Storie originali > Generale
Segui la storia  |      
Autore: kjdrauhlstairs    13/04/2012    10 recensioni
ho preso spunto dalla OS di @heyitscaren ma spero vi piaccia comunque :)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bloccato qui, vedendo persone che vivono la propria vita giorno dopo giorno mentre io.. bhé io posso solo rimanere a guardare.
 
Certe persone hanno detto che nulla è impossibile, peccato che si sbaglino.
L’impossibile esiste.. così come i fantasmi.
 
 
 
Puntualmente sono qui, in questo parco di Londra appoggiato a quest’albero.
Eccola che arriva con la sua chitarra e il suo quaderno pronta a isolarsi dal mondo.
Si sedette dall’altro del tronco e iniziò a suonare, come ogni mattina, “forever young” degli Alphaville.
Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare da quella voce.
La musica cessò e aprii gli occhi per vedere che stesse facendo.
-FARO’ TARDI!! NON POSSO PERDERE QUEST’OCCASIONE!- esclamò raccogliendo tutto velocemente.
Già, le audizioni.
 
La seguivo ovunque andasse, giorno e notte, una sorte di angelo custode.. gli unici problemi?? Non potevo proteggerla dagli avvenimenti esterni ed ero follemente innamorato di lei.
Aveva 18 anni e la seguivo ormai da 11 anni.
La vidi crescere, fare nuove amicizie, innamorarsi, appassionarsi alla musica, la vidi impazzire per un cantante che gli insegnò molto e che col tempo divenne il suo Idolo.
La vidi buttarsi giù alla morte del padre, la rividi risollevarsi come un grattacielo, più forte di prima.
La vidi soffrire quando non l’accettarono ad un talent show, mi scese una lacrima nel momento in cui firmò un contratto discografico con un produttore statunitense.
I fantasmi non piangono, allora cos’era ciò che bagnava costantemente il mio viso distruggendo, giorno dopo giorno, il mio cuore? Aspettate ma, io non ho un cuore.. anzi, non ho proprio niente, non sono niente.
Ma allora.. MARK JAMES COOPER che cos’è realmente?
Uno scherzo del destino, imprigionato in quell’otto rovesciato, destinato a perdere tutto, a soffrire e a vivere con questo peso sulle spalle. Un dolore che sarebbe durato in eterno.
Gli anni passavano come istanti, lei cresceva, oramai era adulta.
Ero lì, in prima fila, ad applaudire quando vinse il suo primo Grammy Award.
Ed ero ancora lì, sempre in prima fila, a piangere quando pronunciò quel fatidico “lo voglio”.
L’unica mia soddisfazione era quella di poterla vedere vivere il suo sogno, cantare per tutte quelle persone che amavano la sua musica e si ispiravano a lei come tempo prima lei s’ispirò a Demetria Devonne Lovato che le diede la forza di andare avanti con quelle due semplici parole tatuate sui suoi polsi: “Stay Strong”.
Vidi suo marito giocare con i loro figli, portarli a scuola ed agli impegni extra scolastici.
La piccola Clarice faceva danza classica mentre il più grande, Tom, giocava a calcio.
Il tempo passava ed io ero sempre lì, fermo allo stesso punto, come se fossi seduto su un divano a vedere un film in televisione dove la protagonista si innamorava e vive la sua vita al meglio concludendosi col “e vissero tutti felici e contenti”.
Gli anni continuavano a passare e lei invecchiava lentamente ma ai miei occhi pareva ogni giorno più bella.
Lessi la disperazione nei suoi occhi quando perse il figlio in un incidente automobilistico dopo una serata con amici.
Vidi Charlie, il marito, starle vicino ma poco a poco si ammalò di tumore.
Lei gli stette accanto, notte e giorno, proprio come io facevo da una vita oramai.
La figlia, bhé lei entrò alla Juilliard School di New York dove studiò danza classica e divenne una famosissima ballerina della scala di Milano.
Col tempo profonde rughe segnarono il viso della mia amata e una malattia la costrinse a rimanere a letto incapace di camminare.
L’ultima volta che la vidi era in quella bara di legno color marroncino chiaro.
Io?? bhé io sono ancora qui, dopo quarant’anni, appoggiato a questa lapide continuando a provare quel sentimento che nessun altro come me potrà mai provare: l’amore.








---------------------------------
HO PRESO SPUNTO DALLA ONE SHO DI @HEYITSCAREN E MI SCUSO SE CI SONO DELLE PICCOLE PARTI UGUALI.. 
MI E' PIACIUTA MOLTO LA SUA QUINDI HO PROVATO A FARNE UNA A MODO MIO.. 
BHE' SPERO VI PIACCIA :D 
LASCIATE UNA RECENSIONE VOGLIO SAPERE IL VOSTRO PARERE.



  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: kjdrauhlstairs