Rating: PG
Genere: azione
Prompt: Pistol
Avvertimenti: ambientata nelle puntate 6x01-02 “The Impossible Astronaut” e “Day of the Moon”
Pistol
– Bang!
Un colpo secco squarciò l’aria e il cappello da cowboy cadde dalla testa del Dottore.
“Ciao Sweetie!” lo salutò una voce a lui familiare. La donna soffiò ammiccante sulla canna della sua pistola fumante prima di sistemarla nel fodero.
“River.” Rispose lui, guardando con nostalgia il proprio copricapo. Aveva fatto la stessa triste fine del suo adorabile fez. E i fez erano cool, checché ne dicessero in giro gli altri. E poi cosa ne potevano sapere quegli sciocchi umani di moda? Erano solo primati leggermente più evoluti dei loro parenti animali.
Il Dottore sbuffò contrariato, mentre River lo apostrofava per quell’assurdo cappello che si era scelto. A sua discolpa il Signore del Tempo aveva borbottato che voleva calarsi meglio nello spirito americano e poi era stata lei la pazza che gli aveva sparato addosso!
In fondo doveva saperlo che lui con le pistole non andava per niente d’accordo. Non era un uomo votato alla guerra, l’ultima volta che ne aveva impugnata una si era trovato a fronteggiare il Master, la sua pazzia e i Signori del Tempo di ritorno direttamente dalla Guerra del Tempo con Gallifrey annessa. E quello non era esattamente un bel ricordo.
Da allora si era nuovamente tenuto a debita distanza da pistole e armi di vario genere, mentre si era accorto che River non la doveva pensare esattamente al suo stesso modo, visto lo sfoggio di varie armi che aveva sempre fatto e di cui i suoi copricapo erano diventati le vittime designate.
Doveva anche ammettere che in molte occasioni le sue armi si era rivelate utili e efficaci. Se non fosse stato per lei, quel Dalek li avrebbe sicuramente sterminati prima che potessero anche solo pensare di aprire bocca, figuriamoci darsi alla fuga.
E anche in quel momento la sua bravura con la pistola era stata determinante. Combattere contro nemici che non riuscivano a ricordare era stata un’impresa titanica e doveva ammettere che era stato solo grazie a lei e alla sua abilità se erano riusciti a salvare Amy.
River si muoveva tra i nemici con una grazia e un spirito combattivo di una vera professionista. Era precisa, spietata e letale. Nessuno sfuggiva al suo grilletto mortale.
Avevano combattuto spalla contro spalla, lui armato di cacciavite sonico e lei di pistola.
Il Dottore aveva sentito il corpo della donna fremere dall’eccitazione dell’azione, teso e concentrato nella propria missione. L’aveva vista muoversi ed eliminare i vari nemici quasi con naturalezza, la pistola puntata dritta davanti a sé e i colpi che non mancavano mai il bersaglio.
Lui le arrancava dietro, occupandosi dell’azione diversiva e di coprirle le spalle, senza che lei ne avesse davvero bisogno. Quella donna sembrava avere occhi da tutte le parti, nessuno era riuscito a coglierla di sorpresa. Il Dottore si era fermato solo un attimo per guardarla affascinato, mentre lei volteggiava tra i nemici quasi stesse eseguendo una danza: era spettacolare nella sua coreografia mortale. Non l’aveva creduto possibile, ma doveva ammettere che River era incredibilmente sexy con una pistola in mano.
Fine
E il prossimo promt sarà: Quiet
Note finali: Ok, lo ammetto. Io adoro River Song e lei, con una pistola in mano, è davvero sexy! Mi piace poi tantissimo il rapporto che ha con il Dottore.
Ancora una volta la storia non tiene conto della seconda parte della sesta stagione, visto che l'intera raccolta è stata scritta quasi un annetto fa.