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Autore: Cilyan    13/04/2012    2 recensioni
one-shot venutami in mente ieri sera, non so cosa possa essere uscito, va be vi dico solo che la protagonista si chiama Lidia e crede di vivere in un mondo di figure ed ombre.... si si potrebbe fraintendere la storia da quel che ho detto, ma se volete leggere e sostenete la causa recensori se volete! si insomma commentate questa schifezza ok? me ne farò una ragione! scherzo, Lidia vi aspetta, leggere se siete curiosi
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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01-04-12, Londra, domenica

Moneta, ripagare le persone con la stessa moneta, è questo quello che ho pensato fosse giusto fare per molto tempo ed è questo il concetto che non ho mai applicato in vita mia. Dare, dare, sempre dare, perché devo dare a destra e a manca quando a me non da niente nessuno?
Ehh la solitudine è brutta; si ogni giorno sono circondata da mille persone, ma per me sono solo tacite figure che si muovono a torno a me, ed io a chi do? A delle figure, delle sagome inesistenti, perché ,in realtà, io non sono niente per loro e loro sono tutto per me. Mi aggrappo a delle vane speranze cercando solamente del conforto, un amico, un’amica che mi sappia ascoltare. È mai possibile che in questo mondo siano tutti sordi? Non saprei, non saprei rispondere assolutamente, mi volto e mi rigiro a destra e a manca, ma quel che vedo sono solo sagome, ombre, quasi fastidiose che mi privano della mia luce, che mi ronzano attorno ed io le cerco come per auto ledermi.
Non ce la faccio più sempre al cospetto di “re” e “regine” che si credono chissà chi, come se fossero famosi e di gente famosa ce ne è al mondo, ma pochi meritano veramente il titolo di “famoso”.
Chi è famoso? Quello che tutti conoscono incontrandolo per strada? A volte mi chiedo perché mai affibbiare titoli onorifici a certa gente, che di talento non ha niente, si perché diciamocela tutta che l’essere famosi equivale ad essere muniti di qualche onore, onore per le proprie capacità.
E noi? Gente comune, noi ombre? Noi figure nell’oscurità cosa siamo? Se per me gli altri sono ombre, io sono un’ombra per quelli famosi, e d’altronde non mi interessa neanche essere qualcosa di più per loro.
Gli unici che mi interessano sono i miei familiari; si di gente ne conosco a palate, ma qualcuno degno del titolo di “amico” di persona famosa nel mio cuore , ancora non l’ho trovato. Eppure avrei tanto bisogno di qualcuno che mi ami e che io possa amare veramente senza che io sia una figura per lui e lui/lei un ombra per me, vorrei un amico vero, non mi importa il sesso, l’età, l’aspetto, il suo animo è quel che conta.
Di gente brutta c’è ne è a palate e di gente brutta che si crede bella ancora di più; loro sono i peggiori e, credendosi chi sa chi, convincono gli altri di essere belli, è tutto un circolo vizioso: la bellezza è soggettiva? Frase fatta, dato che esistono comunque dei canoni che tutti seguono, tutti o quasi. Si non facciamo di tutta l’erba un fascio ok? E si lo so anche che non tutte le “figure” che abitano a questo mondo si vogliono approfittare di me e della mia gentilezza! Ma vorrei qualcuno di cui potermi fidare ciecamente e ancora non l’ho trovato.
Ti saluto caro Bobby, ci sentiamo.
 

