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Autore: Be my hero    15/04/2012    2 recensioni
Ed ecco la ritardataria,travolgente ragazza che sarà onnipresente in questa FF.
Qui ogni cosa è diversa.
La protagonista non è una fan sfegatata che fa di tutto per incontrare anche per solo 3 secondi i suoi idoli.
Preparatevi, perchè questa ragazza vi travolgerà l'esistenza.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bene. Prima che iniziate a leggere questa FF (la terza) mi scuso se non è di vostro gradimento.
Mi scuso se deluderò le vostre aspettative
Mi scuso per gli errori grammaticali che troverete (scrivetelo se ne vedete! Non mi offendo u.u)
Ora credo che possa andare.
Buona lettura.
-Diana xx
*****
-Lesly! Alzati o farai tardi alle audizioni!
Ecco mamma che inizia a rompere.
Mi alzo che sennò inizia a urlare, e se sclera di prima mattina non mi darà pace per tutto il giorno.
-Sono sveglia, mò mi alzo!- Grido da quella che dovrebbe essere la mia stanza, ma che invece è un buco con un divano letto, un armadio,una scrivania e una finestra con un panorama a di poco mediocre. Vivo con mia mamma al terzo piano di un palazzo in centro, e tutti i palazzi sono grigi.
Non mi è mai piaciuta questa città. Che cosa ci vedono i turisti di così bello non lo capirò mai.
Beh, almeno la camera è colorata. Pareti azzurre,come il mare alle Hawaii, divano letto rosso sangue, armadio in legno e stranamente la scrivania è viola.
Non mi sono mai piaciuti i colori flash, tipo i catalinfrangenti delle biciclette, per cui devo dedurre che mi piaccia.
E anche se è piccola mia fa sentire protetta. Come se fossi in un guscio che niente può distruggere.
Mi alzo, a contatto con il pavimento congelo.
Beh, almeno ora mi sono svegliata del tutto.
Apro la porta ed esco in corridoio, un lungo corridoio buio tapezzato da foto di me, mamma e parenti. E qualche quadro.
Il mio preferito è quello con i delfini, che sono anche i miei animali preferiti.
Liberi di vagare per uno spazio enorme, l'oceano.
E poi sono così dolci,forti e agressivi allo stesso tempo.
Accendo la luce in bagno.
Nonostante siano le 7, orario in cui mia mamma mi 'tira giù dal letto', è ancora buio.
Probabilmente è nuvoloso e sta per piovere.
'favoloso' penso tra me e me.
Odio andare in giro ocn la pioggia, e con tutta l'umidità che c'è la piastra non tiene un cazzo, così decido di lasciare i capelli al naturale.
Ricci ribelli sparsi per tutta la testa minacciano di non voler stare come voglio, perciò li raccolgo in uno chignon spastico e apro l'acqua della doccia.
La regolo per bene, così che non mi bruci e non diventi un ghiacciolo vivente.
Mi spoglio, i capelli li ho lavati ieri sera per cui possono stare li, serando che lo chignon regga.
Entro e mi lavo.
Una doccia calda e rilassante fa sempre bene di mattina.
Quando esco mi metto l'accappatoio e corro in camera.
La finestra è aperta e il divano letto già rifatto.
-Grazie mamma!- grido, così che mi possa sentire.
-Di niente piccola.- Dice lei entrando in camera.
Chiudo la finestra, sto congelando!
-Cosa pensi di metterti?- Chiede apoggiandsi allo stipite della porta.
-Pensavo al vestito a tubo sotto nero e sopra bianco senza una spallina che ho comprato ieri con Easy, e le scarpe nero tacco 10 che mi hai regalato quest'anno per il compleanno... Che dici?
-Pernso che sarai bellissima,tesoro. Ma non avrai freddo? Con questo tempo poi.. Stare sotto la pioggia vestita come per andare in discoteca per quanto? Più di otto ore? E se ti prestassi quel golf viola che ti piace tanto e i jeans neri atillati?- Chiese.
Sapevo che aveva ragione. E poi dalla finestra prima entrava un'aria gelida.
-Si. Hai ragione! Poi ci metto le adidas nere con le strisce viola?- Chiedo il consenso a lei.
Così sono sicura che vanno bene.
-Direi di si!- Risponde la mia grande e dolciosa mamma.
La adoro. Cerca sempre di non farmi mancare niente, neanche la mancanza di un padre sento quando sto con lei.
Quel padre che è morto quando avevo solo 4 anni. 
Quel padre di cui non mi ricordo praticamente niente.
Solo le foto dei compleanni,delle estati,dei natali,le pasque e tutte le altre festività riescono a far emergere qualcosa.
Ma solo quegli attimi.Poi il vuoto.
Il tempo di provare a ricordare quel suo viso dolce e gentile allo stesso tempo che mamma è già tornata con il golf.
-Grazie!- le dico stampandole un bacio sulla guancia.
-Di niente Les.-Risponde.-La colazione è pronta, vestiti normalmente che se ti sporchi poi dobbiamo cambiare tutto!
Quella donna prevede ogni cosa! 
Mi metto una maglia lunga e larga, così poi non ci metto troppo a cambiarmi, e vado in cucina.
Muffin al cioccolato (i miei preferiti) ,tè al limone caldo e biscotti.
Colazione buonissima. Ma berrò solo il tè. Non ho voglia di vomitare prima di arrivare sul palco!
Di figure di merda ne faccio già abbastanza...
Finito di 'mangiare' torno in camera e mi preparo.
Mi vesto e corro in bagno a mettere a posto i capelli.
Dio che disastro! Neanche uno struzzo è messo così male.
-Senti, ma cos'è che canterai di bello?- Mi chiede mamma mentre passa davanti al bagno.
-Lego House, quella che ti ho fatto sentire ieri sera.- Dissi sprizzando gioia da tutti i pori.
Ero nervosissima, ma anche tanto eccitata.

 
*****

Bene. Probabilmente avrete capito che la protagonista, ovvero Lesly, ama i muffin (come me #LOL)
Ha un rapporto bellissimo con sua mamma. (questo non lo condividiamo)
Suo padre è morto. (in parte anche per me)
A quale programma televisivo andrà mai questa rgazza riccioluta??
Provate a indovinare... Non sarà difficile ;)
E canterà Lego House di Ed Sheeran. (amo questa canzone!)
Il prossimo capitolo credo che lo scrivero domani.
(una piaccola recensione non morde nessuno :3 )
xx- Diana.

 
  
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