14/04/2012
0 recensioni‘mamma,mammaaa!’ – staccai gli occhi dal libro,e corsi da mio figlio in giardino.
‘dimmi,Jawaad.’-dissi prendendolo in braccio.‘mi racconti,la storia tua e di papà Liam?’- sorrisi,lo strinsi a me e mi andai a sedere sulla sedia a dondolo,tenendo in braccio il mio piccolino.
‘allora,cosa vuoi sapere?’- chiesi,accarezzandogli quella chioma nera e ricciolina.
‘tutto,tutto,tutto,tutto.’- disse accoccolandosi sul mio petto,in fondo,voleva solo sapere come si erano conosciuti i suoi genitori,che male c’era?
Presi un respiro,e inizia a parlare.
#5 anni prima.
Stavo correndo per le strade dell’università,quando,ad un tratto,mi scontrai con un ragazzo.
Un certo Liam James Payne,mi sembrava si chiamasse.
Mi aiutò ad alzarmie poi,scoppiammo a ridere,mi porse la mano,sorrisi e l’afferrai.
‘Sono Liam,Liam Payne.’
‘Sono Demi,Demi Malik.’
‘Beh,s’è fatto tardi,dovrei andare…’-disse incamminandosi.
‘Ehi,io avrei matematica,a quest’ora,ma sono negata,ti va se..andiamo a prendere qualcosa? E’ l’ultima ora.’- dissi sorridendo imbarazzata.
‘con piacere,tanto io avevo finito le lezioni.’- detto questo ci incamminammo,quel giorno,non avrei mai potuto pensare di incontrare mio marito.
#3 anni dopo.
Sentii lo scatto della serratura,era Liam,probabilmente.
‘Amore? Jawaad? Dove siete?’-disse,eccola,la sua voce,che,anche a distanza di 5 anni,mi fa sempre rabbrividire.
‘papà,siamo in giardino.’- gridò il piccoletto,lui arrivò,sorridente come sempre.
‘ciao amore di papà,ciao piccola.’ – disse prendendo in braccio nostro figlio e baciandomi la fronte –‘cosa stavate facendo?’-chiese,facendo fare una giravolta a Jawaad.
‘la mamma mi stava raccontando la vostra storia.’- disse sorridendo,giocando con la zip della polo del padre.
‘davvero?’- disse guardandomi-‘che ne dici se,la mamma continua a raccontare e io sto qui con te?’- disse sorridendo dolcemente a Jawaad che,di tutta risposta,lo abbracciò.
#5 anni prima.
Prendemmo posto da Starbucks e la cameriera venne a prendere le ordinazioni.
‘cosa prendete?’
‘Io un cappuccino,on una fetta di torta ai mirtilli,tu,Demi?’
‘Solo..un succo.’-dissi titubante.
‘allora,Demi,raccontami di te.’-disse sorseggiando il suo cappuccino che nel frattempo era arrivato.
‘Allora, Ciao,sono Demi Lovato’-fece un sorriso-‘ho 19 anni e vivo a Londra da l’anno scorso,appena ho compiuto i 18 anni. Sono nata a Dallas. Mhhhhh,mi piace la musica e suono la chitarra,amo cantare,ecco le cose più importanti,e ora,Liam,raccontami di te.’- gli sorrisi.
‘Allora,CIAOOOOO,sono Liam Payne’-sorrisi anche io-‘ho 20 anni e vivo a Londra da ,più o meno,quando avevo 18 anni,vivo con i miei quattro migliori amici: Niall,Zayn,Louis e Harry. Amo cantare anche io,ma suono il pianoforte,con i miei amici abbiamo ‘formato’ una band,chiaamta One Direction. Ma per ora cantiamo a casa nostra.’- mi sorrise e finì di bere,quando ebbe finito,andammo a pagare e uscimmo.
#5 anni dopo.
‘voglio sentire la parte del baciiiioooo!’- disse Jawaad tirando le guance al padre.
‘HAHAHHAHA oddio ma cosa sei tu,hai preso da tua madre,te lo ha insegnato lei a tirarmi le guance?’- disse guardandomi e poi mi sorrise.
#5 anni prima.
21 anni.
Liam,il mio Liam,compieva i suoi 21 anni.
MIO.
Si ma,per modo di dire,ero innamorata di lui,dal giorno in cui ci scontrammo nel corridoio dell’università.
Non lo sapeva,ed era meglio così.
Quei pensieri furono invasi dalle urla di mio padre,e di mia madre,ormai come una routine.
Presi il cellulare e scrissi un messaggio :
‘Liam,lo hanno fatto.
Mi hanno picchiata ,di nuovo.
Non voglio rovinare il tuo ventunesimo compleanno,campione.
Sono fiera di te,non sai quanto.
Solo dio da quanto benedico il giorno in cui ci siamo conosciuti,sei un fratello,buon compleanno.
–tua,Demi.’
Scrissi quel messaggio con tutta la velocità possibile,e il messaggio di Liam,non tardò ad arrivare.
‘Hyde Park,tra mezz’ora,ho bisogno di te.
-tuo,Liam.’
Ero stupita da quel messaggio,quindi,mi preparai.
Leggins neri,maglioncino panna e stivali marroncini,presi l’I-phone e i ray-ban,ed uscii.
Lo vidi in lontananza,mi vide,mi corse incontro,mi abbracciò come non mai.
‘devo dirti una cosa.’
‘dimmi tutto,piccolo Koala.’
‘sono innamorato di te.’
‘no,aspetta,cosa?’
‘te lo dimostrerò meglio così.’
Prese il mio viso,e dolcemente,fece poggiare delicatamente le nostre fronti e pocho dopo,poggiò le sue labbra sulle mie,lo sentii sorridere.
Ci staccamo quando ormai,non avevamo più fiato.
‘Liam.’
‘Mhh..’
‘anche io sono innamorata di te.’
#6annidopo.
Sorrisi a quel ricordo e guardai Liam,che mi sorrise.
#5 anni prima.
‘amore,vieni qui,devo dirti una cosa.’
Vidi Liam correre verso di me e mi mise un braccio intorno alla vita.
‘cosa devi dirmi,piccola.’
‘sono incinta.’
Vidi il suo volto preoccupato,poi,un sorriso mozzafiato,il più bello che avesse mai fatto,mi si posò davanti,mi baciò un paio di volte e poi,uscì fuori casa.
‘Diventerò padre,la ragazza che amo mi renderà il ragazzo più felice del mondo!’- urlo queste parole e poi rientrò dentro,mi guardo con gli occhi lucidi,io lo guardai e sorrisi.
Si avvicinò a me e sulle labbra mi sussurrò il più bel ‘ti amo’ di sempre.
#6 anni dopo.
‘Ed ecco la nostra storia Jawaad,mamma è papà si sono conosciuti così,e credimi,non ho mai smesso di amare quella ragazza lì dal giorno che ci siamo scontrati al liceo.’- sorriso Liam.
Jawaad si alzò,abbracciò entrambi e mi diede un bacio,corse a giocare con il suo pallone e Liam,ne approfittò.
Si inginocchiò davanti a me : ‘vuoi sposarmi?’
Mi venne da piangere ma trattenni le lacrime.
‘sì.’
‘mi renderai l’uomo più felice del mondo per la seconda volta.’
‘ti amo,Liam.’