loved you first.
1. << Come sei dolce Niallino>>
- signorina Lovato. In ritardo già il primo giorno?- sbraitò la professoressa Mcfly mettendosi gli occhiali sul naso
- si prof, sa ho avuto un problema a casa- sussurrò la mora alzando appena lo sguardo
- questa volta non chiameremo a casa, ma la prossima saranno guai.- sorrise appena rimettendosi gli occhiali a posto
- grazie prof.- sorrise camminando verso l’unico banco libero, vicino a quel maniaco di Malik
Si mise seduta e tirò fuori dallo zaino il block notes dove scriveva tutti gli appunti e tutti gli scarabbocchi
- giorno Lovato.- sussurrò Malik guardandola maliziosamente
- … giorno anche a te Malik- sbuffò la ragazza lanciando uno sguardo alla professoressa
- come mai hai fatto così tardi oggi? Forse ti sei data da fare con…- la guardò alzando le sopracciglia
- non sono cazzi tuoi ok?- sussurrò acidamente scrivendo qualcosa sul block notes.
- senti Demi stai tranquilla okey?- sussurrò poggiandole il braccio sulle spalle
- Malik. Non. Toccarmi- sussurrò scandendo bene le parole
- Lovato la vuole smettere di parlare?- esclamò la professoressa interrompendo la lezione
- Oh… ehm.. si scusi.- sussurrò fissandola e poi abbassò il viso sul foglio bianco
- Perché se non ti lascio che succede?- continuò lui stringendomi al suo petto
- Dopo tutto quello che hai fatto hai ancora il coraggio di rivolgermi la parola? Eh?- si scansò guardandolo stranita
- Dai piccola, so che quella sera ti sei divertita. Lo dicevi anche tu. Te lo devo ricordare?- sussurrò lui a due centimetri dal mio viso
- Malik zitto.- urlò la professoressa ormai scocciata
- Non è vero…- lo incominciò a fissare sbarrando gli occhi
Oh si se si era divertita. E quella sera Zayn era dannatamente sexy, come tutte le altre volte…
-Demi che cazzo stai dicendo? Dio riprenditi!- penso tra se e se maledicendosi
- Invece io me lo ricordo benissimo- sussurrò leccandosi le labbra
- NO.- urlò ormai esasperata
- Lovato, Malik. State disturbando la classe e io mi sono stufata di riprendevi quindi fuori.- urlò la professoressa scocciata
- Stronzo- bisbigliò tra i denti alzandosi dalla sedia
- Grazie a dio mi sbatte fuori dalla classe- urlò Zayn alzandosi e fece scoppiare a ridere tutta la classe
- Scusi prof.- sussurrò ancora una volta uscendo dalla classe a testa bassa
Un piccolo tonfo sul grigio pavimento del corridoio della scuola.
Nessuno si voltò, troppo impegnati a riordinare i loro pensieri e i loro discorsi.
I libri di scienze che prima stavano tra le sue braccia ora giacevano a terra, aperti, mostrando uno dei suoi tanti disegni sopra un paragrafo che spiegava l'atomo.
Un piccolo e innocente sbuffo riuscì a scivolarle fuori dalle labbra.
- Maledizione.- imprecò tra se alzando gli occhi al cielo
Si piegò con l'intento di raccogliere tutto da terra e riportare i libri tra le sue braccia, dove dovevano stare.
Lo richiuse e scosse la testa sorridendo appena.
- Ehm... Ti serve una mano?- domandò un ragazzo biondo passandosi una mano tra i capelli imbarazzato
- Oh no, grazie mille lo stesso- rispose gentilmente stringendo i libri al petto e si alzò da terra con le guance rosse.
- Nulla tranquilla.- sorrise appena il ragazzo voltandosi per andare via
- Sei il primo ragazzo gentile che trovo qui a scuola... Ehm, Demetria. Ma per gli amici Demi.- lo fermò sorridendo e porgendogli la mano
- Piacere, Niall- sorrise il biondo allungandole la mano
- Oh si, ho sentito molto parlare di te sei nuovo viendi dall'Irlanda…- disse sorridendogli
Niall abbassò appena il viso mentre le guance gli diventavano rosse
- Oddio scusa non volevo metterti in imbarazzo- rise per la sua sbadataggine.
Penso che ormai il color rosso dominava sulle sue guance. Era così tenero
- Ragazza ma la tua dolcezza è naturale?- sussurrò Niall grattandosi la testa imbarazzato
- Oh, come sei dolce Niallino- disse scherzosa, ridendo. Distolse lo sguardo, rivolgendolo altrove.
Quegli occhi così azzurri la mettevano in soggezione.
- Andiamo al bar della scuola... Puoi?- chiese il biondo con un filo di voce
- Se vuoi pranziamo insieme…- rispose mordendosi il labbro
- DEMETRIA LOVATO! TI VOGLIO SUBITO QUI.- urlò la sua migliore amica facendo girare tutti i ragazzi che si trovavano lungo il corridoio.
- Ehm… Si?- disse sventolando una mano in aria per farsi vedere
- Dobbiamo andare. Ora. Scusa biondino ma qui c’è un emergenza- sorrise Danielle tirando la mora per un braccio
- Ciao Niall!- urlò l'ultima regalandogli un sorriso da 32 denti.
- Ciao Demetria! Ci vediamo a pranzo!- urlò in tutta risposta lui prima che Demetria fosse inghiottita tra la folla dei ragazzi che correvano per entrare nelle aule.