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Autore: Perver_Gio_nas    15/04/2012    6 recensioni
STORIA FINITA
18 Luglio 2003
Compivo 12 anni quel giorno.
"Mi avvicinai alla sua bocca e gli diedi un bacio,il primo bacio.
Lui qualche minuto dopo aprì gli occhi,mi fissò per qualche secondo, mentre io a stento trattenevo le lacrime per la felicità di vedere
di vedere di nuovo i suoi occhi verdi.
Si rivolse a me e mi sorrise leggermente,quel poco che poteva.
D:Auguri Hope.
Ma la felicità durò poco.
Richiuse gli occhi mentre la linea si appiattiva ed emetteva un suono fastidioso.
Un minuto dopo i medici correvano mentre cercavano disperatamente di portarmi fuori da quella stanza.
M:Ora del decesso: 23.58."
18 Luglio 2011
Erano passati 9 anni da quel giorno.
Avrei compiuto 20 anni oggi.
Stavo preparando l'ultima valigia per poi trasferirmi negli Stati Uniti con mia sorella Camille.
Aprì il comodino,e trovai il diario che mi aveva regalato lui il giorno della sua morte.
Non l'avevo mai usato.
Ma lo misi lo stesso in valigia insieme a quella foto che ci ritraeva insieme.
L'ultimo saluto e poi una nuova vita a New York.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                            DIARY

                                 

                                        "Goodbye"

  

POV.HOPE

 

Mi misi nel letto,dopo aver dato la buonanotte ai miei bimbi.

Joe oramai dormiva da troppo tempo,e non ci sarebbe stato verso di svegliarlo.

Così accesi la luce della lampadina dal mio comodino,presi da sotto il cuscino il mio diario.

Presi la mia adorata penna e incominciai a scrivere per l'ennesima volta nonostante l'orario.

E' strano essere nuovamente in Italia.

E' strano essere di nuovo qui,in questo ultimissimo viaggio.

L'ho promesso su Aria e Nate,fino a quando non avrei sentito il bisogno di ritornarci sarei stata a New York.

L'Italia ultimamente metteva un pò di maliconia,e l'aveva notato anche Joe.

Avevo portato mio padre con me,aveva un casa tutta sua.

Ho sbagliato a dire tutta sua in verità,perchè da qualche settimana condivideva ogni suo bene con Irina.

Avrei dovuto capirlo da subito che c'era del tenero.

Per quanto mi riguarda "mia madre" può starsene da sola a fare la muffa.

Sarò pure cattiva ed egoista,ma finalmente avevo trovato la felicità,anche meglio di quando non c'era lei.

Papà mi aveva detto che abitava con la nonna.

Nonna che può starsene anche lei dove c'è Anne che insieme completano il puzzle della famiglia felice.

La penna toccò la pagina di diario senza che me ne accorgessi,incominciai a scrivere.

  
"Caro Daniel,
non sai quanto è doloroso scriverti,sapendo che è l'ultima volta che ti rivedrò.
Scrivendoti tutti i giorni negli ultimi anni è diventata quasi un'abitudine.
Tre anni fa quando i bimbi sono nati non riuscivo ad occuparmi anche di te,era quasi impossibile.
Adesso che i bimbi hanno quattro anni è più facile occuparmi di loro,anche se comunque adesso camminano e toccano tutto.
Però sono più autonomi,sono teneri perchè aiutano a vincenda,e non immagini neanche quanto sia piacevole osservarli di nascosto insieme a Joe.
Non solo perchè non verrò mai più in Italia mi mancherai,ma devi sapere che oramai siamo arrivati all'ultima pagina di questo diario..
Era diventata un'abitudine come anche parlarti, e questa volta dovrò dirti davvero addio.
Ho pensato tante volte di farcela,di venire davanti alla tua tomba e dirti quella parola secca.
Ma mio eterno amore,è davvero difficile dirtelo su due piedi.
Hai visto piccolino quante cose mi sono capitate??
Mi sono innamorata,ho avuto due bimbi,ho una casa,un lavoro dignitoso e una famiglia fantastica.
Non pensavo davvero potessere andare così..
Non immaginavo neanche per mia sorella.
Adesso forse mi capisce quando gli dico che due figli piccoli sono faticosi.
Ma adesso è difficile per me capire lei che con i suoi tre figli più Cristopher in adozione,è proprio il caso di dire che si sono dati da fare.
Sono tutti molto piccoli.
C'è Sidney che ha due anni e mezzo,due mesi dopo il matrimonio Camy è rimasta incinta con grande sorpresa di tutti.
Poi c'è un altra femminuccia:
Ashley una piccola monellaccia di appena un'anno.
Ma non è finita qui.
Da poco in famiglia abbiamo dato il benvenuto al piccolo Thomas,un bimbo di appena quattro mesi.
Poi c'è Christopher,un ragazzino oramai di 13 appena compiuti ma sveglio come se fosse un adulto.
Aiuta molto Camille che tra poppate e le attenzioni quasi non riesce nemmeno a respirare.
Invece Danielle e Kevin si sono fermati a una bambina ormai di 5 anni,la piccola Abril.
Non solo il suo nome è molto particolare,ma anche il fatto che a cinque anni parla perfettamente,e si fa dare lezioni da me in italiano,e qualcosa dice!!
Insomma si può dire che grazie a me e Camille finalmente dopo tanto tempo le femmine regnano in famiglia e di questo ne è pienamente felice Denise. 
Joe con Nick e Kevin ha finalmente coronato il suo sogno.
La casa discografica di cui ne sono fondatori,ha avuto la disponibilità di fargli fare un disco insieme.
Quando Joe me l'ha detto era in lacrime proprio come quando sono nati i gemelli.
Non posso esserne più felice,Joe adesso ha proprio tutto quello che voleva.
La vita è davvero una cosa fantastica,bisogna solamente riuscire a viverla in pieno e tutto diventa più facile.
Lasciare tutti i problemi alle spalle e pensarci poi quando sarà il momento.
Vivere i momenti più belli mettendo la felicità e la fantasia davanti a tutto.
Godersi i momenti anche più piccoli con la propria famiglia,perchè il tempo non si ferma,ma va avanti e non ti aspetta.
Sto cercando di mettere in pratica tutte queste regole che giorno dopo giorno mi accompagnano.
Sono le quattro del mattino,non ci posso credere,sono stata qui due ore a scriverti??
Bhè,si dice che dopo la mezzanotte si è già nel giorno dopo.
Quindi oggi sarebbe il 18 Luglio.
Nonchè giorno del mio 23esimo compleanno,ma non dimentichiamo che è il giorno del tuo 13esimo anniversario di morte.
Cuore mio,fuori non è proprio buio,un filo di luce si vede e io voglio fare una cosa.
Le pagine di questo diario si sono esaurite,purtroppo.
Non ho voglia di dirti addio così,quindi voglio fare una pazzia.
Aspettami li,sto arrivando.
 
