Crossover
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Autore: Sarachan89    08/11/2006    3 recensioni
Cosa accadrebbe se un tizio con manie di grandezza riuscisse ad aprire un passaggio verso l'era Sengoku? E se per puro caso uno swepeer pervertito e la sua socia lo oltrepassassero? E se la stessa cosa accadesse anche a un sergente fissato di roba militare e a una studentessa dalla memoria geneticamente ultra sviluppata? Di certo se ne vedrebbero delle belle… Soprattutto se lo sweeper si chiama Ryo Saeba e la sua socia Kaori Makimura e se il sergente risponde al nome di Sosuke Sagara e la studentessa è Kaname Chidori. In questo crossover tra Inuyasha, City Hunter e Full metal panic i nostri eroi si ritroveranno ad affrontare un uomo che come al solito ha manie di grandezza e che, per poter conquistare il mondo, stringerà un’alleanza con i demoni dell’era Sengoku.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: Cross-over, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

Capitolo 3 “Spiegazioni e… l’arrivo di Victor”


Fu Kagome la prima a parlare dopo l’attacco del demone e si rivolse ai nuovi arrivati.

“State bene?”

“Bene è un concetto relativo…”disse Ryo cercando di recuperare il controllo. (Povero piccolo Ryo! E’ rimasto un po’ scioccato dal demone…ndA)

Se Ryo era scioccato pensate gli altri! Kaori e Kaname tremavano ancora di paura mentre il caro Sagara era letteralmente sbiancato e nessuno tranne lo sweeper accennava a riprendersi.

“Cercate di calmarvi, siete al sicuro, non c’è più nessun demone.”disse Kagome.

“La divina Kagome ha ragione. Non avete motivo di preoccuparvi ancora. Potete tranquillizzarvi.”disse Miroku avvicinandosi sempre di più alle due ragazze anche se non riuscì nemmeno a sfiorarle.

Ryo, infatti, vedendo il monaco avvicinarsi alla socia si era improvvisamente ripreso ed era andato accanto alla ragazza che ora lo abbracciava spaventata cercando di trarre conforto dal fatto di essere tra le braccia del suo amato.

Sagara nel frattempo aveva fatto praticamente la stessa cosa con Chidori ed ora le era accanto.

Per quanto riguarda Miroku, un po’ per le occhiate che gli aveva lanciato Ryo e che lasciavano intendere che se osava avvicinarsi a Kaori sarebbe certamente morto, un po’ per il fatto che Inuyasha lo aveva trascinato di peso lontano dalle ragazze, non era riuscito a combinare nulla.

Passò qualche minuto poi fu Sosuke a parlare.

“Dove ci troviamo?”

“Siete nell’era Sengoku anche se non ho idea di come abbiate fatto ad arrivare qui.”rispose Kagome.

“Era Sengoku? Vuoi dire che siamo nel passato?”disse Kaname sorpresa.

“Sì, esattamente.”rispose Kagome.

“Che cos’era quello che ci ha attaccato prima? E come ha fatto un gatto ad ingrandirsi, una spada a trasformarsi completamente, perché il tizio vestito di rosso ha le orecchie da cane e come ha fatto il monaco a far sparire tutti quei mostri?”chiese Ryo che stava cercando di capire la situazione.

“Quante domande! Allora… Vediamo… Da dove comincio? Quello che ci ha attaccato prima era un demone, Kirara si è ingrandita perché è un demone gatto, la spada si è trasformata perché è demoniaca, Inuyasha ha quelle orecchie perché è un mezzodemone cane e per concludere Miroku li ha fatti sparire tutti utilizzando il vortice che ha sulla mano destra.”disse Kagome cercando di essere chiara.

“Ora basta con queste domande! Tocca a voi dirci come avete fatto ad arrivare qui!”disse Inuyasha che non ne poteva più.

I nuovi arrivati raccontarono dei varchi che avevano attraversato poi parlarono un po’ con il mezzodemone e gli altri e alla fine Shippo propose di tornare al pozzo mangiaossa per vedere se potevano fare qualcosa per rimandare indietro coloro che avevano appena conosciuto.

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Mentre i nostri eroi si incamminavano verso il pozzo, nell’epoca di Kagome Victor Cassidy si trovava davanti a un varco e si preparava ad attraversarlo assieme alla squadra che aveva assoldato per l’occasione.

Gli uomini erano stati equipaggiati con le armi migliori e portavano con loro provviste e kit medici in caso di emergenza tuttavia, anche se era stato detto loro che avrebbero incontrato dei demoni, nessuno sapeva cosa di sarebbe trovato di fronte esattamente. Si chiedevano che aspetto potessero avere questi demoni e immaginandoseli come dei mostri provavano paura.

Pochi istanti più tardi attraversarono il passaggio seguendo il loro capo e rimasero senza parole vedendo ciò che avevano davanti. Si trovavano in un palazzo medievale, l’aria si era fatta improvvisamente pesante e facevano quasi fatica a respirare.

Apparve una persona, una donna con i capelli neri che indossava un kimono e aveva in mano un ventaglio. Si sentirono sollevati pensando che quella ragazza non poteva essere un demone, purtroppo non potevano sapere che spesso i demoni più pericolosi hanno un aspetto umano.

Fu un attimo, la donna agitò il ventaglio dicendo qualcosa, videro una luce poi si alzò della polvere.

Quando la nube di polvere si diradò le uniche persone ancora in piedi erano la donna e Victor.

“Il mio padrone ti stava aspettando. Seguimi.”disse la donna per poi addentrarsi nel palazzo seguita dall’uomo.

Che ve ne pare?Recensite!

Ringrazio Alyssa85 e Wolverina per i loro commenti. Baci Sarachan89

  
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