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Autore: _JustInLove_    11/04/2012    1 recensioni
Ally, una ragazza italiana piena di sogni e speranze sta per realizzare il suo sogno. Trasferirsi nella città dei suoi sogni, ma quest'ultima le riserverà tante sorprese e nuove conoscenze.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ally, sei pronta??"

"si, mamma sto arrivando"

Bhè andare lontano da questa città è sempre stato il mio sogno e adesso si sta realizzando, vincere quella borsa di studio per Londra è stata una delle cose più belle che mi potesse capitare. Anche se, devo ammetterlo, mi spaventa un po' il fatto di andare a vivere in una nuova città, sola, senza nessuno che conosca. Sará un'altra avventura che dovrò superare, forza e coraggio Ally, questo è sempre stato il tuo sogno nn mollare proprio adesso che sei ad un passo dal realizzarlo blank.gif

Scesi le scale di casa in fretta portando con me l'ultimo borsone, il taxi mi aspettava già facenti la porta di casa, carico tutti i bagagli e saluto tutti i miei familiari, abbraccio mamma forte e le dico:

"grazie per tutto che hai fatto per me, adesso è ora di renderti orgogliosa di tua figlia, cercherò di fare tutto ciò che posso per nn sprecare questo opportunità. Ti voglio bene, promettimi che mi verrai a trovare presto blank.gif"

"certo tesoro, tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, sono già orgogliosa di te. Ci vediamo presto blank.gif"

Al suono di quelle parole mi catapultai tra le sue braccia, una lacrima mi scese rigandomi il viso, quel posto mi sarebbe mancato davvero tanto. 

A quel punto salgo sul taxi

"all'aeroporto, per favore"

"certo signorina"

Mentre il taxi camminava, mi girai e realizzai che la realtà in cui avevo vissuto fino a quel momento si stava allontanando e rimaneva solo un ricordo, dovevo iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Arrivata in aeroporto mi avviai verso il check-in, appena ebbi tra le mie mani il biglietto dell'aereo nn sapevo se essere felice oppure no, insomma sarei stata lontano dalla mia famiglia per il resto della mia vita, ero davvero pronta?? Purtroppo nn potevo più tirarmi indietro, imbarcai i miei bagagli e mi avviai verso il gate, dopo qualche minuto ci fecero salire sull'aereo. Mentre decollava guardai il finestrino e dissi addio alla mia vecchia vita, da quel momento avrei iniziato una nuova avventura. 

Dopo un paio di ore arrivai a Londra, scesi dall'aereo, presi i bagagli e cercai un taxi che mi portasse al mio appartamento. 

"taxi, taxi" urlai. Finalmente un taxi si fermò, mi girai per prendere i miei bagagli quando vidi un ragazzo che stava salendo.

"ehi, quello è il mio taxi, scendi"

"nn sapevo ci fosse scritto il tuo nome e.e"

"AHAHAH fai poco lo spiritoso, piuttosto fai il gentil uomo e aiutami a caricare i bagagli"

" che mi avevi preso per il tuo facchino?"

" ah ma qui li accogliere bene i turisti e.e"

"oh mi scusi madmoiselle, desidera anche che le licidi le scarpe?"

"antipatico! Comunque questo taxi lo prendo io" 

" te lo cedo, arrivederci"

"a mai più, spero!"

Ero a Londra solo da un quarto d'ora e già avevo litigato con un ragazzo per un taxi, credo che sará più dura del previsto e.e

Diedi l'indirizzo del mio appartamento all'autista e dopo neanche 10 minuti arrivai, ero così emozionata di vedere la mia nuova casa, nn stavo più nella pelle blank.gif

Mi trovavo in uno dei quartieri centrali di Londra, l'appartamento era fantastico, lo stile era quello tipico londinese. Appena entrai vidi che il soggiorno e la cucina erano enormi, salii al piano di sopra e notai che c'erano 5 camere da letto. A quel punto pensai di nn essere sola in quella casa...

Finii di sistemare i miei bagagli, riempì l’armadio in 10 minuti con tutti i vestiti che mi ero portata AHAHAH. Scesi a vedere se c’era qualcosa da mangiare in cucina, ma fu inutile, in quella casa nn c’era nemmeno l’ombra del cibo, quindi decisi di andare a cercare un supermercato e nel frattempo avrei esplorato la zona.

Presi la mia borsa, l’ipod, le chiavi e naturalmente una cartina e uscì di casa, il quartiere mi piaceva, c’erano molte case e da quello che avevo notato anche molti ragazzi della mia età, avrei conosciuto sicuramente qualcuno :)

Non molto distante da casa c’era un supermercato, entrai e presi un cestino dove mettere le cose che avrei comprato. Era davvero grande e affollato, avevo la sensazione di perdermi tra gli scaffali AHAHAH ero ferma al reparto frutta quando vidi un ragazzo venirmi addosso.

