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Autore: Exitium    14/04/2012    4 recensioni
Nei più infidi recessi di Alagaësia vi è nascosto un segreto,celato a tutti dall'oramai defunto Galbatorix,che cambierà le sorti del paese.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Murtagh  annuì,con un lieve ghigno divertito stampato sulle labbra.
-non pensavi di rivedermi così presto,eh?beh neanche io,ma ti spiegherò poi.-
Eragon era ancora pietrificato:si schiarì la voce e,prima che potesse parlare,un rumore incessante iniziò a provenire dal cielo,come l’incessante battito delle ali di un drago.
Dopodichè una dragonessa dalle lucenti squame azzurre atterrò lì,dinnanzi a loro,guardando il drago rosso e il suo cavaliere con un moto di rabbia e curiosità e gettando una rapida occhiata al drago viola e al ragazzo di fianco a lui.
Il misterioso Cavaliere dal drago viola abbassò il cappuccio,come scottato da quello sguardo cristallino,mostrando dei corti capelli color rosso rame che ricadevano sugli occhi in una frangetta disordinata e un viso dai lineamenti decisi;quando il sole gli illuminò il volto,la ragazza notò che aveva dei cupi occhi color dell’ambra. Kristal sentenziò che su per giù poteva avere la sua età,ma lo sguardo serio e profondo,bruciante,avrebbe potuto far pensare che fosse molto più vecchio,quasi che avesse vissuto molto di più e con molta più sofferenza di altre persone.
-bene,penso proprio che per oggi possa bastare;potete andare a riposarvi,sarete sicuramente stanchi dopo il lungo viaggio.-detto questo,Eragon fece un cenno al fratellastro e si dileguò con lui all’interno dell’edificio,i loro draghi al seguito.
Un Urgali che era lì di fianco guardò in cagnesco il misterioso ragazzo e,con i denti stretti,disse:-non mi sembra giusto che tu sia qui,a mostrare la tua sfacciataggine dopo quello che ci hai fatto.-
-Non so a che cosa ti stai riferendo e non mi interessa.- disse,guardandolo con uno sguardo stanco e disinteressato,come se desse poca importanza a chi gli stava parlando.
Dopo questa provocazione,l’Urgali scattò verso di lui,urlando infuriato,brandendo la sua spada;il ragazzo non dette cenno di voler intervenire:si girò soltanto,osservando impassibile l’Urgali e mormorò qualcosa nell’antica lingua.
L’Urgali cadde stramazzando al suolo,senza respiro e Kristal corse verso di lui:aveva osservato la scena senza farsi notare,pensando che non potesse succedere nulla di male,ma evidentemente si sbagliava.
Voltò l’enorme corpo dell’essere e,mentre si accertava che fosse ancora vivo,l’urlo di un drago squarciò l’aria:poco dopo,l’animale (probabilmente il drago dell’Urgali) atterrò lì davanti,ringhiando contro l’aggressore del suo Cavaliere che,non degnandolo di uno sguardo,montò sul dorso del suo drago.
-dove pensi di andare?l’hai quasi ammazzato,razza di idiota!-urlò al limite della sopportazione Kristal,alzandosi e dirigendosi verso il drago viola con fare minaccioso,lo sguardo truce rivolto verso entrambi.
-pensa a farti i fatti tuoi ragazzina o giuro che finirai in un mare di guai.-detto questo,il drago viola spiccò un balzo che provocò una ventata d’aria diretta alla piccola folla che si era formata accanto all’Urgali.
La giovane si avvicinò di nuovo a quest’ultimo e iniziò a mormorare una breve formula nell’antica lingua,capace di annullare il precedente incantesimo:dopo poco l’uomo riprese a respirare lentamente e si tirò su,imprecando a bassa voce per l’umiliazione ricevuta.
-grazie per avermi salvato.Sia io che Rhon,il mio drago,ti siamo grati. Io sono Kathon e ti sono debitore,giovane mezzelfo.-disse,guardandola con sguardo sincero,per poi posarsi la mano sul cuore e chinare leggermente il capo.
Lei scosse la testa,sorridendo appena.-è stato un piacere per me aiutarti e non mi devi assolutamente niente.Solo,potrei chiederti cos’ha fatto di male quel ragazzo?-.
Kathon sospirò,gli occhi ridotti a due fessure che scrutavano il cielo terso di quel pomeriggio;rimase in silenzio per così tanto tempo che la ragazza credette che non volesse parlarne.