08-04-12 Londra, domenica
Ok, chi è quella scema che scrive il diario ogni domenica sera? Io , ma si , ma certo, in quel mondo di “losche “ figure in cui vivo è mai possibile che ci sia una di quelle ombre, di quelle figure, che mi continua a perseguitare da una settimana?
Si ,Bobby, hai capito benissimo, me ne stavo per i fatti miei a lavoro ed un tizio, a quanto sembra il nuovo preside della scuola superiore dove lavoro come insegnante di Italiano, ti ricordi che sono un’insegnante vero? E come faresti a scordartelo, sei un diario e non puoi no? Che sciocca io che continuo a parlare con me stessa come se tu mi potessi rispondere, ma in fondo un po’ ci credo,e sai una cosa  Bobby ? Il nuovo preside è anche un ricopione. Sai come si fa chiamare dagli studenti? Boo Bear, ma ti pare normale? Ma Bobby è più carino, comunque dico ricopione perché ha ricopiato quel suono dolce del tuo nome, quel suono , come potrei definirlo “abbraccioso”(?) che hai. Ma lasciamo stare  ora, dunque stavo appunto dicendo che questo tizio mi perseguita ormai da una settimana:
<< signorina Craftmish, Lidia, è desiderata in presidenza, dal signor Louis Tomlinson >> di qua e >> signorina la vuole il preside per discutere delle uscite scolastiche>> di la, si insomma routine, ma il vecchio preside non era così, si insomma, petulante. Ma Lidia come caspita scrivi? “abbraccioso”, “ricopione” e poi chiami un diario Bobby? Mamma mia devi essere messa proprio male!
E poi non è finita qua, quella sotto specie di figura ci sta provando con me ti dico? Se no perché trovare tanto interesse sul fatto che io no interloquisca con nessuno dei miei colleghi se non per lavoro? Si il preside in persona vuole diventare mio amico e domani, il mio giorno libero, mi tocca pure pensare a cosa mettere per quel caspita di meeting di lavoro che si terrà nel pomeriggio nel bar vicino scuola, che poi non ho capito bene per cosa. Comunque sia per una giovane insegnante come me, di 21 anni, è piuttosto scocciante sprecare il mio pomeriggio così, il pomeriggio del mio giorno libero poi? Bhè per fortuna che la serata sarà tutta mia e del mio ristorante preferito. Adoro andarci con i miei allievi, gli unici che mi capiscono sempre; si adoro la gente giovane perché la posso aiutare a crescere e a non uniformari alle altre figure.
Bhe ora vado a dormire: domani prevista giornata pesante!

