Lo
so c'è gia una FF con questo
titolo e indovinate :D è mia.. si sono sempre io Cokies ma
credo che
abbandonerò quel profilo per tornare da voi di qua con un
nuovo nome
Muffins. fatemi sapere che ne pensate. sisi bla bla bla le solite cose
mi siete mancati ecc..
pultroppo inizio a lavorare. non so bene
quando spero il prima possibile cosi avrò i meiei 2000 euro
entro 90
giorni lavorativi.. c'è andare in vacanza con 2000
è una cosa *si
commuove* sono davvero commossa .. ok basta!
bene chi mi conosce su
FB sa che mi sono rotta di Twilight, no non è vero ma basta
con FF su
Twilight. mi sono venute fin sopra ai capelli per non fare la volgare
perciò mi dedicherò ai One Direction yeah!
poi capirete il messaggio subliminale nel coso sottolineato..
bene.. vi chiederete perchè questo cambiamenteo??
è
che mi mancano i video Diary e le cavolate fatte sulle scale o in
palestra.. mi manca Kevin the pegeon! perciò ieri notte
mentre guardavo
quei video e piangevo.. dal ridere.. ho detto. prendo more than this la
correggo e la posto di qua!!
Questo è il prologo!
≈ More
than this ≈
Siamo
in macchina da piu di tre ore dissi scocciata voltando leggermente la
faccia verso mio padre che guidava. Mio padre
è
un agente finanziario per questo viaggia molto, ogni tre mesi
dovevamo trasferirci e questo aveva come dire.. creato delle
difficoltà
alla sottoscritta nel socializzare con i miei coetani. Mio padre mi
rispose con un grugnito il che per me non voleva
dire
niente, se tanto tempo se poco. Sbuffai per la centesima volta, mi
sarei messa a dormire. Mi misi il cappuccio della
felpa
che indossavo e misi al volume massimo del mio i-pod e chiusi gli
occhi in attesa di arrivare a destinazione.
Quando
arrivammo era gia buio e davanti a me si stagliava una modesta
villetta a due piani circondata da un giardino ben
curato.
Mio padre sembrava orgoglioso del suo nuovo acquisto a me non me ne
importava niente.. avevo smesso di
affezionarmi
alle case come alle persone. Presi le mie due valigie ed entrai in
casa. Dentro sembrava ancora piu grande che
fuori.
C'era
una grande sala con un mega schermo, l'impianto stereo un mega
divano. La cucina era la affianco ed era
modernissima
e grande anch'essa. Sbuffando sali le scale per andare a vedere come
fosse camera mia - oh - fu l'unico
commento
che riusci a dire o fare. Lascia cadere le due valigie per terra e
accesi la luce. Senza troppo entusiasmo andai a
vedere
il bagno.. vasca idromassaggio? Questa cosa mi piaceva. Mentre
curiosavo tra sali da bagno e armadio senti mio
padre
chiamarmi per la cena e lo raggiunsi - ancora pizza? - dissi sedendomi
al tavolo -cosa ti aspettavi Grace un pranzo
completo
sono le undici. Se non vuoi mangiare non mangiare - disse
categorico
cosi cominciai a mangiucchiare qualcosa
della
pizza al formaggio che aveva ordinato. Non appena ebbi finito la mia
pizza risali in camera e cominciai a sfare le
valigie
e misi in carica il telefono - faccio una chiamata veloce - urlai
dall'alto delle scale con il cordless in mano -si ma non
starci
tanto - mi rispose - sisi risposi sbrigativamente e chiudendomi nella
mia stanza chiamai la mia migliore amica in
francia
che non vedevo da quasi due anni ma ogni volta che potevamo ci
sentivamo passando ore al telefono -.
Dopo aver parlato quasi per tre ore al telefono con lei andai a dormire
con le lacrime agli occhi, mi mancava la francia,
mi mancavano i miei amici e la mia vecchia scuola e anche se erano
pochi quegli amici che avevo per me erano importanti.
tutta la notte dormì male, ogni tanto piangevo ogni tanto
singhiozzavo ogni tanto mi svegliavo e mi guardai intorno sperando di
essere nella mia vecchia camera, a parigi e invece ero a Londra.
Era
mattina quando mi svegliai di nuovo ma quella volta era per andare a
scuola.
Di nuovo mi toccava alzarmi per trascinarmi a scuola; non
era una cosa normale la mia repulsione per quel posto e tutte le
mattine mio padre o a voce o in un bigliettino appeso al frigo non
faceva che ricordarmelo.
Anche quella mattina mio padre era già
uscito e aveva lasciato un biglietto penzoloni sulla porta metallica
del frigo con scritto: torno stasera, il pranzo è nel frigo.
Come se
non lo sapessi -pensai mentre mi preparavo la colazione,
così anche
quel giorno mi sarebbe toccato andare a scuola a piedi, Meraviglioso-
.
Fini di fare colazione e raggiunsi la scuola a piedi. Non era
molto distante, non ci avrei messo molto, almeno speravo dato che
quello era il mio primo giorno e non avevo la ben che minima idea
di quello che avrei potuto trovare nella mia nuova scuola.