Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: NowKissMe YouFool    13/04/2012    1 recensioni
Questo sclero é liberamente tratto dalle notizie e i rumors circolati in questi giorni sui ragazzi e sulle loro pazzie a Sidney :D Mi sono concentrata su Malik questa volta..con la partecipazione straordinaria di qualche fan. Recensite..voglio sapere che ne pensate..BACI
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  1. La fuga


Paul uscì dall'albergo con passo veloce seguito da altri tre colleghi. Appena fu fuori venne investito da un'ondata di urla : un centinaio di ragazze erano ancora appostate lì fuori,nella speranza di poter vedere i propri idoli. Paul guardò attentamente tra la folla ma non trovo chi stava cercando. Maledizione!  pensò,dirigendosi dall'altra parte della strada attraverso quella marea di persone; molti lo guardavano incuriositi. Dopo aver dato un'altra occhiata in giro decise di chiamare i ragazzi. Gliele avrebbe cantate stavolta!! La prima telefonata andò a vuoto. Il telefono di Louis era spento. Provò sul suo secondo numero. Stavolta qualcuno rispose e Paul tirò un sospiro di sollievo, prima di accorgersi che quella non era la voce di Louis. "Harry? Sei tu?" chiese confuso.
"Si..Lou non c'è. Che succede?"
"Nulla" tagliò corto l'uomo chiudendogli in faccia. Il numero di Zayn era la sua ultima possibilità. Chiamò. Gli rispose la segreteria telefonica. Imprecò. Ma dove diavolo si erano cacciati quei due?!


"Non siamo già passati da questa strada?" chiese Louis mentre camminavano velocemente e a testa bassa.
"Non lo so..a me queste strade sembrano tutte uguali" ribattè Zayn esasperato.Ormai era più di un'ora che giravano a vuoto. Si maledisse per essere uscito da quel dannatissimo albergo. All'inizio andare a fare una passeggiata non gli era sembrata un idea così assurda,ma non aveva fatto i conti con il centinaio di persone che si trovavano fuori dall'hotel. Erano letteralmente scappati via da quella confusione, ed ora incredibilmente..non trovavano la strada per tornare indietro.
"Ragazze a ore tredici!" lo avvisò all'orecchio Louis,prima di mettersi gli occhiali da sole e voltarsi dall'altro lato per non farsi riconoscere. Il gruppetto li sorpassò, lanciandogli qualche occhiata (non sanno resistere al mio fascino pensò modestamente Zayn) ma non diede segno di riconoscerli.
"Togliti quegli occhiali sei ridicolo! è già buio!" disse all'amico,appena il "pericolo" fu scampato. Louis continuò a camminare come se nulla fosse. "Comunque.." continuò Zayn abbastanza infastidito "dovremmo entrare in qualche locale e chiamare Paul da lì"
"Sei pazzo?!" rispose l'altro, cacciandosi nervosamente gli occhiali. "Se qualcuno ci riconosce non ne usciremo più. Moriremo per overdose di autografi e baci!"
Zayn,infastidito,trascinò Louis in una strada secondaria per poter parlare con più calma. "Tu allora cosa suggerisci di fare? Se continuiamo così dormiremo per strada come barboni"
"Non è una cattiva idea..." disse l'altro,fingendo di valutare l'opzione.
Zayn sbuffò. "Smettila di fare l'idiota!"
"Hei! Non sono io quello che ,con il cellulare quasi scarico, invece di chiamare Paul pensava a scrivere messaggi di aiuto incomprensibili su twitter" lo stuzzicò Louis, offeso.
"E' l'unica cosa che mi è venuta in mente!" si difese l'amico.
"Devo dire che hai davvero una mente di merda, Malik"
Zayn mise il broncio. "Almeno possiamo chiedere indicazioni? Non ci mangeranno mica" propose sconsolato.
Ma Louis non lo ascoltava, era impegnato ad osservare un gruppo di circa dieci ragazze che si avviava verso di loro.
"Oddio! Ci hanno scoperti!" esclamò con voce strozzata, calandosi il cappello grigio di lana fin sotto il mento. Zayn alzò gli occhi al cielo e, prendendolo sotto braccio, lo condusse di nuovo sulla strada principale.
"Tommo devi capire che non sei il centro del mondo..esistono persone che non ci conoscono" disse ridendo, vedendo le ragazze allontanarsi. "Senti chi parla..il grande Zayn Amo-il-mio-specchio Malik" ribattè l'altro con voce soffocata da sotto il cappello.
"Puoi riemergere da lì sotto per favore? mi sento a disagio a parlare con un cappello"
"No..il pericolo è in agguato!"
Zayn, esasperato, aveva deciso di ridurre quel cappello in mille pezzi; ma fu interrotto dalla timida voce di una ragazza, accompagnata da una mano che gli sfiorò la spalla "Hey scusa ma tu non sei..."
Il ragazzo si voltò di scatto e sentì Louis alle sue spalle mormorare un eloquente "Te l'avevo detto!"


