“Dai, idiota, rema più forte!”
“Sto dando del mio meglio Rachael..”
“Bhe, non stai facendo abbastanza..” Disse scoppiando in una risata.
“La prossima volta allora remi tu!”
“Ok, Styles, sicuramente sarò meglio di te!”
“Oh, mi stai lanciando una sfida?”
“proprio così!”
Mi fissò con un’aria di sfida per qualche minuto, e poi le saltai addosso buttandola giù dalla canoa.
“Sei un idiota, Styles!” Disse Scostandosi i capelli bagnati dalla guancia.
“Questo già lo sapevo.”
“Almeno ne sei cosciente… adesso dammi una mano a risalire!”
“Sei un impedita, lo sai?” Dissi afferrandola per un braccio.
“Si, ora però aiutami.”
Tiravo con tutte le mie forze, ma non riuscivo a farla salire.
Rachael mi guardò e poi si voltò verso il mare scrutandolo per bene.
“Ahhh, Hazza, tirami sopra ora!”
“Che cazzo hai visto Rocky?”
Inghiottì e iniziò a parlare senza prender fiato.
“Cazzo, Harry, là c’è uno squalo, aiutami a salire e torniamo alla spiaggia!”
“Ok, ora spingi e io ti ro su!”
La tirai sulla canoa e iniziai a remare più veloce che potessi continuando a fissare l’acqua cristallina.
Vidi una pinna spuntare tra le onde.
Dall’acqua emerse un bellissimo delfino grigio e lucido, seguito dal suo branco.
“Ma lo sai che sei una stronza, mi hai fatto morire di paura!”
“Ehm.. sembrava uno squalo!” Disse arrossendo.
Mi tolse il remo dalle mai e mi abbracciò.
“Styles, promettimi che mi proteggerai sempre da qualunque squalo o roba simile.”
“Te prometto, sarò per sempre il tuo superman.”
“si, per sempre.”
Le baciai i capelli bagnati e ripresi a remare.
 
 
Mi tornavano alla mente i vecchi ricordi dell’infanzia mentre girovagavo per l’ospedale.
Non sapevo niente, sapevo solo che in quella maledetta sala c’era la donna della mia vita che stava partorendo il nostro futuro.
Non riuscivo a calmarmi, gesticolavo in continuazione con le mani e respiravo rumorosamente, ero visibilmente molto agitato.
Percorrevo per la centosessantaquattresima volta il corridoio del quinto piano, fino a quando un’infermiera non mi venne accanto.
“Lei è il signor Harry Styles?”
“Sì, sono io, che è successo?”
Risposi. Stavo andando in escandescenza, erano sedici ore che non avevo notizie di nessun tipo e finalmente qualcuno mi stava informando di qualcosa. Mi si dipinse automaticamente un sorriso sul volto.
“Lei è ufficialmente diventato padre”
I miei occhi si colmarono di lacrime e corsi nella stanza del nido per vedere la mia bellissima bambina.
Si chiamava Darcie.
Eccola, nella terza fila, aveva gli stessi occhi di sua madre, neri come la pece.
Restai a guardarla per circa due ore, la nostra bellissima bambina, la figlia della donna che sognavo di sposare da quando avevo quattordici anni, e che era il coronamento del nostro amore, il mio sogno di una vita.
 
Entrai in bagno a vedere come stava Rachael, erano circa due settimane che vomitava e aveva la nausea.
“Come ti senti, splendore?”
“Male, direi.”
Mi avvicinai a lei e le misi una mano tra i capelli ricci e scuri dandole un bacio sulla fronte.
Mi accarezzò dolcemente la guancia.
“Harry, devo dirti una cosa”
“Dimmi tutto piccola”
Continuò a sfiorarmi la guancia per poi spostare la mano dal mio viso sulla sua pancia.
“Hazza, sono incinta.”
Rimasi un attimo a fissare il vuoto.
Il suo sguardo sembrava disperdersi nei miei occhi cercando di sapere cosa pensassi.
“Oddio, è fantastico Rocky, ti amo!”
“Anche io ti amo, Hazza.” La presi i fianchi e la sollevai dolcemente da terra, per poi lasciarla adagio sul letto e sfiorare la sua pancia.
Sentivo di poter trasmettere con mio figlio, una delle sensazioni più belle del mondo.
 
