Capitolo decimo : Lettere
Yaya si era appena svegliata , anche quella mattina il sole le sorrise , sembrava che tutto procedesse per il verso giusto . Guardava Tsubomi che dormiva beatamente lontana da preoccupazioni , lontana dalla scuola . Quell'anno avrebbe dovuto lasciare Spica , un tuffo al cuore , pensava che quegli anni non si sarebbero mai conclusi e invece ecco … tutto finito . Dopo ? Pensò al dopo , sicuramente avrebbe avuto la sua kohai a starle ancora accanto . Le vacanze erano quasi giunte al termine come ogni anno . Appena rientrate sarebbe tornato tutto alla normalità . I suoi pensieri vennero interrotti quando sentì il postino che bussava per rilasciare della posta . Anche se non era Tsubomi decise di scendere e ritirarla . L'uomo le consegnò la posta dopo che Yaya le aveva spiegato tutta la situazione , poi il postino sorrise e si rese conto che il nome su una delle lettere era proprio quello della ragazza .
<< Tu sei Yaya Nanto , vero ? >>
<< Si , perchè ? >>
<< Ecco ci sarebbero due lettere per te >>
<< Oh … grazie >> rispose Yaya
<< Mi saluti la signorina Okuwaka ! >>
L'uomo dopo aver concluso il suo lavoro se ne andò sorridendo mentre saliva in sella sulla bicicletta . Yaya si chiese allora di chi fosse quelle due lettera . Prese la prima e si accorse che il mittente era suo padre : Nanto Miroku . Yaya decise di aprirla . Rimase sorpresa dal contenuto .
“ Cara Yaya , sappiamo di essere stati poco presenti ma abbiamo avuto molti impegni . Dopo queste vacanze vorremmo che tu tornassi a casa . Io e tua madre abbiamo deciso che è giunto il momento di sposarti dopo il diploma . Questa decisione è giunta da poco in quanto ho appena concluso un affare importante . Si tratta del figlio del presidente di una famosa azienda , richiediamo il tuo ritorno a casa dopo le vacanze. Ti vogliamo bene “.
Yaya rise , decise di gettare quella lettera sulla scrivania , non avrebbe mai fatto la fine di sua sorella . Si distese nuovamente accanto alla sua Tsubomi alla quale non avrebbe fatto parola . Si accese una sigaretta e fissò il soffitto , poi si rese conto che era ora di svegliare la sua kohai .
<< Tsubomi sveglia >>
<< Uhum … no >>
<< La diligente Tsubomi che desidera ancora dormire , che novità ! >>
<< Yaya ! Che ore sono ? >> si alzò di scatto la ragazza .
<< Le 12 passate >>
<< Oh no , dovevamo studiare ! >>
<< Meglio per me >>
<< Sei la solita sfaticata ! >>
Tsubomi si alzò dal letto per sgridare la sua senpai ma si rese conto poco dopo che era senza vestiti .
<< Che bello spettacolo >> commentò Yaya
<< Smettila ! Ora dobbiamo pensare solo a recuperare i compiti >>
<< Io direi di recuperare il sonno perso >>
Yaya si lanciò su Tsubomi e sprofondarono nelle morbide lenzuola . Gli occhi delle due ragazze si fissavano , avevano entrambe infinite domande ma nessuna delle due voleva dare una risposta.
<< Tsubomi , vuoi essere la mia fidanzata ? >>
La ragazza dai capelli rosa non si aspettava una tale domanda , ne fu felice , delle lacrime comparvero sul volto della ragazza . Abbracciò la sua senpai .
<< Si >>
<< Allora adesso dormiamo ! >>
<< EH no, cara mia adesso si studia >>
<< Ancora con questa storia ? >>
<< La scuola è alle porte ! >> si lamentò Tsubomi .
<< Sei noiosa ! >>
Le due ragazze continuarono a lungo fin quando davvero lo stomaco non iniziò a brontolare , la loro vita stava trascorrendo nei migliori dei modi anche se ignare del futuro . La scuola sarebbe ripresa presto e Yaya doveva studiare per il diploma , le due giovani ci pensavano spesso anche nessuna delle due ne faceva parola . La senpai aveva già preso la sua decisione , dopo il diploma si sarebbe trovata un lavoro e una casa per un giorno vivere con Tsubomi ,e al diavolo i pensieri dei suoi genitori . Yaya lasciò alle spalle quei pensieri mentre si lanciava su Tsubomi, cucinando delle uova e sporcandola; per continuare quella relazione che andava avanti da un mese . Tsubomi guardava la sua senpai e la trovava veramente bella , il cuore le batteva all'impazzata , si trovavano ancora in cucina , la baciò passionalmente per continuare sul tavolo , l'amore . Non pensava , non credeva che quella magnifica sensazione d'amore fosse alla fine accettata e ricambiata dalla sua Yaya e che se anche la sgridava le piaceva quel suo carattere ribelle e cinico ma anche la sua dolcezza che mostrava solo a lei . Si distese sul tavolo mentre portava sul suo corpo Yaya , la spogliava di quella leggere canottiera , vedendo i suoi seni , che aderivano morbidi sul suo corpo e altrettanto la sua senpai procedeva con lei , le mani , le labbra , i baci . Le gambe che piano facevano entrare l'altra . Yaya si rese conto di quello che stava nuovamente accadendo ma ormai le sue facoltà di pensare erano al limite , solo il corpo di Tsubomi . Così fu per una lunga mezz'ora che alle due sembrò una vita intera . I sospiri e i gemiti avevano riempito la stanza . Restarono distese sul tavolo ancora un po' perse nei loro sguardi . Le due giovani donne si erano lasciate cullare dal sonno e dalla calura, vennero svegliate da una chiave che entrava nella serratura della porta .