“ahi, stai attento!”

“scusa, stavo camminando e non mi sono accorto di te”

Alzò lo sguardo e mi persi nei suoi occhi, era come se stessi guardando l’acqua cristallina del mare, mi sembrava già di conoscere quegli occhi.Variavano dall’azzurro al verde, erano semplicemente fantastici. Rimasi per un pò bloccata poi dissi:

“non preoccuparti, ma i supermercati sono sempre così affollati qui?”

“non sempre, dipende dagli orari e.e sei nuova da queste parti?”

“Si, sono arrivata qualche ora fa dall’Italia”

“Italia *----* la adoro :D”

“eh si, è davvero bella! Adesso mi manca più che mai…”

“ehi, ma che ne dici di prendere ciò che ti serve, posarlo a casa e venire con me?”

“mamma mi ha sempre detto di non parlare con gli sconosciuti, ne tantomeno seguirli u.u”

“mi dispiace, ma stai parlando con me già da un pò e.e”

“AHAHAH vabbè, ma non so dove mi porterai lupo cattivo (?)” 

“AHAHAHAH fidati, ti farò conoscere i miei amici, hai bisogno di un pò di compagnia giusto??”

“bhè in effetti il mio programma per stasera era guardare un film sdraiata sul divano, la tua proposta è più allettante e.e”

“Ecco quindi adesso vai a pagare e vieni con me :)”

“ok ;)”

Pagai la mia spesa, girandomi non vidi più il ragazzo misterioso, sono a Londra solo da poche ore e già mi ero litigata con un ragazzo e un’altro mi aveva pure presa in giro. Decisi di tornare a casa, quindi uscì dal supermercato e mi avviai verso casa. Nel frattempo misi le cuffie e iniziai ad ascoltare un pò di musica, quando ad un certo punto sentì qualcuno chiamarmi, mi girai ed era di nuovo quel ragazzo.

“Dove stai andando??”

“ a casa dove vuoi che vada?!

“ salta su, ti accompagno io, ricordi stasera sei mia ospite!”

“ah allora nn mi hai piantata al supermercato?!”

“ero solo andato a prendere la macchina u.u”

“il verbo avvisare non esiste nel tuo vocabolario? AHAHAH”

“lo terrò a mente per la prossima volta! AHAHAH

Ridemmo come due cretini, era davvero simpatico, peccato camminasse sempre con quel cappuccio in testa, ma era come se lo conoscessi. Qualcosa mi diceva che era qualcuno che conoscevo moto bene, anche se non c’eravamo mai incontrati. Fu molto gentile, mi aiutò a sistemare la spesa, nel frattempo avemmo modo di parlare, si presentò, si chiamava Zac aveva 20 anni e frequentava l’università. Gli chiesi di aspettarmi 10 minuti, il tempo di cambiarmi e sciacquarmi il viso :) misi dei leggins neri, una maglia lunga e un maglioncino sopra, presi la borsa e andai.

“eccomi” gridai mentre scendevo le scale

“Finalmente! AHAHA” esclamò “Hai impieg…” si bloccò di colpo e restò li a fissarmi per un pò

“ehi! che ti è successo?? AHAHAH andiamo?” dissi

“certo, sto arrivando :D”

Scherzammo per tutto il tragitto, impiegammo circa 10 minuti per arrivare a casa sua, che poi chiamarla casa è un pò diminutivo e.e

“Zac hai una casa immensa!” esclamai

“Ehm, si la divido con il mio migliore amico, me l’ha regalata mio nonno, lui ha tanti soldi (?) AHAHAH

“ da ciò che vedo direi molti AHAHAH”

Parcheggiò la sua auto, la cada da fuori sembrava una reggia, era davvero enorme e aveva un giardino bellissimo.

“sto andando a prendere della legna per il camino, arrivo subito ” mi disse Zac, “tu entra, non prendere freddo”

Dentro era ancora più bella, c’erano mobili moderni, la cucina era enorme aveva un piano cottura davvero bello e c’era un tavolo in vetro.

“Louis, sei tu??” gridò qualcuno dall’altra stanza

“ehm, Louis?? mi dispiace sono con Zac” risposi

“Zac?! ehi ma chi sei tu??” gridò di nuovo qualcuno e vidi arrivare un ragazzo riccio di corsa.

“chi ti ha fatto entrare??” mi chiese

“ti ho già detto che sono venuta con Zac!” dissi

“Ascolta, non prendermi in giro qui nn c’è nessuno che si chiama Zac, chi sei?? una fan? vuoi un autografo? bastava dirlo dall’inizio.”