Ellie si mise a correre per tentare di raggiungere la sua migliore amica. Margaret era totalmente impazzita. Non solo l'aveva costretta ad uscire con lei,pur sapendo quanto fosse impegnata per l'imminente esame al college, ma ora era anche uscita di testa. Una birra era bastata a farla credere che ci fossero dei "cantanti famosi" proprio di fronte a loro, dall'altra parte della strada. E così dopo aver farfugliato qualcosa di incomprensibile si era messa a correre, affermando che se davvero erano LORO, Ellie le avrebbe dovuto fare da serva per il resto della settimana. Avvicinandosi notò che era troppo tardi per impedire all'amica di fare una cattiva figura; stava già parlando con il più alto dei ragazzi. Ellie guardò più attentamente l'amico di quest'ultimo, che si reggeva a lui come se fosse cieco ; strabuzzando gli occhi realizzò che in realtà aveva un cappello che gli copriva totalmente la faccia. E questi due sarebbero famosi?
Arrivata a destinazione si fiondò sulla sua amica "Maggie ma che cavolo fai!?"
Tutti si voltarono verso di lei, compreso il ragazzo-cappello, e Margaret le rivolse un sorriso a trentadue denti "Hai visto Ellie!!? Te l'avevo detto che erano loro!! Questo è Za.." Il ragazzo con il cappello le si fiondò addosso,nonostante non vedesse nulla, e le tappò la bocca per evitare che urlasse. Ellie,scioccata, rimase senza parole.
"Smettila Lou!" gridò l'altro ragazzo, sfilando via il cappello dalla testa dell'amico. Ellie lo osservò attentamente : aveva il viso arrossato, i capelli castani scompigliati e degli occhi azzurri stupendi. Ad un tratto ricordò di averlo visto in qualche foto che Margaret le aveva mostrato. Si voltò verso l'altro ragazzo e allora capì chi erano. Cercò di mascherare il suo stupore rimanendo muta come un pesce.
"Per favore..un autografo!" stava implorando Maggie, cercando di controllare le lacrime.
"Certo certo..ma per favore non attirare troppo l'attenzione" rispose il ragazzo moro, evidentemente agitato.
"C'è qualche problema..per caso?" trovò il coraggio di chiedergli Ellie, mentre l'altro firmava l'autografo ad un'eccitatissima Maggie.
Zayn la guardò per la prima volta negli occhi, e lei si sentì improvvisamente a disagio. Con sua grande sorpresa, il ragazzo le raccontò tutto ciò che gli era accaduto, probabilmente contando sul suo aiuto; Ellie pensò che si era rivolto a lei perchè aveva capito che non era una loro grande fan, e forse sperava che non andasse in escandescenza . In realtà ci stava andando, eccome; l'intensità di quello sguardo la stava disorientando. Il ragazzo la guardò interrogativamente, e allora lei capì che aspettava una sua risposta. Accidenti a te Ellie!
"Hem..si, in effetti vi siete allontanati un pò dall'hotel, ma da qui non è difficile tornarci.." rispose, riprendendo il controllo di sè.
"Potremmo accompagnarvi noi!!" saltò su Maggie, con gli occhi che le brillavano.
"Non mi pare il caso.." rispose gentilmente Louis, che sembrava essere molto più calmo ora. Ellie spiegò a Zayn la strada da seguire e alla fine lui annuì dicendo "OK..credo che possiamo farcela." Le rivolse un sorriso da mozzare il fiato, e lei sentì una strana sensazione alla bocca dello stomaco. Farfalle pensò, sorridendo come una stupida.
"Grazie di tutto davvero" disse il ragazzo, dandole una pacca sulla spalla. "Lou..andiamo?"
Il suo amico riuscì a districarsi dall'abbraccio di Maggie lo seguì, salutandole con la mano mentre camminava.
"Oddio non ci posso ancora credere!" squittì l'amica al suo fianco.
"Come hai detto che si chiamano?" domandò Ellie, guardando ancora nella direzione in cui erano spariti. Maggie sorrise "Preparati cara, ti dirò tutto su di loro!"


Zayn e Louis camminavano a testa bassa, radenti al muro. Capirono di essere sulla giusta strada quando l'affluenza di gente,che andava nella direzione opposta alla loro, aumentò. Riconobbero alcune ragazze che avevano visto qualche ora prima di fronte all'albergo. Louis tentava di respirare normalmente "La tensione sale mio caro Malik" sussurrò. "Sta zitto e cammina.." rispose l'altro a denti stretti.
Ma Lou aveva ragione,molti, troppi li stavano guardando. Il silenzio fra loro fu interrotto dalla brusca sgommata di una macchina che si fermò a qualche metro da loro. La portiera si aprì  e scese Paul.
"Siamo salvi!" esclamò con enfasi Lou correndo incontro all'uomo "Oh Paul..ho temuto di morire sai?"
"Beh dovresti avere ancora paura..perchè giuro che vi uccido con le mie mani" rispose lui burbero, facendoli salire in auto. Zayn sorrise. Li aspettava una ramanzina epocale.













   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: NowKissMe YouFool