15-04-12 Londra, domenica

Hey Bobby! Ma perché devo sempre scrivere domenica? E Londra poi? Come se non conoscessi a mena dito il luogo in cui vivo ed il fatto che scrivo ogni domenica sera! Comunque nel caso in cui tu non lo avessi notato oggi, per la prima volta in vita mia sono al settimo cielo? Ma perché il cielo ha i piani? E quanti sono? Ahahhaa mi faccio ridere da sola, no sai è che ho rivalutato il preside Tomlinson, è la persona più dolce che abbia mai conosciuto in assoluto e non mi giudica al contrario delle figure che mi perseguitano, se ancora non lo hai capito Bobby le figure sono le persone.
Sia è anche uno che sa ascoltare, al meeting di cui ti ho parlatola scorsa volta, mi ha intrattenuta piacevolmente ed ha ascoltato in silenzio tutti i miei pensieri. Quando  una lacrima mi ha solcato il volto dopo aver constatato, non solo a lui, ma anche a me il fatto che sono sola, che la famiglia abita in California e che, quindi, di conseguenza io non ho nessuno su cui contare veramente,  ma tu hai  i tuoi alunni,mi dirai, si è vero, ma “i miei alunni”, come li chiami tu Bobby, mi appagano fino ad un certo punto e loro non restano per sempre, lui mi ha accolta tra le sue braccia e alla fine del meeting, mi ha invitata a cena fuori. Io avrei voluto rifiutare prontamente, ma non ci sono riuscita, tutto a l’aria! Ho pensato, io, il mio ristorantino preferito! Puff saltati , ma non è stato così, perché siamo andati proprio li.
Avresti dovuto vedere la mia faccia estere fatta ed il sbrillucchio dei miei occhi quando siamo entrati nel locale.
<<  ma come sapevi?...>> gli ho detto,
<<  come sapevo cosa?>> ha replicato lui,
<< no, dico, come sapevi che questo è il mio ristorante preferito!>>
<<  non lo sapevo, è una casualità, ma sono felice che ti piaccia, anch’io ci vengo spesso, è piccolo, accogliente e non molto frequentato, è proprio da te!>>
<<  tu dici? E perché scusa?>>
<<  semplice, per il fatto che rispecchia la tua personalità!>> mi disse lui semplicemente.
Sai non ho mai trovato prima di lui qualcuno che condividesse i miei stessi gusti in fatto di vestiario ( adoro le cose a righe ed anche lui), di film ( odio i film strappalacrime, ma la storiella d’amore non troppo sdolcinata va benissimo , e in fatto di musica; condividiamo anche l’amore per l’arte, io amo scrivere e comporre testi musicali e pensa Bobby, lui ha una band ed il loro nome è One Direction.
Ora se hai ben capito il preside è molto giovane, anche se non l’ho precisato, non hai i baffi come magari si ci potrebbe aspettare ed ha solo un hanno in più a me, cioè 22 anni. Pensa che ha studiato ad Oxford ed è stato un anno reggente in una scuola in quella città, poi lo hanno chiamato qui a Londra e lui si è subito precipitato, <> mi ha detto come se fosse un bambino e, in effetti,lo sembra un pochino, però è un bambino davvero dolce ed insiste per stare con me, mi cerca e non mi chiede alcun tipo di favore, anzi è lui a farmene. Si, insomma, uno che ti paga la cena come potresti definirlo se non un galant’uomo? Io non ho mai pensato di essere bella o che e nemmeno nessuno mi ha mai definita tale oltre i miei familiari, eppure lui me lo dice ogni giorno, mi dice che sono la sua luce, che quando sorrido agli altri che mi fanno solamente richieste su richieste, sono bellissima; mi dice che la devo finire di farmi sfruttare così e che sono troppo buona, addirittura rimprovera i miei colleghi del loro comportamento con me! No, lui non è sicuramente annoverabile tra quelle vuote figure con cui convivo ogni giorno assolutamente!!!!!!

22-04-12 Londra, domenica

Ma come Lidia scrivi ancora “Londra, domenica”? Mha, sarà uno stupido vizio. Tornando a noi Bobby, sai ieri sera sono andata ad un concerto per la prima volta, e indovina un po’ è la band di Louis.
Ero totalmente ipnotizzata dalla voce del preside e lui mi ha addirittura fatto salire sul palco! C’era gente che urlava a destra e a manca perché sai ho scoperto che loro hanno vinto x-factor due anni fa e sono famosissimi qui a Londra, ed io? Io che non guardo la tv non li ho mai sentiti, ma ne sono rimasta assolutamente affascinata!
Dopo il concerto mi ha invitato ad una festa dove ho conosciuto gli altri della band che mi hanno trattata con i guanti!
Va be a presto Bobby!

20-06-12 Londra

Hai notato Bobby? Hai notato che è da un po’ che no scrivo? E hai visto? Non ho scritto domenica, gran passo avanti! E non solo in questo senso, sai mi sono messa con Louis e lui mi fa sentire come una principessa, ed è strano, ma da quando sto con lui e frequento i membri della sua Band non mi sento più sola.
L’altra sera mi ha chiesto di essere la sua ragazza e Niall, il biondo dalla voce particolare, ovvio che è della sua band, che stava vicino a me mi ha sussurrato un :<< finalmente!>>, ma ha fatto anche in modo di farsi sentire dagli altri e dal mio fidanzato, ooo mi fa effetto chiamarlo così, che, prontamente è arrossito. Si però pure lui, che lo ha gridato davanti ai suoi amici, che ora sono anche miei.
A parere di Harry, il riccio moro della band, quello biondo è Liam, stava cercando di attirare la mia attenzione ormai da tempo, ma , e lo dice lui che si comporta da emerito deficiente, io non percepivo i segnali così è scoppiato!
E già, forse ha ragione e me lo ha detto anche Zayn! Sai, anche lui membro della band, perché come già detto e ribadito io frequento solo loro e fin’ora non mi hanno deluso nemmeno una volta e mi stanno aiutando a capire che non tutte le persone sono figure, ombre che non se ne fregano un cavolo di me!
Bhe ora vado , perché , se non lo hai ancora capito, in questo periodo sono molto occupata e non ho molto tempo per scrivere; ora chissà quand’è che ti riscriverò Bobby.
A una cosa l’ho dimenticata, Harry, che è il migliore amico di Louis è diventato anche il mio, per questo quando litighiamo la vedo brutta! Mah , poverino, ops, suonano, lo so sono le 21.00, ma ho un appuntamento con lui ora, quindi a presto!