“Fan? Autografo?” ribadii

Ed è proprio a quel punto che mi venne tutto in mente, quegli occhi verdi, la casa, il riccio, erano loro, i ragazzi per cui impazzivo qualche anno fa. Come ho fatto a non riconoscerli dall’inizio?? Gli One Direction sono stati degli idoli per me e continuano ad esserlo, ma con il tempo non mi sono dedicata a loro come all’inizio.

“Harry!“ esclamai 

“Styles” rispose 

“AHAHAH spiritoso come sempre! :D”

Non riuscivo a credere che io stavo parlando con Harry Styles, e quel ragazzo che mi è venuto addosso al supermercato doveva essere Louis, stavo vivendo un sogno. Vi prego non svegliatemi u.u

“ho preso un pò di legna” disse Louis entrando

“prechè non me lo hai detto subito?” chiesi

“oh, Harry non ha retto il gioco, vero?” rispose

“no e.e” dissi

“bhè, c’era una bella ragazza al supermercato, sembrava spaesata quindi ho deciso di provarci, quando mi accorsi che non mi aveva riconosciuto, ho subito pensato di continuare a fingere di essere ‘normale’ in modo che non mi guardasse con occhi diversi. Tutto ui.”

“quindi, tu avresti voluto uscire con me?”

“perchè questo non è già un primo appuntamento?”

“AHAHAH se così vuoi chiamarlo…”

Cavolo, Louis Tomlinson voleva uscire con me, Ally calma non farti prendere dal panico AHAHAH bhè in realtà le storie d’amore non erano il mio forte, non volevo affezionarmi troppo alle persone perchè sapevo che prima o poi mi avrebbero delusa e quella che sta peggio sono sempre io.

“Ehi bro, vas happenin’?” urlo un moretto con il ciuffo all’insù e due occhi castani, con lo sguardo profondo.

“So che vi sono mancato, ma adesso sono qui insieme a voi :)” disse un ragazzo dai capelli a fungo e la faccia da cucciolo.

“Hai già preparato da mangiare, vero Lou?” disse il biondino dagli occhi color cielo e la risata contagiosa.

Loro erano Zayn,Liam e Niall, ovviamente li riconobbi subito, i miei occhi si illuminarono, non riuscivo ancora a credere a tutto ciò che mi fosse capitato in un solo giorno. Mi soffermai un attimo, e notai che:

“Tu?!” esclamò il moretto

“eri tu?!” ribadii io

“Lou, che ci fa lei qui?” chiese rivolgendosi a Louis

“l’ho conosciuta oggi, è nuova qui, ho pensato di invitarla per farla ambientare :)” rispose Lou

“credevo che non ti avrei visto più per il resto della mia vita.” dissi 

“lo stesso vale per me,scusa come ti chiami?” mi chiese

“oh ragazzi scusate, non ve l’ho ancora presentata e.e lei è Ally, viene dall’Italia si è trasferita qui oggi, studierà all’università di lingue :)” disse Louis

“benvenuta Ally” dissero tutti, tranne Zayn.

“grazie ragazzi :) sono davvero contenta di essere qui!” risposi

Iniziai a parlare con i ragazzi, tutti furono molto gentili, dissi che ero una loro fan, li adoravo erano tutti così gentili, quasi tutti. Zayn non gradì molto la mia presenza quella sera, stese in disparte tutto il tempo, qualche volta riceveva qualche messaggio o chiamata, sicuramente da qualche ragazza. Aiutai Louis a cucinare, devo dire che lui e Harry se la cavano abbastanza bene in cucina AHAHAH.

Quando ci sedemmo a tavola c’era un’aria di tensione, sembrava che da un momento all’altro potesse scoppiare qualcosa, o meglio qualcuno.

“Hey, ragazzi siete davvero bravi a cucinare :)” dissi.

“grazie :)” risposero all’unisono Harry e Louis 

“è davero tutto squisito, avete fatto pure la doppia porzione per me?? AHAHAH” chiese Niall

“Niall, la vuoi smettere per una buona volta, abbiamo un’aospite AHAH”rispose Liam

“certo mammina” ribattè Niall 

AHAHAH quei ragazzi facevano davvero ridere e.e 

“è inutile che fate sempre le solite battute Niall si sa che mangia troppo e Liam devi calmarti con queste risposte.” disse arrogantemente Zayn

“stavano scherzando” risposi

“qualcuno ha per caso chiesto il tuo parere?? Mi sembra di no, adesso se mi volete scusare me ne vado prima che vomito tutto ciò che ho mangiato.” ribadì alzandosi e uscendo. 

Non capivo perchè si comportasse così con me, in fondo la nostra litigata in aeroporto non era stata così pesante…

  
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