-poco tempo fa quest’individuo fece visita al nostro villaggio e ci trattò come animali,senza curarsi delle nostre regole e dei nostri limiti,provocando più persone possibili;il figlio di Morzan,Murtagh,cercò di tenerlo a bada,ma Elijah è una furia,una tempesta a ciel sereno,uno spirito indomabile e ribelle.Così si recò anche dai nostri stregoni,che custodivano il nostro uovo di drago e li tramortì,mostrandosi all’uovo e facendolo schiudere,impedendo a  noi Urgali di avere una possibilità di diventare Cavalieri. Elijah disse che non eravamo degni di essere così potenti,che eravamo nati per essere schiavi e guerrieri da quattro soldi.- una pausa carica di dolore e rabbia interruppe il discorso di Kathon;il sangue ribolliva nelle vene della giovane Kristal come lava infuocata:non pensava potesse esistere gente tanto spregevole al mondo.
Quel ragazzo sfacciato le rimase nei pensieri anche mentre cenava,in una luminosa stanza della reggia,intonacata di verde chiaro e dalle finestre ad arco,accompagnata da una ventina di Cavalieri che chiacchieravano allegramente e ridevano di gioia,facendo cozzare i loro cucchiai nei piatti di coccio.
Un lungo tavolo con due panche che seguivano il suo profilo era disposto al centro della stanza e una porticina conduceva alle cucine dove una signora florida entrava e usciva con un sorrisone sulle labbra,pronta a servire a tutti da mangiare.
Solo lei era cupa e cogitabonda.
Se continui a pensare con quest’intensità credo proprio che mi esploderà il cervello, Kris.
Oh,perdonami Shadow.
Non fa niente.
Immagini di alberi dalle folte chiome,un ruscello dall’acqua cristallina che scrosciava sulle pietre,dei cervi che si abbeveravano ignari del pericolo e una sensazione di felicità pervasero la mente della ragazza:il drago era a caccia e si apprestava a uccidere la sua preda.
Un lieve sorriso apparve sulle labbra di Kristal che,dopo aver finito di mangiare,abbandonò la mensa silenziosamente,uscendo nel giardino dell’Accademia,notando solo di sfuggita due sagome nere intente a parlare nel buio della notte.
--
Murtagh inspirò l’aria fresca della notte,gli occhi puntati su Elijah che sembrava impassibile ai suoi richiami;stava seduto sull’erba umida sotto un albero,intento a intagliare un pezzo di legno,mentre lo sguardo truce del figlio di Morzan lo trapassava,carico di rimprovero e odio.
-non ci posso credere,non può essere! Volevo liberarmi dei problemi,ma tu continui ad attirarne altri a te come fossi una calamita.Ripetimi cos’è successo,sto quasi meditando di ucciderti seduta stante.-
Il ragazzo lanciò uno sguardo sarcastico a Murtagh,che fremeva di rabbia;poi scoppiò a ridere,una risata isterica e insana,che riecheggiava lugubre nel giardino:due grossi uccelli volarono via da un albero,probabilmente spaventati da quell’agghiacciante suono.
-no,ma dico,ti sei visto?stai dando di matto neanche fossi mio padre.Piantala Murtagh,oppure ti ucciderò io per primo.-
Si alzò,stiracchiandosi le articolazioni,con una lieve risatina che ancora usciva dalle labbra.Murtagh perse la pazienza, gli fu alle spalle e,prendendolo per la collottola,lo sbattè contro il massiccio tronco dell’albero,inchiodandolo con il suo sguardo di ghiaccio.
-non mi minacciare mai più ragazzino,ok?Ti farò passare le pene dell’inferno se serve a raddrizzarti,ma vedi di mostrarmi un po’ più di rispetto.A causa della scenata che hai fatto oggi pomeriggio,ti sei fatto nemico un popolo e mio fratello sta dubitando di me.-
Murtagh non voleva apparire come un traditore.Non ora che tutto era finito e lui era finalmente libero.
Lo lasciò,con un ultimo sguardo severo,per poi dargli la schiena e andarsene;Elijah si risistemò la tunica stropicciata e,come se niente fosse,si rimise a sedere e a fischiettare,mentre intagliava quel pezzetto di legno con precisione.
-la troppa libertà ti sta facendo male,mio caro Shur'tugal.-mormorò al buio,osservando il pezzetto di legno che sotto la lama del suo pugnale era diventato un drago stilizzato con sopra il suo Cavaliere.
-Brisingr- e la piccola statuetta era solo un pugno di cenere.

ANGOLO SCRITTRICE
allora,ringrazio tuuuutti quanti come al solito,grazie mille,sono felice che vi piaccia la storia e spero che questo capitolo abbia alimentato un pò di curiosità in voi!
Aspetto le vostre recensioni (buone o cattive)con ansia! :D

  
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