02-12-12

Hey Bobby! Ti ricordi che ti avevo detto che Louis mi aveva detto di dover partire per lavoro e che non sarebbe potuto stare con me, oggi, che è anche il mio compleanno? E bene quello stesso Louis mi ha chiesto di sposarmi, oggi, è venuto sotto casa mia, mi ha fatto una serenata pazzesca cantandomi la mia canzone preferita della sua band “ stand up” ed io mi sono messa a piangere, sai è stato molto emozionante ed ora mi sto preparando perché vuole portarmi fuori a cena; ma non preoccuparti prima metterò le cento rose gialle che mi ha portato( il giallo è il mio colore preferito) nell’apposito vaso per evitare che appassiscano, non si sa mai, Ops, ho perso un orecchino! Ora devo proprio andare! Un bacione caro diario compagno di mille avventure!

13-02-13 Londra, mercoledì

Sono altamente in ansia Bobby, sono le 5 di mattina e tra poco ci sarà la mia cerimonia, la nostra cerimonia, o mamma il nostri matrimonio! Harry è rimasto qui con me per confortarmi dato che stavo per scoppiare dalla tensione, mentre col mio tesoruccio ci sono Liam, Niall e Zayn, ragion per cui non si lamentasse se mi sono presa il suo migliore amico, che poi non me lo sono preso,è lui che è venuto da me e si è infilato nel mio letto intimandomi di andare a dormire e poi, tanto per cambiare, per evitare che “ronzassi” avanti e indietro per la casa mentre lui dormiva, mi si è avvinghiato addosso, e non metaforicamente, ma letteralmente! Capisci! Ma no è scemo? Se adesso sto scrivendo vorrà pure dire qualcosa? È facilissimo liberarsi dalle sue braccia non appena casca a dormire.
Bhè ti scriverò domani per dirti com’è andata Bobby! Ho bisogno di dormire ancora un po’ ;)

14-02-13 Londra, giovedì

Siiii Bobby ora sono la signora Tomlinson!
Ieri è stato stupendo, ma forse non è stata tutto merito di Lou, se non ci fosse stato Harry, che quando mi sono riaddormentata mi è ricaduto addosso, va be lasciamo stare, senza di lui che mi teneva la mano mentre entravo in chiesa, senza di lui che sostituiva mio padre , che è morto qualche anno fa, nell’accompagnarmi all’altare, non ce l’avrei mai fatta! E senza Niall e le sue terribili barzellette, senza la sua spinta a sedermi a tavola e a mangiare il menù che lui aveva scelto per me, senza Zayn e i suoi fantastici occhiolini, senza i suoi specchietti, che non sa dove tiene ( forse nella giacca?), che tirava fuori per farmi aggiustare il trucco ed i capelli, e senza Liam e la sua saggezza, senza i suoi consigli per il nostro futuro e senza la mia famiglia e senza te, Bobby, non ce l’avrei mai fatta.
E … come si dice?
Quel che sarà sarà, e quando sarà me ne importerà! Ci metterei la faccia scommettendoci i mille milioni di sterline che non ho!
  
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