 
Una mano si posò sulla mia spalla e mi distolse dai miei pensieri.
Era Louis e aveva gli occhi rossi e molto lucidi.
“Lou, che succede?”
Lui rimase passivo, fermo a fissare quella creaturina minuscola e innocente che dormiva nella culla.
“Lou, perché piangi? Sono io quello che sono diventato padre, non tu.”
Ancora nessuna risposta.
Mi voltai e vidi dietro di me passare un carrello con sopra un velo e una mano bianca che spuntava dal lenzuolo bianco.
Le dita erano snelle, le unghie abbastanza curate. Vidi che portava un anello al dito medio, forse una fede. No, era un’anello, un’anello di brillanti xome quello che avevo regalato a rocky quando le avevo chiesto di sposermi.
 
Mi avvicinai al carrello e chiesi informazioni ad un’infermiera.
“Mi scusi chi è questa donna?”
“Scusi, ma lei chi è?”
“Io sono Harry Styles, il marito della signora che ha appena partorito nella camera 3b.”
“Allora venga con me.”
Mi diresse verso una camera bianca, vuota, e scoprì il volto della donna.
Le lacrime mi rigarono il volto e presi la mano a quel corpo gracile e senza vita.
“Oh, Rocky, perché tu, perché tu. E adesso io come farò a crescere nostra figlia senza di te, non sono pronto a fare il padre senza di te, non puoi lasciarmi così. Io come farò a crescere Darcie, ho bisogno di te, lei ha bisogno di te, ti prego, non lasciarmi solo, ti prego…”
Iniziai a piangere incessantemente.
Ero a pezzi, non avevo la minima idea di come si facesse il genitore, ma con Rocky accanto sapevo che ce l’avrei fatta, ma ora, come avrei fatto? Promisi che avrei dato il meglio di me per farla crescere bene e farla capire che donna stupenda che era sua madre, la più bella del mondo.
 
 
17 luglio 2034
“Ciao Rocky, sai, oggi nostra figlia  si è diplomata, e diventata una bellissima ragazza, proprio come te, voglio solo che tu sappia che mi manchi tanto e che io ti amo ancora come il primo giorno che ti ho vista. Darcie è la cosa più bella che ti mi abbia mai dato, è il più bel ricordo che ho di te, e ora che se ne andrà anche lei, a studiare fuori, io non so come farò, mi manchi, ti amo.”
Posai le rose sulla tomba di Rocky e mi diressi verso l’uscita del cimitero cercando di trattenere le lacrime.
 
 
SPAZIO AUTRICE:
SSSALVE PEOPLE..
OK, SCUSATEMI SE LA STORIA E’ DEPRIMENTE, MA IO LA TROVO MOLTO BELLA E RICCA DI SENTIMENTO.
A ME HA FATTO PIANGERE. ( spero abbiate capito che le parti in corsivo sono flashback)
DI SOLITO VI SCRIVO MOLTO DI PIU’ NELLO SPAZIO AUTRICE, MA OGGI NON SO DAVVERO COSA DIRE, SPERO SOLO CHE QUESTA STORIA VI PIACCIA E VI COMMUOVA COME HA COMMOSSO ME.
INSOMMA, FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE E SE VI VA DATE UNO AGUARDO ALLA MIA FF E FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE…  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=972377&i=1MI RACCOMANDO, VOGLIO TANTE BELLE RECENSIONI.
VI VOGLIO B ENE, SENZA DI VOUI NON SAREI NIENTE, UN BACIONE E RECENSITE <3