Rosalie
P.S. le parole in corsivo sono dei pezzi tratti da “The waves” di Elisa
“I’ll get away, get in the car
I’ll reach the shore before sunrise
And I’ll watch the moon and the stars
I’ll tell them everything about us”
Me ne sono andata, l’altra notte.
Come?
In macchina, con la mia cabriolet rossa.
Sono partita poco prima del crepuscolo
ed ho raggiunto la riva della spiaggia prima dell’alba.
È ancora notte. Sto osservano le stelle nel cielo
che accerchiano la Luna.
Fanno davvero un bello spettacolo.
Mi sono seduta su uno scoglio;
le scarpe leggermente bagnata del l’acqua di mare.
Non c’è quasi niente qua intorno.
È tutto buio e non riesco a distinguere i contorni del paesaggio dinnanzi a me.
Fa freddo, ma non ne ho voglia di prendere
il mio golfino dalla cabriolet.
Le lancio un’occhiata: lo lasciata poco prima della spiaggia.
Avvicino le gambe al petto e mi rannicchio
per sentire un po’ più di calore.
In teoria, non dovrei essere qui.
Di solito non mi allontano mai da casa mia.
Ma aveva bisogno di riflettere.
Come fanno di solito gli esseri umani
quando devono prendere decisioni importanti.
Da quando è entrata lei nella vita mia e della mia famiglia
non so più anch’io quello che voglio.
“I don't mind what I’ve
lost
I’ve reached the shore
And nothing ever changed”
Nel passato, non ho mai pensato
a quello che ho perso.
Aver cambiato stile di vita
non mi ha modificato più di tanto.
Nel bene, o nel male, oggi sono quello che sono.
E non vorrei mai e poi mai tornare indietro.
Ma allora perché, da quando c’è lei,
non faccio altro che desiderare ardentemente
di ritornare, anche solo per un giorno, un’umana?
Non odio Bella,
anche se sono ostile nei suoi confronti.
Lei non ha dei sensi sviluppati come noi,
non ha una bellezza sovrumana come noi,
non è immortale come noi.
Eppure lei ha qualcosa che fa scattare
una scintilla in me.
Lei può vivere.
Non è costretta a privarsi della luce solare.
Non è costretta a stare lontana dagli altri.
Ma lei vuole essere come noi.
Ed è questo che mi provoca rabbia e rancore.
“Morning sun
Before you will rise
Before you’ll come and shine again on us
Let me find, let me find, let me find
Some comfort in the night”
Spero che il Sole aspetti a sorgere.
Spero che mi lasci trovare un po’ di conforto
in questa notte senza confini.
Sento le onde che si infrangono sugli scogli.
Il loro mormorio mi fa sentire meglio.
Non penso che al mio ritorno
sarò in grado di sorridere a Bella.
Ma forse riuscirò a considerarla
parte della famiglia, tra tutte queste onde
che mi riempiono la testa.
“In a thousand waves
A million waves…”
Torno alla mia cabriolet rossa.
Fisso il mare e penso a quello che sono:
una ragazza che ha tutto ma non quello che desidera?
No, sono un vampiro che ha bisogno di riflettere ancora.
Fine.
Bene, dunque, questa è la prima fic che scrivo su Twilight, la famosa storia d’amore tra Bella ed Edward^^ . Ho voluta incentrarla su Rosalie, il mio personaggio preferito. Premetto che scrivere questa one-shot è stato abbastanza difficile, dato che di lei non si parla molto sul libro.
La cosa che cade subito all’occhio è la sua ostilità nei confronti di Bella, ed io ho voluto analizzarla qui. Beh, non so che altro dire, lascio a voi la parola. Vale