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Autore: NiallMarryMe_    13/04/2012    3 recensioni
Come potevano essere così distanti da me le stelle? Perché ero destinata ad essere un’insignificante puntino disperso in questa galassia?
Le stelle mi avevano sempre fatta sognare, ognuno doveva possederne una. Secondo me, è sempre stato un simbolo per dichiarare il proprio amore, dare il nome della persona che ami ad una stella. Non può esistere regalo migliore.
In quel preciso istante, la mia mente si illuminò.
Una stella doveva possedere il suo nome.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il nome di una stella.

 


 


«La lettera.»


-Regola numero uno: Fai del bene e sarai ricambiato. 




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Rebecca's pov.



Il giorno del solstizio d’estate stava per volgere a termine,  il sole scendeva pian piano sulla linea dell’orizzonte e vi si appoggiava, diventando sempre più rosso come una grande palla infuocata e riprodurne l’effetto sull’acqua, creando un’atmosfera meravigliosa. Nonostante il caldo soffocante me ne stavo lì, distesa sulla spiaggia a guardare in lontananza, fin dove non si riesce più a distinguere il mare, che si fonde con il cielo creando un unico sfondo.

«Becky, tua madre dice che la cena è pronta! » Mi disse Emily, interrompendo la sensazione di relax che mi aveva provocato il tramonto.


«Arrivo! » Le risposi.

Emily era la mia migliore amica, la mia ancora di salvezza. Quel genere di amica disposta ad ascoltare pure i tuoi drammi più inutili, pur di aiutarti. Senza di lei ero persa.
Mi alzai da terra, cercando di togliere la sabbia rimasta ancora sul posteriore del mio pantalone, e mi avviai con lei verso casa. La casa distava pochissimo dalla spiaggia, io e Emily eravamo vicine. Era una villetta su due livelli, situata su una spiaggietta della costiera napoletana.
Arrivammo a casa, Emily era ospite da me quella sera. Dall’odore, dedussi che nel grande pentolone sul fornello bolliva il ragù, la specialità di mamma.
Era alquanto insolito, mamma lo preparava esclusivamente la domenica oppure nelle occasioni importanti.
Era un mercoledì, quindi doveva essere accaduto qualcosa di importante.

«Mamma, è successo qualcosa?» Le chiesi incuriosita.

«Rebecca, è arrivata una lettera. Voglio che tu la legga davanti a tutti noi.» Mi rispose, nel suo volto era impressa la gioia. Evidentemente aveva già dovuto leggere il contenuto. La cosa mi rassicurò molto.


Presi la lettera e lessi:

Cara signorina Mc-Bell,
il suo impegno nei confronti di questo paese è notevole,
grazie al suo contributo ciò che pensavamo irrealizzabile,
come la realizzazione di centri e comunità per bambini in difficoltà è stato possibile.
Tutto grazie al suo amore per i bambini e la sua intelligenza, che in futuro la aiuterà a realizzare grandi cose, tutto nonostante la sua giovane età.
Per questo motivo, abbiamo deciso di premiare il suo contributo con 10.000 euro.
Nella speranza che usi questa somma di denaro per qualcosa di costruttivo.
Saluti;


 

Poggiai la lettera sul tavolo, avevo le lacrime agli occhi. Non riuscii a far altro che ripetere «wow»
Tutto ciò che facevo, era fatto soltanto con il cuore. Amavo con tutto il cuore i bambini, a volte, mi sentivo anche io una di loro. Nonostante i miei quindici anni, ero sempre pronta a scattare quando vedevo un’altalena libera, a voler vedere ancora qualche cartone animato oppure pretendere un leccalecca. Tutto ciò era meglio, meglio della terribile realtà in cui vivevo: l’adolescenza. Non avrei mai pensato che mi avrebbero addirittura premiato.
Accettai il denaro, sapevo già in cosa volevo investirlo. Dopo aver cenato, mi distesi sulla sdraio in giardino, guardai l’immenso cielo stellato e incominciai a pensare.

Come potevano essere così distanti da me le stelle? Perché ero destinata ad essere un’insignificante puntino disperso in questa galassia?
Le stelle mi avevano sempre fatta sognare, ognuno doveva possederne una. Secondo me, è sempre stato un simbolo per dichiarare il proprio amore, dare il nome della persona che ami ad una stella. Non può esistere regalo migliore.
In quel preciso istante, la mia mente si illuminò.
Una stella doveva possedere il suo nome.


 



Heey splendori!
Eccomi tornata con una nuova fan fiction.
Devo ammettere che mi piace davvero molto, la storia vi coinvolgerà ne sono sicura.
Mi aspetto qualche recensione, ci tengo davvero a questa storia. Ho bisogno di consigli, pareri e suggerimenti.
Grazie mille. 



 

Love;

  
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