Essence
Pevensie
~
Family ~
[First movie – Second book: the lion, the witch and the wardrobe]
[First movie – Second book: the lion, the witch and the wardrobe]
Cos'è una famiglia?
Un legame speciale formatosi nel tempo.
O qualcosa a cui da sempre si sente di appartenere non appena si ha la facoltà di poter scegliere e capire per conto proprio.
Felicità e dolore.
Braccia calde pronte ad accoglierti, luogo sicuro in cui fare ritorno vittoriosi o sconfitti, parole di conforto sopra la confusione che crea la mente.
-Cerca di non sparire ancora, Ed.-
Gioia e tristezza.
Qualcosa o qualcuno da cui tornare, a cui appartenere, con cui confrontarsi.
Litigate e risate.
Confronti, scambio di idee, saper essere se stessi senza la paura di venir giudicati.
O un posto in cui venire abbattuti ancor prima di alzarsi in volo, ali incatenate per la paura che ci perda, per proteggere quelle persone che ti fanno sentire a casa – o per proteggere le proprie paure.
Disperazione e coraggio.
Unione e forza.
-Peter, tocca a te guidarci. Si fidano di te. E anche io.-
Siete una famiglia, modellata dagli eventi che vi hanno travolto e a cui avete fatto fronte sempre con la testa alta, comprendendovi a vicenda, sostenendovi e andando oltre le incomprensioni.
Cos'è una famiglia?
Il luogo a cui si vuole far ritorno, la propria scelta personale in cui lasciarsi andare, coloro da amare e proteggere.
Un legame che si imprime nel cuore, come un filo che collega coloro che ne fanno parte.
Amici, genitori, amanti, figli, fratelli.
Sono coloro per cui daresti la vita, che abbracceresti senza più lasciar andare, che guarderesti dormire tranquilli senza stancarti mai di vegliare sui loro sogni.
Cos'è una famiglia?
Qualcosa – no, qualcuno – di unico e speciale che non si può descrivere.
***Eccoci qui, eccomi qui, questo lavoro mi soddisfa si mi soddisfa nì.
Dunque, convenevoli soliti a parte, vorrei fare una – credo doverosa – precisazione: qui, dato che mi riferisco ai Pevensie anche se non li nomino direttamente, mi riferisco alla famiglia data, soprattutto, da legami di sangue – e quindi sono soprattutto i loro momenti “no” e “si” ai quali faccio testo.
Ovviamente, come so bene, non tutte le famiglie sono così … “perfette nella loro imperfezione”, tanto che molto spesso si dice che anche gli amici, o altre persone che si prendono cura di noi al di fuori della linea di sangue, sono la famiglia che scegliamo per noi stessi e in cui sentirci a casa.
E', io credo, anche un discorso personale, che ognuno gestisce come meglio crede. Qui l'ho dovuto adattare specialmente al loro contesto, per rimanere in tema, altrimenti andavo troppo sul vago … non so se mi spiego. ^^'
Per il resto, ringrazio moltissimo le persone che seguono, leggono in silenzio, preferiscono e ricordano.
E un doveroso grazie a Caspian XI e Anarya per i commenti e le belle parole lasciate nello scorso capitolo.
Grazie mille a tutti, ci si legge!
Love,
D.***