<< Yaya smettila di fare rumore >>
<< Io non sto facendo nulla , anzi sto solo dormendo >>
<< Se non sei stata tu … chi è stato ? >>
Le due ragazze si guardarono negli occhi spaventate , speravano che non fossero entrati i genitori . Restarono ancora di schiena per paura e vergogna .
<< Che belle statuine avete avuto molta paura vero ? Povera sorellina mia >>
<< Non pensavo che mia cognata avesse tutto questo coraggio >>
Le giovani si voltarono sorridenti per fortuna erano solo Masumi e Niwa .
<< Io mi coprirei se fossi in voi , sapete ci sono molti guardoni in giro che possono riferire >>
<< Masumi non dirai nulla , vero ? >> la supplicò Tsubomi
<< Perchè dovrei ? Però adesso vi vestite e poi mi racconterete un paio di cose … >>
<< Almeno è preparato il pranzo >> disse Niwa
<< C'è lo faremo bastare per quattro >> rispose Yaya .
Tutte si voltarono verso la ragazza dai capelli neri e scoppiarono a ridere . Yaya e Tsubomi si diressero in camera per vestirsi . La senpai si distese sul letto appoggiando la sua gonna sulla sua femminilità e la camicia aperta mentre Tsubomi aveva indossato un maglione leggero ed era appoggiata a Yaya che rideva .
<< Che imbarazzo ! >> si lamentò Tsubomi
<< Non è successo nulla di grave >>
<< Ci hanno viste >>
<< Allora ? Meglio loro che tua madre o sbaglio ? >>
<< No Yaya ma … >>
<< Forza non mettere il broncio >> le diede un dolce bacio sulla guancia .
Due voci però le richiamarono per il pranzo .
<< Ehi voi due se non volete pranzare ditecelo che io ho fame ! >> si lamentò Niwa
<< Mia sorella è cresciuta … anche lei … SCENDETE IMMEDIATAMENTE CHE DOBBIAMO PARLARE ! >> urlò Masumi .
Le due ragazze di corsa scesero le scale , dopo essersi vestite e si sedettero a tavola . Raccontarono tutto quello che era accaduto , non risparmiando quasi nulla , fino all'arrivo delle altre due donne . Anche Masumi e Niwa raccontarono della loro gita in Italia , descrivendo i paesaggi e tutto quello che avevano visto . Masumi alla fine sorrise alle ragazze .
<< Sono contenta che mia sorella ha scelto te ,Nanto >>
Yaya sorrise e Tsubomi le strinse la mano , dopo pranzo si congedarono e ognuna si diresse verso la propria stanza . Una mattinata e metà pomeriggio era trascorso con molti eventi ma che a tutte facevano ridere . Yaya decise di accontentare la sua Tsubomi e di studiare , quella ragazza senza regole non riusciva a vivere . Infondo a Yaya non dispiacque , poiché tutto quello che faceva con la sua kohai era bello .
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Ormai erano a metà estate ed era il 15 agosto , la relazione tra Yaya e Tsubomi procedeva bene e la più grande non aveva mai risposto alla lettere giunta dai genitori . Gli ultimi giorni di vacanze li voleva trascorrere solo in tranquillità . I suoi genitori potevano anche andare al diavolo , questi erano i suoi pensieri mentre una indaffarata Tsubomi preparava tutto l'occorrente per il falò sulla spiaggia della sera stessa .
<< Yaya mi daresti una mano ? Domani c'è la festa in spiaggia e tra una settimana dobbiamo anche rientrare a scuola >>
<< Lo so , lo so … pensavo >>
<< Pensi ? A cosa ? >>
<< A te e al tuo fondo schiena che ho davanti >>
Yaya rideva mentre la sua Tsubomi divenne di mille colori per l'imbarazzo . La senpai la baciò e infine prepararono insieme il tutto per il falò , quella sera sarebbe stata la più dolce della vacanza , che ormai era finita ma nel loro cuore aveva fatto sbocciare un amore forte che avrebbe resistito alle avversità .
Eccomi qui con il nuovo capitolo , spero che vi piaccia , ringrazio Franki93 e chi ha messo la storia nelle preferite, la mia dolce metà che mi sopporta e voi lettori . Spero anche che abbiate passato buone feste pasquali . Un saluto e a presto Mai Valentine.