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Autore: Rufus    12/04/2012    0 recensioni
Questa è una storia che forse non piacerà a tutti.
E' una storia in cui si fanno scelte sbagliate, in cui si fanno errori.
E' una storia che potrebbe anche essere una storia vera.
Una storia che potrebbe anche essere la vostra.
"Conosce il signor Thomas Green,, signorina Evans?"
"Si, è il mio fidanzato"
"Bene, per i prossimi mesi lavorerà con lui per la Mill's&Lee's"
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il resto della giornata la passo lavorando di buon lena, finisco tutti i progetti ancora aperti che ho in modo da occuparmi esclusivamente della Mill’s&Lee’s. Non vedo l’ora di cominciare questo nuovo progetto.

“Amanda, potresti procurarmi il numero di telefono del signor...”

Non faccio in tempo a finire la frase che Amanda bussa alla porta, con in mano un mazzo di fiori.

“Sono arrivati questi per te Keeky” dice posandoli sulla mia scrivania.

Fiori per me? Saranno anni che non ne ricevo. Tom deve essersi reso conto di essere stato un fidanzato un po’ assente ultimamente e vuole farsi perdonare. Sono quasi commossa da questo gesto.

“Che tesoro Tom, mettili pure nel vaso Amanda”

“Oh no, non li manda Tom”

“Cosa? E chi li manda allora?” dico senza nascondere la delusione nella mia voce.

“Sul bigliettino c’è scritto ‘Non vedo l’ora di stasera. Ryan’. Una nuova fiamma?”

“Ma chi caspita è questo Ryan?” dico afferrando il bigliettino dalle mani di Amanda.

L’unico Ryan che conosco è il figlio della vicina di casa dei miei genitori ma dovrebbe avere 12 anni e non credo mandi già fiori alle ragazze. Oppure c’è il Ryan della pizzeria da asporto ma ho sempre pensato fosse gay. E poi cosa deve fare stasera? Con me?

“Credo che abbiano sbagliato a mandarli. Tienili pure tu Amanda - dico riconsegnandole l’intero mazzo – e poi potresti contattare il signor Mill, devo organizzare un incontro preliminare.”

Pochi istanti dopo sono al telefono con  Sheryl, la segretaria tutto fare della Mill’s&Lee’s cercando di trovare un modo per parlare di persona con il signor Impegnato-Mill. Tutto quello che ottengo è un indirizzo email. E va bene. Non partiamo con il piede giusto ma almeno partiamo.

 

A: r.mill@millsandlees.com

Da: keekyevans@lartgal.com

Oggetto: Buonasera signor Mill

Oggetto: Caro signor Mill

Oggetto: Signor Mill

Perfetto non so nemmeno da che parte cominciare. Come si saluta un finanziere famoso in tutto il mondo?

 “Amanda! Scrivi una mail a questo indirizzo e cerca di contattare il signor Mill. Grazie!”

Grazie a Dio esistono le segretarie! Io ho assoluto bisogno di un caffè.

Appena rientro in ufficio la spia gialla dell’interfono si accende e la voce di Amanda mi avvisa di una telefonata per me.

“Chi è?”

“Il signor Mill”

 Oh cielo. Ok, ce la posso fare. Respira Keeky. Respira e prendi la cornetta del telefono.

“Bene, passamelo sulla 1”

Il telefono emette un segnale acustico e poco dopo una voce calda riempie la stanza.

“Buonasera signorina Evans. So che ha cercato di contattarmi in ufficio ma purtroppo sono stato fuori tutto il giorno per affari e non sono riuscito a presentarmi. Mi scuso.”

“Buonasera signor Mill. Non si preoccupi, l’importante è riuscire a parlare con lei ora.”

“Ha ricevuto i miei fiori?”

“Come? Fiori?”

“Si le ho mandato un mazzo di gigli questo pomeriggio. Non le sono arrivati? Dovrò licenziare la mia segretaria,  è un incompetente! Travis, ricordami di rivedere il contratto di Sheryl!”

“Oh no! No! Li ho ricevuti i fiori. Grazie mille. Non doveva disturbarsi”

“Oh bene, si figuri. Trav, fermati. Non serve più.”

“Posso chiederle a cosa si riferiva con il suo bigliettino?”

“Bè mi sembra ovvio. Esattamente quello che le ho scritto”

“Mi scusi ma forse non sono stata informata di qualcosa. Cosa succede stasera?”

“Prego?”

“Nel bigliettino lei ha scritto che non vede l’ora di stasera, per cosa esattamente?”

“Oh. Travis! Licenzia quella scellerata di Sheryl. Mi scusi signorina Evans, temo che ci sia stato uno scambio. Il bigliettino che ha ricevuto era destinato ad un’altra persona, mia moglie, mentre lei avrebbe dovuto leggere ‘spero che lavoreremo bene insieme’. Potrà perdonarmi?”

“Oh ma certo. Non lo deve nemmeno chiedere.”

“Quando pensa che ci potremo incontrare per definire le prime linee del progetto?”

“In ogni momento che vuole. Io e il signor Carter saremo lieti di incontrarli in qualsiasi momento lei crede”

“Chi è il signor Carter? Io avevo chiesto l’architetto Green”

“Il signor Carter è il direttore della galleria, è il mio capo e ha chiesto di partecipare alla riunione per aiutarci a..”

“Stronzate! Ho già discusso con il mio consiglio di amministrazione, domani parlerò con il signor Green e presto anche con lei, non ho bisogno di altre persone.”

“Come preferisce”

“Senta, se non sbaglio il suo ufficio si trova vicino a Warwick Street giusto?”

“Precisamente”

“Che ne dice se passo da lei, diciamo fra 5 minuti? Sono nelle vicinanze con la macchina, in questo modo potremo abbreviare i tempi per il lancio del progetto”

“Fra 5 minuti?”

“Se preferisce un altro giorno dica lei ma vorrei chiudere in fretta le formalità”

“No, va benissimo oggi. La aspetto allora..

Ha riattaccato. Questi uomini d’affari, non hanno nemmeno il tempo di salutare.

Bene, sarà qui fra 5 minuti.

Oh cazzo.

  
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