                                                                  18/7/2015"
 
 

Chiusi il diario con il mio solito luchetto.

Mi assicurai di averlo chiuso bene,presi il cellulare,il mio enorme felpone e portai con me il diario.

Mi recai fuori di casa con i capelli raccolti in un elastico.

Mi recai al cimitero poco distante da qui.

Non so con quale coraggio mi recai al cimitero alle quattro del mattino.

Come i ragazzini scavalcai l'enorme cancello,che incuteva un pò di paura.

Però non ero spaventata,sapevo che accanto a me c'era lui.

Sembravo una ginnasta.

Velocemente mi recai nella sua bara,illuminata da qualche lampione di qua e di là.

Staccai qualche fiorellino nel prato del cimitero.

Presi il mio accendino e accesi un lume,così potevo guardarlo negli occhi in quella foto.

"Cuore mio,

so che ti sto parlando da due ore oramai,e non ti ho lasciato in 13 anni,ma ora è arrivato il momento di staccarmi da te.

Non sono brava ad abbandonare le persone,eppure mi tocca.

Le vedi queste chiavi?

Sono le chiavi del diario che mi ha regalato tu.

Ti cedo questo diario ormai stracolmo di parole e di foto,me l'ho hai regalato tu per parlare con te anche quando non ci saresti più stato,io ora lo lascio qui,tocca a te leggerlo.

Non sa neanche Dio quanto mi manchi.

Anche con la tua assenza,sei riuscito a non farmi sentire da sola,sei riuscito a darmi l'opportunità di farmi conoscere tante persone come te.

Ma sopratutto di aiutarle.

Dopo quella ragazza,sai,Katrina,solo altri due si sono rivolti a me,ma la paura era come se fosse la prima volta.

Comunque sia c'è l'ho fatta senza troppi giri,e sono orgogliosa di me stessa.

Se si ripresentano io sono qui,pronta ad aiutarli quando vogliono.

Quanto avrei voluto divertirmi ancora e ancora con te,divertirmi fino alla nausea.

Ricordo quando ridevamo di gusto,quando facevamo tutte quelle figuraccie che tu dicevi:"ci fanno solo aprire la mente,almeno avremo qualcosa da raccontare"

Ricordo di quanto ti amavo.

Tu però ricordati di quanto tutt'ora io ti amo."

Posai le piccole margherite appena raccolte.

Lasciai il diario accanto alla sua foto.

"E si,è proprio arrivato il momento.

Eterno riposo cuore mio."

Le lacrime incominciarono a scendere senza sosta.

Sentì toccarmi la spalla con una mano.

Sapevo già chi era,così sovrapposi la mia alla sua.

"Non piangere per me Hope,nonostante io debba andare,ricordati che ovunque sarai,io ci sarò,e ti aspetterò,spero il piu tardi possibile."

Mi girai a guardarlo in lacrime.

Strano da dirsi ma sembrava un pò più grande.

"Addio." Gli dissi io.

