Puoi morire
Dormivi
con
una spiga in bocca.
Mi
hai spinto
a cantare
io
sono caduta
tra
i rovi.
Tra
le tue mani
ingorde.
Posso
morire
se
ti vedo ancora sorridere.
*
* *
Eccoci
al solito appuntamento del sabato, questa ormai fa parte del “nuovo
ciclo”, è un po' strana, molto meno calda e amena delle altre. È
più un momento di rovi che di vigne e spighe. Spero vi possa piacere
lo stesso, in quanto non c'è solo uva che accarezza le gote...
Alla
prossima
Lethe