Il
resto della giornata la passo lavorando di buon lena, finisco tutti i
progetti
ancora aperti che ho in modo da occuparmi esclusivamente della
Mill’s&Lee’s. Non vedo l’ora di
cominciare questo nuovo progetto.
“Amanda,
potresti procurarmi il numero di telefono del signor...”
Non
faccio in tempo a finire la frase che Amanda bussa alla porta, con in
mano un
mazzo di fiori.
“Sono
arrivati questi per te Keeky” dice posandoli sulla mia
scrivania.
Fiori
per me? Saranno anni che non ne ricevo. Tom deve essersi reso conto di
essere
stato un fidanzato un po’ assente ultimamente e vuole farsi
perdonare. Sono
quasi commossa da questo gesto.
“Che
tesoro Tom, mettili pure nel vaso Amanda”
“Oh
no, non li manda Tom”
“Cosa?
E chi li manda allora?” dico senza nascondere la delusione
nella mia voce.
“Sul
bigliettino c’è scritto ‘Non vedo
l’ora di stasera. Ryan’. Una nuova
fiamma?”
“Ma
chi caspita è questo Ryan?” dico afferrando il
bigliettino dalle mani di
Amanda.
L’unico
Ryan che conosco è il figlio della vicina di casa dei miei
genitori ma dovrebbe
avere 12 anni e non credo mandi già fiori alle
ragazze. Oppure c’è il Ryan della
pizzeria da asporto ma ho sempre pensato fosse gay. E poi cosa deve
fare
stasera? Con me?
“Credo
che abbiano sbagliato a mandarli. Tienili pure tu Amanda - dico
riconsegnandole
l’intero mazzo – e poi potresti contattare il
signor Mill, devo organizzare un
incontro preliminare.”
Pochi
istanti dopo sono al telefono con
Sheryl, la segretaria tutto fare della
Mill’s&Lee’s cercando di
trovare un modo per parlare di persona con il signor Impegnato-Mill.
Tutto
quello che ottengo è un indirizzo email. E va bene. Non
partiamo con il piede
giusto ma almeno partiamo.
Oggetto: Buonasera signor Mill
Oggetto: Caro signor Mill
Oggetto: Signor Mill
Perfetto
non so nemmeno da che parte cominciare. Come si saluta un finanziere
famoso in
tutto il mondo?
“Amanda!
Scrivi una mail a questo indirizzo e
cerca di contattare il signor Mill. Grazie!”
Grazie a Dio esistono le segretarie! Io ho assoluto bisogno di un caffè.
Appena
rientro in ufficio la spia gialla dell’interfono si accende e
la voce di Amanda
mi avvisa di una telefonata per me.
“Chi
è?”
“Il
signor Mill”
Oh
cielo. Ok, ce la posso fare. Respira Keeky.
Respira e prendi la cornetta del telefono.
“Bene,
passamelo sulla 1”
Il
telefono emette un segnale acustico e poco dopo una voce calda riempie
la stanza.
“Buonasera
signorina Evans. So che ha cercato di contattarmi in ufficio ma
purtroppo sono
stato fuori tutto il giorno per affari e non sono riuscito a
presentarmi. Mi scuso.”
“Buonasera
signor Mill. Non si preoccupi, l’importante è
riuscire a parlare con lei ora.”
“Ha
ricevuto i miei fiori?”
“Come?
Fiori?”
“Si le ho mandato un mazzo di gigli questo pomeriggio. Non le sono arrivati? Dovrò licenziare la mia segretaria, è un incompetente! Travis, ricordami di rivedere il contratto di Sheryl!”
“Oh no! No! Li ho ricevuti i fiori.
Grazie mille. Non doveva disturbarsi”
“Oh
bene, si figuri. Trav, fermati. Non serve più.”
“Posso
chiederle a cosa si riferiva con il suo bigliettino?”
“Bè
mi sembra ovvio. Esattamente quello che le ho scritto”
“Mi scusi ma forse non sono stata informata di qualcosa. Cosa succede stasera?”
“Prego?”
“Nel bigliettino lei ha scritto che non
vede l’ora di stasera, per cosa
esattamente?”
“Oh. Travis! Licenzia quella scellerata di Sheryl. Mi scusi signorina Evans, temo che ci sia stato uno scambio. Il bigliettino che ha ricevuto era destinato ad un’altra persona, mia moglie, mentre lei avrebbe dovuto leggere ‘spero che lavoreremo bene insieme’. Potrà perdonarmi?”
“Oh ma certo. Non lo deve nemmeno
chiedere.”
“Quando
pensa che ci potremo incontrare per definire le prime linee del
progetto?”
“In
ogni momento che vuole. Io e il signor Carter saremo lieti di
incontrarli in
qualsiasi momento lei crede”
“Chi è il signor Carter? Io avevo chiesto l’architetto Green”
“Il signor Carter è il
direttore della galleria, è il mio capo e ha chiesto di
partecipare alla riunione per aiutarci a..”
“Stronzate!
Ho già discusso con il mio consiglio di amministrazione,
domani parlerò con il
signor Green e presto anche con lei, non ho bisogno di altre
persone.”
“Come
preferisce”
“Senta, se non sbaglio il suo ufficio si trova vicino a Warwick Street giusto?”
“Precisamente”
“Che ne dice se passo da lei, diciamo fra 5 minuti? Sono nelle vicinanze con la macchina, in questo modo potremo abbreviare i tempi per il lancio del progetto”
“Fra 5 minuti?”
“Se preferisce un altro giorno dica lei ma vorrei chiudere in fretta le formalità”
“No, va benissimo oggi. La aspetto
allora..
Ha
riattaccato. Questi uomini d’affari, non hanno nemmeno il
tempo di salutare.
Bene,
sarà qui fra 5 minuti.
Oh
cazzo.