Poi mi rispose:

"Non è un addio,ma un arrivederci,ci rivedremo,te l'ho sempre promesso."

Gli sorrisi.

Poi tutte le anime del cimitero sembravano venire verso di me.

Mi asciugai le lacrime,quasi ridendo.

Era tutto così surreale!

Eppure era il mio dono e ci dovevo convivere.

Dopo due minuti tutti sparirono compreso lui.

Baciai la sua foto chiudendo gli occhi,e sentì la sua pelle.

Rabbrividì,e mi alzai da terra.

L'aria incominciava essere fredda.

Portai con me le chiavi del diario.

Corsi fuori dal cimitero nuovamente scavalcando.

Mi avvicinai al fiumiciattolo che si trovava poco distante.

Era il momento anche di questo.

Buttai le chiavi nell'acqua.

Così nessuno le avrebbe più trovate.

Mi recai a casa un pò infreddolita nonostante fossimo in piena estate.

Aprì la porta di casa e come se niente fosse salì di sopra e mi buttai sul letto.

Chiusi gli occhi e riuscì a dormire,non pensando più a lui.

 

                                          *******************************

 

LA MATTINA SEGUENTE...

 

"Amore,sono le nove..quanto vuoi dormire?

Ricordati che oggi dobbiamo ritornare a New York!"

Mi disse Joe.

Aprì un pò gli occhi e lo vidi con le mie due ragioni di vita tra le braccia.

Poi mi riparlò dopo avermi sorriso.

"Amore,per caso vuoi andarlo a salutare?" Mi chiese lui sorridendo.

Ricambiai il sorriso schiacciandomi gli occhi per risvegliarmi.

"No tesoro,ci sono andata poche ore fa,l'ho già salutato"

Mi fece uno sguardo un pò strano,quasi non capiva.

Mi alzai di scatto prendendo Nate in braccio.

Diedi un bacio a stampo a Joe,e un bacio ciascuno in fronte ai gemelli.

"Andiamo a fare colazione,che quello sbadato di papà non si sa neanche preparare la valigia,e quindi oggi toccherà preparargliela io!

Nate rise,vista la mia espressione.

Alzai gli occhi al cielo,sussurrando un leggero: "Grazie".

                      

                                    *********************************


ANGOLO AUTRICE:

Oh tesori miei!
Eccoci a questo ultimo capitolo della storia.
Quasi piango (??)
Seriamente io ho un magone che m'impedisce di ingoiare normalmente..
Non ci posso credere,è già finita!!
Quindi con 50 capitoli si conclude questa storiella.
Devo dire che mi ha dato tante soddisfazioni,mi ha fatto crescere e mi ha fatto vivere di fantasia.
Ripeto come tutte sanno,e do per scontato che lo sappiate, che ogni cosa in questa storia è frutto della mia immaginazione,fatti e personaggi non mi appartengono(purtroppo).
I fatti sono puramente casuali (Ok,sto incominciando a scrivere come l'introduzione delle telenovelas argentine)quindi evito di farmi questa figuraccia tanto avete capito.
Ho voluto precisare perchè ci sono persone talmente stupide che hanno creduto che questa storia fosse vera.
(E si, esistono ancora elementi di questo genere che dalla società bisognerebbe eliminarli a sprangate).
E' proprio il caso di "liberare i cani!" (E chi non ha mai sentito questa frase??)
Scusate la mia assenza e il mio ritardo sia nel postare che nello scrivere,ma ho avuto una febbre molto alta.
Anyway,ho scritto una one-shot che si chiama "E dimmi che vuoi restare"
E' corta corta..
Che ne direste di passare a recensire?
Così completiamo questo quadretto??
Questo è il link:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1022842&i=1
Ritornando al capitolo:
Spero vi sia piaciuto anche questo,vorrei ringraziare personalmente tutte le persone che mi hanno seguito fino a questo capitolo.
Molte se ne sono andate,molte sono rimaste,ma le ringrazio TUTTE.
Ringrazio anche quei lettori che se ne sono stati in silenzio fino ad ora,e una piccola recensione che racchiude tutto,mi farebbe piacere.
Sono sicura che la mia storia vi ha fatto provare emozioni di tutti i generi:
Paura,rabbia rassegnazione...Ok ho esagerato..
Va bhè anche:
Felicità,amore,sorrisi,pianti..
Insomma un pò tutto.
So che non è molto lungo come vi aspettavate ma il concetto è più sulla pagina di diario..e quindi non posso farla molto lunga.
Spero di concludere questo capitolo in bellezza con più recensioni del solito.
Prima di levarmi dalle palle volevo dare un ultimo saluto a PierMario Morosini,il giocatore che è morto ieri su un campo da calcio.
R.I.P
Non ci posso credere che esistano morti ancora così assurde..
Comunque dopo questa piccola nota incomincio con i ringraziamenti veri e propri:

RECENSITA DA : 214 (VI AMO!!)

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2 - Quick96 [Contatta]
 
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                                                           Grazie, Giorgia.   


  
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