece, ho finito di scrivere il capitolo in cui saranno scelti i campioni e sono tutta eccitata perché voglio pubblicarlo :3
Volevo far notare poi come Quinn, mentre fa tutte le sue speculazioni su Sam e Mercedes e il Torneo, sta guardando Puck. Che cosa vorrà dire? Eh eh
Spoiler!
Nel prossimo capitolo, assisteremo:
                      - al trio che finalmente si candida per partecipare al Torneo
                      - a una "divertente" discussione tra Quinn e Rachel

Hasta luegos (oggi sono internazionale)
-Aria



                               
                                       

   
 
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